Ieri sera, a Non è l' Arena...

[sabinosarno1]

Ho declassato quella figura miserabile di Luca Telese da "servo del regime" a "sguattero del regime". E' un povero disgraziato, senza dignità personale, privo di un minimo di capacità professionale che cerca di mascherare atteggiato a "tronista" che ascolta, controlla, giudica, e rimprovera chi fuorviasse dal suo pensiero "politicamente corretto" e "immensamente sciocco"!
Cerca di fare il severo anche con Sallusti che si è permesso di nominare Napolitano (una blasfemia per il solo marito di una Berlinguer, solo quello) e Sallusti lo esorta a non rompere le palle, zittendolo.
Ma mi sono interessato molto a Palamara, il quale, mi pare di avere notato, ha iniziato una certa marcia indietro, "invitato" forse in tal senso, per cui Salvini è stato oggetto di equivoco, non volendosi colpire lui ma "regionare" di immigrazione...E poi il tentativo di far accettare i loschi traffici di potere, quindi di degrado infame della magistratura, come ovvia "trattativa" per riuscire a nominare i candidati più condivisi....Che...mah!

[giaguaro]

Sia Telese che P a l a m a r a hanno espresso con chiarezza quello che sono. Mi e' sembrato che il giudice volesse far intendere che se n'e' (quasi) pentito. Telese sa il fatto suo: molto tempo fa aveva preso di mira Berlusconi, oggi interviene spesso alle trasmissioni di Mediaset e scrive su Panorama. Cioè, mi sembra che sia riuscito ad aprire le porte che gli ininteressano.
Un giganti no!

[Vento]

Ho visto solo una parte della trasmissione. La mia impressione è che scandalizzino i traffici di potere e gli attacchi ad personam, come con Salvini, mentre passa sotto silenzio il danno secondo me più grave, il fatto che facciano tranquillamente politica e si sostituiscano al governo, quantomeno al ministro degli interni, nel governo delle cose. Palamara addirittura si scusa per l'attacco a Salvini, dicendo che in realtà a loro interessa la politica migratoria. Capito?