L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Forum spazio di discussioni politiche, forum di discussioni di politica italiana. Post e commenti aperti agli utenti registrati a Forum Politico.
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Leno Lazzari ha scritto: 10 apr 2025, 4:45 A me pare che stia prendendo sempre più piede l'islamismo più estremo .

E a parte casi limite ad esempio per i luoghi di culto molti paesi islamici
credo che neghino ogni idea di reciprocità .
Bisogna rapportarsi a ciascuna religione accogliendo quanto di buono offre notando che il maligno viene da fuori di essa e che senza di essa sarebbe peggio.
Esempio: nei Paesi islamici dove vige un obbligo di fatto che limita assai fortemente le manifestazioni dirette del corpo esiste una condizione sfavorevole a prescindere dalla religione. I ruoli femminili e maschili divergono non a causa dell'Islam e ciò non è da giudicare un male, mentre vi sono tensioni che la fede islamica porta a risoluzione.
Semmai, il discorso può essere utile in merito a quale fede sia più opportuna, ma sempre tenendo conto che in materia vige un principio positivo, perché la religione ha proprio la funzione di evitare il peggio.
Quindi, riguardo alle tensioni esterne: bisogna capire che nel mondo esistono differenze, culturali, civili, sociali, etniche, antropologiche. E' inutile che una femminista si indigni per "la condizione della donna nel mondo musulmano" senza capire la differenza fra mondi. Purtroppo c'è anche il guaio di guardare nell'altro la pagliuzza dimenticandosi della trave che non è nell'altro: neppure in Occidente è garantita la libertà di mostrare o esibire a piacimento il proprio corpo. Chi si indigna dei burka in Iran e Pakistan dovrebbe pensare che non solo il volto anche le altre parti del corpo sono innocenti da far vedere e tante volte sarebbe necessario spogliarsi non solo fare un'espressione con la faccia... ed invece la società occidentale, con la complicità di parti non autentiche degli Stati, non lo permette, reagendo anche con l'internamento di fatto, sotto false accuse o false diagnosi, contro dei semplici e irrinunciabili bisogni.
In alcuni luoghi dell'Europa Settentrionale c'era completa libertà ma il resoconto era questo: se due amanti si congiungevano nudi in un parco finiva che bisognava chiamare l'agente dell'ordine a metterci una coperta o lenzuolo sopra. L'agente in tali casi si presenta luttuosamente con la faccia di uno che deve coprire delle sporcizie. L'imposizione del vestito in Europa è più grave perché siamo proprio noi europei che ne abbiamo concezione di base soltanto funzionale, innanzitutto per via dei luoghi e del clima e del modo necessario per viverci. Gli africani danno valore di civiltà al vestito perché dalle loro parti ha funzioni assai ridotte o nulle nelle situazioni importanti. Gli orientali non vivono tanta prossimità alla natura come noi, mentre gli occidentali non settentrionali hanno abitudini alla non costanza, sempre a causa di come si deve vivere. In Europa invece il bisogno è quello di non farne mai una regola, ma tale bisogno di fatto non è riconosciuto. A fronte del bisogno non c'è légge che lo impedisca; ma il principio di realtà è negato da chi non ama per niente la nostra realtà. Tra i nemici ci sono anche le estremiste femministe, che di fatto impediscono l'accettazione della necessità reale perché, nel tentativo di creare una supremazia femminile, trattano l'indole maschile per ciò che non è, portando avanti il falso mito della prepotenza sessuale maschile, non accettando la timidezza e fingendo che l'invadenza sia la condizione naturale della sessualità maschile. La situazione diffusa è quella di una continua abitudine femminile a invitare per rimproverare, mentre i poteri accreditati nei cleri cristiani o sedicenti tali, soprattutto in quello cattolico, forniscono una cornice falsamente religiosa al tutto.


MAURO PASTORE
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

PhyroSphera ha scritto: 13 apr 2025, 8:32 Bisogna rapportarsi a ciascuna religione accogliendo quanto di buono offre notando che il maligno viene da fuori di essa e che senza di essa sarebbe peggio.



MAURO PASTORE
Le necessità della vita di chiunque, la sopravvivenza di un vero Stato, impongono che io aggiunga molto altro, il che non costituisce sfida per qualcuno. Chi ne inventa lo fa contro mia volontà.

