come si amministrava la sanità in Lombardia

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marinogiuliocesare
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come si amministrava la sanità in Lombardia

Messaggio da leggere da marinogiuliocesare »

E' veramente triste che la regione più all'avanguardia in Italia in tutti i campi, sia stata quella più colpita di tutte ed ora, anche quella che ha fatto meno tamponi. Come mai? Non è che questa giunta lombarda abbia fatto diversi errori, per poi scaricarli al governo ( comodo). Ma ora ne salta fuori un'altra :
Pian piano viene fuori tutto. Ma tutto eh.

Perché sapete cosa salta fuori oggi grazie ad un’inchiesta dell’Espresso a firma Fabrizio Gatti? Che quando è scoppiata la pandemia, la Lombardia non aveva sufficienti scorte sanitarie per un motivo: perché una delibera della giunta regionale aveva aumentato gli incentivi economici ai manager affinché tagliassero le scorte negli ospedali. Per questo motivo all'inizio non si è riusciti ad avviare uno screening di massa come in Veneto: le risorse erano state destinate ad altro. Agli stipendi dei manager.

Per esser più precisi, parliamo della delibera numero XI/1681, votata il 27 maggio 2019 su proposta di Gallera da tutta la giunta (tutta!). Che indicavi ai manager sanitari gli obiettivi di “tenere sotto controllo le richieste di ordinativi da parte dei laboratori”, ossia tagliare centinaia di migliaia di euro ai laboratori degli ospedali di Lodi, Brescia, Milano. Quelli che poi si sarebbero ritrovati qualche mese dopo in guerra con le “scarpe di cartone”. In cambio di questo? Incentivi economici. Perché giustamente andavano premiati.

Ecco. Ben oltre ogni retorica, stavolta si rimane davvero basiti.
Ma poi la sorpresa scompare, e sale la rabbia. Ma tanta, tanta rabbia.

Perché l'emergenza in Lombardia non è stata uno scherzo. E i soldi dati ai direttori generali nominati dalla politica locale potevano consentire di gestire meglio tutto. Potevano aiutare quella terra a non ottenere l’osceno primato di regione più colpita al mondo dal covid.
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nerorosso
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Re: come si amministrava la sanità in Lombardia

Messaggio da leggere da nerorosso »

marinogiuliocesare ha scritto: 10 mag 2020, 8:57 E' veramente triste che la regione più all'avanguardia in Italia in tutti i campi, sia stata quella più colpita di tutte ed ora, anche quella che ha fatto meno tamponi. Come mai? Non è che questa giunta lombarda abbia fatto diversi errori, per poi scaricarli al governo ( comodo). Ma ora ne salta fuori un'altra :
Pian piano viene fuori tutto. Ma tutto eh.

Perché sapete cosa salta fuori oggi grazie ad un’inchiesta dell’Espresso a firma Fabrizio Gatti? Che quando è scoppiata la pandemia, la Lombardia non aveva sufficienti scorte sanitarie per un motivo: perché una delibera della giunta regionale aveva aumentato gli incentivi economici ai manager affinché tagliassero le scorte negli ospedali. Per questo motivo all'inizio non si è riusciti ad avviare uno screening di massa come in Veneto: le risorse erano state destinate ad altro. Agli stipendi dei manager.

Per esser più precisi, parliamo della delibera numero XI/1681, votata il 27 maggio 2019 su proposta di Gallera da tutta la giunta (tutta!). Che indicavi ai manager sanitari gli obiettivi di “tenere sotto controllo le richieste di ordinativi da parte dei laboratori”, ossia tagliare centinaia di migliaia di euro ai laboratori degli ospedali di Lodi, Brescia, Milano. Quelli che poi si sarebbero ritrovati qualche mese dopo in guerra con le “scarpe di cartone”. In cambio di questo? Incentivi economici. Perché giustamente andavano premiati.

Ecco. Ben oltre ogni retorica, stavolta si rimane davvero basiti.
Ma poi la sorpresa scompare, e sale la rabbia. Ma tanta, tanta rabbia.

Perché l'emergenza in Lombardia non è stata uno scherzo. E i soldi dati ai direttori generali nominati dalla politica locale potevano consentire di gestire meglio tutto. Potevano aiutare quella terra a non ottenere l’osceno primato di regione più colpita al mondo dal covid.
Solo in Lombardia?
Credi che altrove non sia così?

