https://www.agi.it/cronaca/news/2020-10 ... -10099013/
Sembra troppo facile, ma i flavonoidi hanno già molte volte stupito i medici per la loro semplicità e la facilità di risolvere problemi di salute fra i più vari.La molecola contrasta la tempesta infiammatoria
Un ulteriore vantaggio ai fini di una possibile applicazione terapeutica di Naringenina è rappresentato dal fatto che questa molecola è in grado di contrastare efficacemente la dannosa produzione di citochine dell'infiammazione, la cosiddetta tempesta infiammatoria, che si scatena nel corso dell'infezione virale.
"L'identificazione di un bersaglio cellulare e la dimostrazione che è possibile colpirlo in modo efficace rappresenta un sostanziale passo avanti verso l'ambizioso obiettivo di arrestare l'epidemia da Covid 19", spiega Filippini. "La sfida successiva, a cui stiamo lavorando, con l'importante ausilio di nuove competenze nanotecnologiche interne a Sapienza, è individuare la formulazione ottimale per veicolare il farmaco alle più basse concentrazioni possibili in modo efficace e selettivo alle vie aeree, il primo fronte critico su cui combattere l'infezione".
Vediamo se adesso, dopo l'annuncio alla Sapienza, si comincerà a finanziare la ricerca pura in campo medico.