Comincio con un esempio per niente stupido. Se in Iran alcuni agenti dell'ordine, evidentemente presi da smisurata rabbia verso la pubblicità all'estirpazione dei genitali sotto le mentite spoglie di inesistenti 'transizioni', scelsero di colpire coi proiettili alcuni manifestanti all'altezza della zona genitale, in Occidente capita che qualche gendarme voglia convincere qualcuno - si tratta quasi sempre o sempre di maschi - in un modo o nell'altro giudicato troppo intraprendente, di essere bisognoso di una cura, al che il malcapitato pensa di avere avuto diagnosi per esempio di diabete e la "neuro" arriva e lo costringe a un trattamento ormonale, con annessa falsa diagnosi. Ai folli che sognano disperatamente impossibili trasformazioni sessuali, che malati non sono perché altrimenti ci sarebbe il disagio ad avvertirli, si dice che c'è "disforia", varrebbe a dire - secondo una falsa logica! - sofferenza per il proprio genere sessuale, interpretando assurdamente la cosa come un'anima diversa in un corpo diverso. Il delirio, uguale a quello delle vittime, a volte è apparente e ci sono dietro dei boia che a volte hanno a che fare con dei volontari suicidi, ma non sempre è così. Si fa dunque un macello di Stato, con organi finti e inutilizzabili e non solo impossibilità all'attività sessuale ma pure vita breve e finanche rischio di epidemie, perché le ferite non vanno chiuse mettendoci oggetti finti ma lasciando il vuoto. Ovviamente non è come un dente artificiale che serve davvero per mangiare e che viene integrato o addirittura convertito, cioè trasformato in parte del corpo. I genitali sono cosa diversa e per non venire al dunque in alcuni ambienti sanitari moltiplicano gli orrori fingendo di salvare qualche malato "difficile" (così dicono, ma non a tutti), sforzandosi di sostituire organi umani di umani con altri modificati da maiali... Per quale motivo allora la rabbia di quegli agenti in Iran contro chi vorrebbe trasportare questa criminalità anche in quei luoghi? La risposta l'ho già fornita.
Il problema di precetti religiosi invadenti ed anche deliberati - in particolare il Corano è fatto per liberi lettori che usano distacco quando vogliono, come tutti i libri sacri, che non sono prontuari - va risolto pensando la naturale dimensione religiosa della vita umana, non negandola. Esporre la nudità in alcuni Stati islamici pare del tutto vietato ma ci sarebbe da capire se è provvedimento dipendente da una situazione e se la regola è davvero sempre valida.

Da noi in Europa l'esigenza dei vestiti è forte per motivi di solito negati. Nonostante vicinanza alla natura (non è dell'Africa questa condizione e situazione) non ha senso sedersi su una sedia di un bar a glutei scoperti dopo altri che hanno fatto uguale per rischiare sensazione di sporcizia o un'allergia o peggio. Non si sta in situazioni di o da villaggio del Sud del Mondo. Ma proprio per questo certi comportamenti anche improvvisi, come un pantalone che lascia intravedere le parti nude, risultano necessari in Occidente; e in particolare nel Settentrione tra tanto freddo e coperture è necessario non avere regole per non perdere i tempi delle comunicazioni e non solo. A questo ci si pensa? Si pensa per esempio che in Italia sono vietati gli atti osceni ma che il corpo umano non è osceno e neanche gli atti sessuali? Cosa dice il libro sacro del Cristianesimo? Di prendere esempio dai gigli del campo, che stanno al mondo semplicemente tali. Il Vangelo in materia di sessualità addita la necessità di evitare di desiderare per desiderare, non di desiderare per fare o di fare.

La situazione arriva al parossismo quando la malasanità si convince di sapere durate e ritmi biologici e sessuali. Se una donna è già adulta a tredici anni, fingono che il codice civile sia un codice naturale; se un uomo a sessanta anni non ha ancora realizzato amori e ne ha energie, fingono che è un maniaco. Se vedono uno o una che ha tanta vitalità e che è rimasto o rimasta proprio giovane nonostante i tanti soli che gli hanno girato sopra la testa, fingono un grave e sfavorevole eccesso e si danno o espongono a violenze spossanti, paurosi di una vita lunga perché convinti che tutta l'umanità è criminale e allora tutti meriterebbero tempi stretti. Di peggio ci sono, per esempio, i dispetti di invadenti coleotteri... ma un cattivo sistema invece di insegnare che esiste l'antropologia oltre che la zoologia impone il neurologo a mettere il naso dovunque, a fare da repressore perché non avendo scienza per capire una nascita o l'attribuzione e distinzione sessuali finge che gli embrioni siano piante e i feti umani bestie, perché non ha scienza per studiare la psiche e scambia arbitrii per destini e destini per arbitrii, costruendo carceri sia per malati che per non malati e anche peggio...