Mia moglie lavora nella Sanità in provincia di Torino, e pur se nei livelli più bassi del settore economato (tutto ciò che in un ospedale non è medico o paramedico, tranne i servizi esternalizzati che sono ancora altra cosa), e ti assicuro che queste cose le sa da quando si è introdotto il pestilenziale (in tutti i sensi) principio del profitto trasformando le USL in ASL.
Nel nome del principio aziendalistico si sono introdotti i benefit per gli alti dirigenti, gente magari proveniente da tutt'altro settore, che hanno come unico scopo proprio il contenimento dei "costi" in cambio ovviamente di succosi benefit…

E ti pare che sarebbe potuta andare diversamente?
La Sanità non può essere sottoposta alla logica del profitto in maniera privatistica. E la dimostrazione empirica è proprio quella che tu citi. Senza parlare ovviamente del disastro avvenuto negli U$A, dove il concetto di privatizzazione e di lucrosità è portato alle estreme conseguenze.
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
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RedWine
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Re: come si amministrava la sanità in Lombardia

Messaggio da leggere da RedWine »

marinogiuliocesare ha scritto: 10 mag 2020, 8:57 E' veramente triste che la regione più all'avanguardia in Italia in tutti i campi, sia stata quella più colpita di tutte ed ora, anche quella che ha fatto meno tamponi. Come mai? Non è che questa giunta lombarda abbia fatto diversi errori, per poi scaricarli al governo ( comodo). Ma ora ne salta fuori un'altra :
Pian piano viene fuori tutto. Ma tutto eh.

Perché sapete cosa salta fuori oggi grazie ad un’inchiesta dell’Espresso a firma Fabrizio Gatti? Che quando è scoppiata la pandemia, la Lombardia non aveva sufficienti scorte sanitarie per un motivo: perché una delibera della giunta regionale aveva aumentato gli incentivi economici ai manager affinché tagliassero le scorte negli ospedali. Per questo motivo all'inizio non si è riusciti ad avviare uno screening di massa come in Veneto: le risorse erano state destinate ad altro. Agli stipendi dei manager.

Per esser più precisi, parliamo della delibera numero XI/1681, votata il 27 maggio 2019 su proposta di Gallera da tutta la giunta (tutta!). Che indicavi ai manager sanitari gli obiettivi di “tenere sotto controllo le richieste di ordinativi da parte dei laboratori”, ossia tagliare centinaia di migliaia di euro ai laboratori degli ospedali di Lodi, Brescia, Milano. Quelli che poi si sarebbero ritrovati qualche mese dopo in guerra con le “scarpe di cartone”. In cambio di questo? Incentivi economici. Perché giustamente andavano premiati.

Ecco. Ben oltre ogni retorica, stavolta si rimane davvero basiti.
Ma poi la sorpresa scompare, e sale la rabbia. Ma tanta, tanta rabbia.

Perché l'emergenza in Lombardia non è stata uno scherzo. E i soldi dati ai direttori generali nominati dalla politica locale potevano consentire di gestire meglio tutto. Potevano aiutare quella terra a non ottenere l’osceno primato di regione più colpita al mondo dal covid.
OggettoDETERMINAZIONI IN ORDINE AL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AGENZIE DITUTELA DELLA SALUTE (A.T.S.), DELLE AZIENDE SOCIO SANITARIE TERRITORIALI (A.S.S.T.) E DELL’AZIENDAREGIONALE EMERGENZA URGENZA (A.R.E.U.) E ALLA CORRESPONSIONE DEL RELATIVO INCENTIVO ECONOMICO - ANNO 2019
cioè l'incentivo economico viene corrisposto al raggiungimento degli obbiettivi, uno dei quali è il controllo degli sprechi
questa la delibera completa.
http://www.asst-spedalicivili.it/upload ... _23506.pdf
e questo il passo che citi
4.Monitorare periodicamente le scorte dei dispositivi diagnostici in vitro e pianificare in sede di programmazione e tenere sotto controllo le richieste di ordinativi da parte dei laboratori analisi, al fine di evitare incrementi di costo dovuti all’aumento delle rimanenze di reparto;

certo c'è tanta, ma tanta rabbia.
che in italia ci siano persone come i giornalisti di repubblica l'espresso che al posto di informare come sarebbe loro dovere professionale fare, riescano solo a sciaccallare sulle tragedie avendo come loro unico obiettivo la calunnia e la deformazione dei fatti per faziosità o servilismo politico.
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Sayon
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Re: come si amministrava la sanità in Lombardia

