Valerio ha scritto: 7 feb 2020, 7:24
Beh, con Berlusconi l'economia non andava male. L'unico indicatore negativo era lo spread, fatto crescere "ad arte" dagli speculatori vicini al PD.
Il primo colpo alla nostra Economia lo ha assestato Obama, con le sue sanzioni alla Russia, del tutto immotivate e deleterie per i nostri accordi commerciali.
Ma Obama era anche quello che ha contribuito ad abbattere Berlusconi. Guarda caso!
Possiamo solo dedurre che ci siano italiani che, per andare al governo, non esitano a colpire l'Italia. Chissà chi?
Con i governi di Berlusconi e con quelli del PD siamo sempre rimasti il fanalino di coda dell'Europa, saliva lei, salivamo noi, anche se di meno... Poi lui ha esasperato i lavori interinali, co.co.pro, flessibili, quelli dei grossi gruppi contro la classe media, che di fatti si è impoverità.
Certo, questo è il liberismo estremo, un centro commerciale aperto 7 giorni su 7 è più comodo e conveniente dei piccoli negozietti sotto casa, ma con il franchising chi guadagna davvero? Rimane il commesso o poco più e il grosso va al proprietario del marchio, abolendo l'intermedio. E il negozietto non può restare aperto 7 giorni la settimana, in alcuni casi 24 ore su 24 (alcuni Carrefour), e sicuramente non può competere con i prezzi e volumi.
Inoltre il Berlusconi del 2001-2006 ha beneficiato del crollo di quello spread, grazie all'introduzione dell'euro, e dell'innalzamento dei prezzi incontrollato, quello che in gergo chiamiamo "1.000 lire = 1 €" ... e tutto questo è PIL!!
Nonostante questi 2 fattori da decine di miliardi di €, il paese non è cresciuto, la spesa è di nuovo aumentata a dismisura (fati ISTAT), le tasse non sono state tagliate e siamo arrivati al 2008 con le braghe calate...
Il problema dell'Italia è che quando l'economia va bene sperpera per cose inutili, quando l'economia va male ci arriva già in ginocchio...