Tutto questo non si risolve fingendo che dalle donne non ci sia tanta violenza. Si sa che le difficoltà di sussistenza civile in Occidente dipendono in misura determinante da contrarietà del mondo femminile, della parte di esso che non ha capito cultura e società, con la complicità dei maschi devoti a tanta distrazione scambiata per ispirazione superiore.


MAURO PASTORE
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7358
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 713 volte
Mi Piace Ricevuti: 555 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da Valerio »

Chi ha voluto che venisse abolita la severità nell'educazione scolastica?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Messaggi: 9833
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Mi Piace Inviati: 1012 volte
Mi Piace Ricevuti: 595 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da heyoka »

Valerio ha scritto: 13 apr 2025, 9:29 Chi ha voluto che venisse abolita la severità nell'educazione scolastica?
Salvini o Bossi, senza alcun dubbio.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7358
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 713 volte
Mi Piace Ricevuti: 555 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da Valerio »

Leno Lazzari ha scritto: 11 apr 2025, 21:08 Allo screening credo poco mentre darei più importanza ai pareri degli
esperti della materia come, da me postato almeno un paio di volte,
Paolo Crepet .

https://www.bimbisaniebelli.it/bambino/ ... epet-52207

Perchè il più delle volte il problema ha origini nei genitori che non
conoscono l'ABC dell'allevare figli .
Dal momento in cui i figli varcano il confine domestico, la loro educazione discende, e dipende, dal loro inserimento in Società.

Anche se è indubbio che la loro educazione al comportamento verso gli "altri" inizia in famiglia.

E socialmente, il primo insegnamento dovrebbe ricalcare il principio familiare del "chi sbaglia, paga".
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7358
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 713 volte
Mi Piace Ricevuti: 555 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da Valerio »

heyoka ha scritto: 13 apr 2025, 9:32 Salvini o Bossi, senza alcun dubbio.
Anche se ho sempre considerato un privilegio fruire di una educazione ad impronta Gesuitica, vi posso assicurare che non mi è mai stata risparmiata la conseguente severità.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23298
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1335 volte
Mi Piace Ricevuti: 1058 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