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RedWine ha scritto: 10 mag 2020, 18:32
marinogiuliocesare ha scritto: 10 mag 2020, 8:57 E' veramente triste che la regione più all'avanguardia in Italia in tutti i campi, sia stata quella più colpita di tutte ed ora, anche quella che ha fatto meno tamponi. Come mai? Non è che questa giunta lombarda abbia fatto diversi errori, per poi scaricarli al governo ( comodo). Ma ora ne salta fuori un'altra :
Pian piano viene fuori tutto. Ma tutto eh.

Perché sapete cosa salta fuori oggi grazie ad un’inchiesta dell’Espresso a firma Fabrizio Gatti? Che quando è scoppiata la pandemia, la Lombardia non aveva sufficienti scorte sanitarie per un motivo: perché una delibera della giunta regionale aveva aumentato gli incentivi economici ai manager affinché tagliassero le scorte negli ospedali. Per questo motivo all'inizio non si è riusciti ad avviare uno screening di massa come in Veneto: le risorse erano state destinate ad altro. Agli stipendi dei manager.

Per esser più precisi, parliamo della delibera numero XI/1681, votata il 27 maggio 2019 su proposta di Gallera da tutta la giunta (tutta!). Che indicavi ai manager sanitari gli obiettivi di “tenere sotto controllo le richieste di ordinativi da parte dei laboratori”, ossia tagliare centinaia di migliaia di euro ai laboratori degli ospedali di Lodi, Brescia, Milano. Quelli che poi si sarebbero ritrovati qualche mese dopo in guerra con le “scarpe di cartone”. In cambio di questo? Incentivi economici. Perché giustamente andavano premiati.

Ecco. Ben oltre ogni retorica, stavolta si rimane davvero basiti.
Ma poi la sorpresa scompare, e sale la rabbia. Ma tanta, tanta rabbia.

Perché l'emergenza in Lombardia non è stata uno scherzo. E i soldi dati ai direttori generali nominati dalla politica locale potevano consentire di gestire meglio tutto. Potevano aiutare quella terra a non ottenere l’osceno primato di regione più colpita al mondo dal covid.
OggettoDETERMINAZIONI IN ORDINE AL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AGENZIE DITUTELA DELLA SALUTE (A.T.S.), DELLE AZIENDE SOCIO SANITARIE TERRITORIALI (A.S.S.T.) E DELL’AZIENDAREGIONALE EMERGENZA URGENZA (A.R.E.U.) E ALLA CORRESPONSIONE DEL RELATIVO INCENTIVO ECONOMICO - ANNO 2019
cioè l'incentivo economico viene corrisposto al raggiungimento degli obbiettivi, uno dei quali è il controllo degli sprechi
questa la delibera completa.
http://www.asst-spedalicivili.it/upload ... _23506.pdf
e questo il passo che citi
4.Monitorare periodicamente le scorte dei dispositivi diagnostici in vitro e pianificare in sede di programmazione e tenere sotto controllo le richieste di ordinativi da parte dei laboratori analisi, al fine di evitare incrementi di costo dovuti all’aumento delle rimanenze di reparto;

certo c'è tanta, ma tanta rabbia.
che in italia ci siano persone come i giornalisti di repubblica l'espresso che al posto di informare come sarebbe loro dovere professionale fare, riescano solo a sciaccallare sulle tragedie avendo come loro unico obiettivo la calunnia e la deformazione dei fatti per faziosità o servilismo politico.
Inutile nascondere che la regione Lombardia ha fatto molti errori, come ad esempio quello di far ospitare malati C-19 in un'ospizio per anziani, l' evitare di mettere maschere "per non spaventare gli anziani" e la mancanza d' interesse nelle misure dei Paesi che stavano vincendo questa battaglia (ad esempio la Corea del Sud). Il Sud si e' comportato, e si sta comportando tuttora, meglio di questa Regione. Forse qualche auto-critica e meno self-importance sarebbe veramente gradita.
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preem palver
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Re: come si amministrava la sanità in Lombardia