PhyroSphera ha scritto: 13 apr 2025, 8:32 Bisogna rapportarsi a ciascuna religione accogliendo quanto di buono offre notando che il maligno viene da fuori di essa e che senza di essa sarebbe peggio.
Esempio: nei Paesi islamici dove vige un obbligo di fatto che limita assai fortemente le manifestazioni dirette del corpo esiste una condizione sfavorevole a prescindere dalla religione. I ruoli femminili e maschili divergono non a causa dell'Islam e ciò non è da giudicare un male, mentre vi sono tensioni che la fede islamica porta a risoluzione.
Semmai, il discorso può essere utile in merito a quale fede sia più opportuna, ma sempre tenendo conto che in materia vige un principio positivo, perché la religione ha proprio la funzione di evitare il peggio.
Quindi, riguardo alle tensioni esterne: bisogna capire che nel mondo esistono differenze, culturali, civili, sociali, etniche, antropologiche. E' inutile che una femminista si indigni per "la condizione della donna nel mondo musulmano" senza capire la differenza fra mondi. Purtroppo c'è anche il guaio di guardare nell'altro la pagliuzza dimenticandosi della trave che non è nell'altro: neppure in Occidente è garantita la libertà di mostrare o esibire a piacimento il proprio corpo. Chi si indigna dei burka in Iran e Pakistan dovrebbe pensare che non solo il volto anche le altre parti del corpo sono innocenti da far vedere e tante volte sarebbe necessario spogliarsi non solo fare un'espressione con la faccia... ed invece la società occidentale, con la complicità di parti non autentiche degli Stati, non lo permette, reagendo anche con l'internamento di fatto, sotto false accuse o false diagnosi, contro dei semplici e irrinunciabili bisogni.
In alcuni luoghi dell'Europa Settentrionale c'era completa libertà ma il resoconto era questo: se due amanti si congiungevano nudi in un parco finiva che bisognava chiamare l'agente dell'ordine a metterci una coperta o lenzuolo sopra. L'agente in tali casi si presenta luttuosamente con la faccia di uno che deve coprire delle sporcizie. L'imposizione del vestito in Europa è più grave perché siamo proprio noi europei che ne abbiamo concezione di base soltanto funzionale, innanzitutto per via dei luoghi e del clima e del modo necessario per viverci. Gli africani danno valore di civiltà al vestito perché dalle loro parti ha funzioni assai ridotte o nulle nelle situazioni importanti. Gli orientali non vivono tanta prossimità alla natura come noi, mentre gli occidentali non settentrionali hanno abitudini alla non costanza, sempre a causa di come si deve vivere. In Europa invece il bisogno è quello di non farne mai una regola, ma tale bisogno di fatto non è riconosciuto. A fronte del bisogno non c'è légge che lo impedisca; ma il principio di realtà è negato da chi non ama per niente la nostra realtà. Tra i nemici ci sono anche le estremiste femministe, che di fatto impediscono l'accettazione della necessità reale perché, nel tentativo di creare una supremazia femminile, trattano l'indole maschile per ciò che non è, portando avanti il falso mito della prepotenza sessuale maschile, non accettando la timidezza e fingendo che l'invadenza sia la condizione naturale della sessualità maschile. La situazione diffusa è quella di una continua abitudine femminile a invitare per rimproverare, mentre i poteri accreditati nei cleri cristiani o sedicenti tali, soprattutto in quello cattolico, forniscono una cornice falsamente religiosa al tutto.


MAURO PASTORE
Io ti rispondo così, ma non prenderla sul personale . Moltio mussulmani del
Magreb, dati i contatti-contaminazioni con Spagna e Francia del passato e
oggi anche con noi sono per lo più quelllo che definirei "tolleranti" . Ne ho
conosciuti alcuni tra gli operai che hanno fatto da me i lavori del 110% ma
ho anche come vicini una famiglia di marocchini, persone per benissimo e
una tunisina da poco vedova anche lei "per benissimo" .

Ma per me non é tanto il velo sulla testa il problema quanto piuttosto il
vero e proprio obbligo per le donne ad esempio in Iran di portare il burqa,
il divieto di uscire di casa se non accompagnata da un maschio della famiglia
di età minima qi 14 anni, il divieto di studiare e altre amenità . Insomma,
il r egime teocratico iraniano é imposto sulla popolazione e per me non hanno
neanche la dignità di essere definiti civili, piuttosto delle capre o se preferisci
dei caveernicoli trogloditi .

Aggiungo ancora il mio parere sulle moschee estemporanee di cui tanto si
sta parlando in questi giorni . Se l'Imam o capo capraio che dir si voglia viene
da un paese islamico estremista la sua moschea va chiusa d'autorità a meno che
nel suo paese vigga la reciprocità .

A mio avviso non sono i mussulmani in quanto tali il problema ma piuttosto gli
islamici estremisti cui personalmente vieterei proprio il visto d'ingresso nelnostro paese .

Immagine

...........che o ti adatti, o a tuo figlio gli dai tu la merenda come Maometto
comanda o te ne torni al tuo paese perché in Italia sei tu a doverti adattare
ai nostri usi e costumi e non noi ai tuoi .

E comunque a noi ci lasci mangiare quel cxxxx che ci pare .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23298
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1335 volte
Mi Piace Ricevuti: 1058 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Valerio ha scritto: 13 apr 2025, 9:36 Dal momento in cui i figli varcano il confine domestico, la loro educazione discende, e dipende, dal loro inserimento in Società.

Anche se è indubbio che la loro educazione al comportamento verso gli "altri" inizia in famiglia.

E socialmente, il primo insegnamento dovrebbe ricalcare il principio familiare del "chi sbaglia, paga".
..."E socialmente, il primo insegnamento dovrebbe ricalcare il principio
familiare del "chi sbaglia, paga"."...

Cosa che ormai da troppo non si fa più .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
heyoka
Messaggi: 9833
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Mi Piace Inviati: 1012 volte
Mi Piace Ricevuti: 595 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da heyoka »

PhyroSphera ha scritto: 13 apr 2025, 8:32 Bisogna rapportarsi a ciascuna religione accogliendo quanto di buono offre notando che il maligno viene da fuori di essa e che senza di essa sarebbe peggio.
Esempio: nei Paesi islamici dove vige un obbligo di fatto che limita assai fortemente le manifestazioni dirette del corpo esiste una condizione sfavorevole a prescindere dalla religione. I ruoli femminili e maschili divergono non a causa dell'Islam e ciò non è da giudicare un male, mentre vi sono tensioni che la fede islamica porta a risoluzione.
Semmai, il discorso può essere utile in merito a quale fede sia più opportuna, ma sempre tenendo conto che in materia vige un principio positivo, perché la religione ha proprio la funzione di evitare il peggio.
Quindi, riguardo alle tensioni esterne: bisogna capire che nel mondo esistono differenze, culturali, civili, sociali, etniche, antropologiche. E' inutile che una femminista si indigni per "la condizione della donna nel mondo musulmano" senza capire la differenza fra mondi. Purtroppo c'è anche il guaio di guardare nell'altro la pagliuzza dimenticandosi della trave che non è nell'altro: neppure in Occidente è garantita la libertà di mostrare o esibire a piacimento il proprio corpo. Chi si indigna dei burka in Iran e Pakistan dovrebbe pensare che non solo il volto anche le altre parti del corpo sono innocenti da far vedere e tante volte sarebbe necessario spogliarsi non solo fare un'espressione con la faccia... ed invece la società occidentale, con la complicità di parti non autentiche degli Stati, non lo permette, reagendo anche con l'internamento di fatto, sotto false accuse o false diagnosi, contro dei semplici e irrinunciabili bisogni.
In alcuni luoghi dell'Europa Settentrionale c'era completa libertà ma il resoconto era questo: se due amanti si congiungevano nudi in un parco finiva che bisognava chiamare l'agente dell'ordine a metterci una coperta o lenzuolo sopra. L'agente in tali casi si presenta luttuosamente con la faccia di uno che deve coprire delle sporcizie. L'imposizione del vestito in Europa è più grave perché siamo proprio noi europei che ne abbiamo concezione di base soltanto funzionale, innanzitutto per via dei luoghi e del clima e del modo necessario per viverci. Gli africani danno valore di civiltà al vestito perché dalle loro parti ha funzioni assai ridotte o nulle nelle situazioni importanti. Gli orientali non vivono tanta prossimità alla natura come noi, mentre gli occidentali non settentrionali hanno abitudini alla non costanza, sempre a causa di come si deve vivere. In Europa invece il bisogno è quello di non farne mai una regola, ma tale bisogno di fatto non è riconosciuto. A fronte del bisogno non c'è légge che lo impedisca; ma il principio di realtà è negato da chi non ama per niente la nostra realtà. Tra i nemici ci sono anche le estremiste femministe, che di fatto impediscono l'accettazione della necessità reale perché, nel tentativo di creare una supremazia femminile, trattano l'indole maschile per ciò che non è, portando avanti il falso mito della prepotenza sessuale maschile, non accettando la timidezza e fingendo che l'invadenza sia la condizione naturale della sessualità maschile. La situazione diffusa è quella di una continua abitudine femminile a invitare per rimproverare, mentre i poteri accreditati nei cleri cristiani o sedicenti tali, soprattutto in quello cattolico, forniscono una cornice falsamente religiosa al tutto.


MAURO PASTORE
:applausi: :applausi: :applausi:
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Leno Lazzari ha scritto: 13 apr 2025, 11:03 Io ti rispondo così, ma non prenderla sul personale . Moltio mussulmani del
Magreb, dati i contatti-contaminazioni con Spagna e Francia del passato e
oggi anche con noi sono per lo più quelllo che definirei "tolleranti" . Ne ho
conosciuti alcuni tra gli operai che hanno fatto da me i lavori del 110% ma
ho anche come vicini una famiglia di marocchini, persone per benissimo e
una tunisina da poco vedova anche lei "per benissimo" .

Ma per me non é tanto il velo sulla testa il problema quanto piuttosto il
vero e proprio obbligo per le donne ad esempio in Iran di portare il burqa,
il divieto di uscire di casa se non accompagnata da un maschio della famiglia
di età minima qi 14 anni, il divieto di studiare e altre amenità . Insomma,
il r egime teocratico iraniano é imposto sulla popolazione e per me non hanno
neanche la dignità di essere definiti civili, piuttosto delle capre o se preferisci
dei caveernicoli trogloditi .