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e per quanto riguarda la regione Lombardia vorrei ricordare anche lo spreco di risorse per costruire l'ospedale del Portello, per cui è stato chiamato addirittura Bertolaso che, poveretto, ci si è anche ammalato.
diciamo che la sensazione qui è che la giunta non sapesse bene come reagire all'emergenza e abbia tentato una mossa di carattere propagandistico per mostrare una competenza e una attenzione che non c'erano.
nel frattempo l'ospedale San Raffaele aveva reso operativo già dal 30 marzo un nuovo reparto di terapia intensiva dedicato esclusivamente agli ammalati di covid-19
Ci sono imbecilli superficiali e imbecilli profondi.
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carletto3
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Re: come si amministrava la sanità in Lombardia

Messaggio da leggere da carletto3 »

E adesso dico la mia:
in Lombardia esite ed opera una tra le migliori sanita' in Europa,e non sto scherzando,pero' c'è un ma....per la sanita' comune,come tumori,fegato,chirurgia ,genetica ,trapianti ecc....è senz'altro la migliore,ma per le piccole patologie come una semplice infezione virale un po' piu' grave di un'influenza non era attrezzata ,puntando solo su gli alti livelli di assistenza e cura.La densita' umana e le comunita dei trasporti e di luoghi di lavoro,è la piu' alta d'Italia ,sommando tutto questo il risultato è quello che è stato....un vero e proprio tsunami.Ma dove esiste una RSA che è ritenuta tra le migliori come il Trivulzio,che ospita piu ' di un migliaio di vecchietti?
In condizioni di "normalita'" tutto funziona....ma qua si è verificato qualcosa di inatteso.di non prevedibile....un vero terrore generalizzato,che richiedeva piu' un intervento di Buonsenso che non medico....e spettava alla politica nazionale farlo.
Il rimpallo di responsabilita',lo scaricabarile,politico associato ad una burocrazia asfissiante con i magistrati sempre li' appostati è quello che ha determinato insieme a i problemi oggettivi il Caos lombardo.
Errori ci sono stati ma infierire contro la Lombardia mi pare un tantino ingiusto.
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
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heyoka
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Re: come si amministrava la sanità in Lombardia

Messaggio da leggere da heyoka »

Inutile nascondere che la regione Lombardia ha fatto molti errori, come ad esempio quello di far ospitare malati C-19 in un'ospizio per anziani, l' evitare di mettere maschere "per non spaventare gli anziani" e la mancanza d' interesse nelle misure dei Paesi che stavano vincendo questa battaglia (ad esempio la Corea del Sud). Il Sud si e' comportato, e si sta comportando tuttora, meglio di questa Regione. Forse qualche auto-critica e meno self-importance sarebbe veramente gradita
Vorrei ricordare all' amico Sayon che il responsabile della Sanità Lombarda è di Forza Italia ed è quello che ha avuto una vagonata fi preferenze alle ultime elezioni lombarde.
Sono certo che se l' assessore alla Sanità Lombarda fosde stato un Salviniano non si sarebbe dimenticato di SOTTOLINEARLO.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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giampieros
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Re: come si amministrava la sanità in Lombardia

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heyoka ha scritto: 13 mag 2020, 13:01
Inutile nascondere che la regione Lombardia ha fatto molti errori, come ad esempio quello di far ospitare malati C-19 in un'ospizio per anziani, l' evitare di mettere maschere "per non spaventare gli anziani" e la mancanza d' interesse nelle misure dei Paesi che stavano vincendo questa battaglia (ad esempio la Corea del Sud). Il Sud si e' comportato, e si sta comportando tuttora, meglio di questa Regione. Forse qualche auto-critica e meno self-importance sarebbe veramente gradita
Vorrei ricordare all' amico Sayon che il responsabile della Sanità Lombarda è di Forza Italia ed è quello che ha avuto una vagonata fi preferenze alle ultime elezioni lombarde.
Sono certo che se l' assessore alla Sanità Lombarda fosde stato un Salviniano non si sarebbe dimenticato di SOTTOLINEARLO.
Sono certo che se l' assessore alla Sanità Lombarda fosde stato un Salviniano non si sarebbe dimenticato di SOTTOLINEARLO

Questo è poco ma sicuro.
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