Aggiungo ancora il mio parere sulle moschee estemporanee di cui tanto si
sta parlando in questi giorni . Se l'Imam o capo capraio che dir si voglia viene
da un paese islamico estremista la sua moschea va chiusa d'autorità a meno che
nel suo paese vigga la reciprocità .

A mio avviso non sono i mussulmani in quanto tali il problema ma piuttosto gli
islamici estremisti cui personalmente vieterei proprio il visto d'ingresso nelnostro paese .

Immagine

...........che o ti adatti, o a tuo figlio gli dai tu la merenda come Maometto
comanda o te ne torni al tuo paese perché in Italia sei tu a doverti adattare
ai nostri usi e costumi e non noi ai tuoi .

E comunque a noi ci lasci mangiare quel cxxxx che ci pare .
Gli umani possono essere bizzarri, mai tanto quanto le capre. Conosci l'aneddoto delle capre che rubavano le maglie degli allevatori e se le infilavano le une alle altre, tendendole e spingendole con le corna?
Se tu vedi in mezzo a una montagna una capra selvaggia che porta abito, cosa penseresti? E nel vedere un caprone in veste talare?
E nel pensare a tutto il latte di vacca che milioni e milioni di "cittadini" si strafogano sicuri di essere dei dominatori? Tutti i virus innamorati dei bovini attirati dal sudore umano sopra la rena sporca di una spiaggia un po' maleodorante si accalcano sui corpi di bagnanti ignari, Stati che organizzano le vaccinazioni di massa usando finanche imposizioni della firma (capitato in Italia, i colpevoli non arrestati, perché hanno giocato a scaricabarile fra protezioni civili e sanità) e che ignorano l'origine e i reali possessori del sistema: i bovini che masticano erba e si mordono l'un l'altro per far conoscere al proprio corpo la vita minima pullulante nell'erba e mangiarsela senza ammalarsi... E i mangiatori di pollame e uova che diventano schiavi biologici di sostanze con le quali gli umani devono solo umilmente lottare? I mangiatori di porci che da un anno all'altro ci muoiono direttamente? Tanta frutta poco nutriente e verdura che occupa tanto lo stomaco e passa la voglia di stare a natiche scoperte sopra un lido...
Invece il poeta che viaggiava con la mente - e non solo - nella animalità dell'uomo fu maledetto (è noto il caso di Arthur Rimbaud, che non è il celebre cavallo da corsa).

MAURO PASTORE
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

PhyroSphera ha scritto: 15 apr 2025, 7:21 Gli umani possono essere bizzarri, mai tanto quanto le capre. Conosci l'aneddoto delle capre che rubavano le maglie degli allevatori e se le infilavano le une alle altre, tendendole e spingendole con le corna?
Se tu vedi in mezzo a una montagna una capra selvaggia che porta abito, cosa penseresti? E nel vedere un caprone in veste talare?
E nel pensare a tutto il latte di vacca che milioni e milioni di "cittadini" si strafogano sicuri di essere dei dominatori? Tutti i virus innamorati dei bovini attirati dal sudore umano sopra la rena sporca di una spiaggia un po' maleodorante si accalcano sui corpi di bagnanti ignari, Stati che organizzano le vaccinazioni di massa usando finanche imposizioni della firma (capitato in Italia, i colpevoli non arrestati, perché hanno giocato a scaricabarile fra protezioni civili e sanità) e che ignorano l'origine e i reali possessori del sistema: i bovini che masticano erba e si mordono l'un l'altro per far conoscere al proprio corpo la vita minima pullulante nell'erba e mangiarsela senza ammalarsi... E i mangiatori di pollame e uova che diventano schiavi biologici di sostanze con le quali gli umani devono solo umilmente lottare? I mangiatori di porci che da un anno all'altro ci muoiono direttamente? Tanta frutta poco nutriente e verdura che occupa tanto lo stomaco e passa la voglia di stare a natiche scoperte sopra un lido...
Invece il poeta che viaggiava con la mente - e non solo - nella animalità dell'uomo fu maledetto (è noto il caso di Arthur Rimbaud, che non è il celebre cavallo da corsa).

MAURO PASTORE
Anche i vandali possono avere proprie ragioni.

https://www.google.com/search?q=pink+fl ... D9A-Q,st:0

Nel video si salti eventuale pubblicità aggiunta.

MAURO PASTORE
Connesso
Avatar utente
serge
Messaggi: 7951
Iscritto il: 9 giu 2019, 8:58
Mi Piace Inviati: 646 volte
Mi Piace Ricevuti: 257 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da serge »

heyoka ha scritto: 13 apr 2025, 9:32 Salvini o Bossi, senza alcun dubbio.
Dimentichi Vannacci....
“Bisogna che gli uomini, per meritare la tolleranza, comincino col non essere fanatici.”
(Voltaire)
Connesso
Avatar utente
RedWine
Messaggi: 6444
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Mi Piace Inviati: 158 volte
Mi Piace Ricevuti: 511 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da RedWine »

heyoka ha scritto: 13 apr 2025, 11:29 :applausi: :applausi: :applausi:
ma VERAMENTE tu riesci a capire quello che scrive?
:o :shock:
Connesso
Avatar utente
RedWine
Messaggi: 6444
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Mi Piace Inviati: 158 volte
Mi Piace Ricevuti: 511 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da RedWine »

Leno Lazzari ha scritto: 13 apr 2025, 11:03
Ma per me non é tanto il velo sulla testa il problema quanto piuttosto il
vero e proprio obbligo per le donne ad esempio in Iran di portare il burqa,
il divieto di uscire di casa se non accompagnata da un maschio della famiglia
di età minima qi 14 anni, il divieto di studiare e altre amenità . Insomma,
il r egime teocratico iraniano é imposto sulla popolazione e per me non hanno
neanche la dignità di essere definiti civili, piuttosto delle capre o se preferisci
dei caveernicoli trogloditi .
non stai parlando dell'iran, ma dell'afganistan, conciato cosi dopo decenni di intervento civilizante occidentale.

in iran non si porta il burka ma il velo islamico tipo hijab o quando le autorità religiose vogliono riaffermare la loro autorità e diventano "moleste", al massimo lo chador, ma di solito lo portano solo le persone anziane o nelle zone piu periferiche e arretrate.
https://www.felicitapubblica.it/wp-cont ... 0/velo.jpg
il divieto di uscire di casa se non accompagnate non so se esisteva in passato, di certo oggi non esiste piu, in quanto agli studi attualmente ci sono piu studentesse che studenti maschi.
con questo non voglio dire che la condizione delle donne in iran sia ideale, anzi,
https://www.rainews.it/articoli/2024/11 ... 48b12.html
ma non è di certo l'inferno in terra come viene descritta dalla propaganda anti iraniana

in quanto al terrorismo vorrei che tutti gli stati islamici fossero come l'iran, cioè sciiti.
al contrario dei sunniti gli sciiti hanno un clero strutturato che non consente "cani sciolti" o interpretazioni fai da tè alla cazzo del corano, quelle interpretazioni che producono dalle seconde generazioni di imigrati islamici in europa i terroristi.

e tanto per chiarire Hamas come i fratelli mussulmani sono organizazioni sunnite, viene mantenuto Hamas, dai nostri "alleati" sauditi e dai cosi detti emiratini che sono gli stessi che hanno per decenni hanno finanziato il terrorismo (isis ecc..) e ci stanno riempiendo di moschee e predicatori islamici finanziandosi con i petrodollari.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23298
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1335 volte
Mi Piace Ricevuti: 1058 volte

Re: L'incubo di un inesistente femminicidio è all'esame del Consiglio dei Ministri. Troviamo quello vero, quando c'è.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

PhyroSphera ha scritto: 15 apr 2025, 7:32 Anche i vandali possono avere proprie ragioni.

https://www.google.com/search?q=pink+fl ... D9A-Q,st:0

Nel video si salti eventuale pubblicità aggiunta.

MAURO PASTORE
Devo dirtelo, mi sono sforzato di leggere questo tuo post per intero . Hai fatto un
vero e proprio minestrone di tutto un po' . noltre ti trovo davvero troppo prolisso
e mi dispiace dirtelo ma per quanto mi riguarda non sei il mio forumista
tipo preferito, poi magari a te non te ne frega nulla ma va bene anche così .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Rispondi