Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Alfa
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Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Tre uomini arrestati nel 1983 e giudicati colpevoli dell'assassinio di un teenager a Baltimora sono stati scarcerati dopo 36 anni di carcere che la magistratura ha riconosciuto l'errore giudiziario: il vero killer era un altro teenager. Alfred Chestnut, Andrew Stewart e Ransom Watkins, ora ultracinquantenni, avevano 16 anni ed erano studenti di liceo quando finirono dietro le sbarre. I tre avevano fin dall'inizio protestato la loro innocenza.
Che prove avranno avuto il giudice e la giuria per condannarli?
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RedWine
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Alfa ha scritto: 27 nov 2019, 9:29 Tre uomini arrestati nel 1983 e giudicati colpevoli dell'assassinio di un teenager a Baltimora sono stati scarcerati dopo 36 anni di carcere che la magistratura ha riconosciuto l'errore giudiziario: il vero killer era un altro teenager. Alfred Chestnut, Andrew Stewart e Ransom Watkins, ora ultracinquantenni, avevano 16 anni ed erano studenti di liceo quando finirono dietro le sbarre. I tre avevano fin dall'inizio protestato la loro innocenza.
Che prove avranno avuto il giudice e la giuria per condannarli?
la bonta della giustizia, non si misura con il caso eclatante, questi per quanto drammatici riguardano lo zero virgola qualcosa del totale.
e se sono devastanti per il singolo, per il normale cittadino italiano alle prese con la quotidiana inefficenza l'arbitrio la non certezza del diritto ecc.., non hanno pratica rilevanza.
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Giurista
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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La giustizia americana, sopratutto in ambito penale, è demandata al cittadino che va a comporre la giuria.
Il giudice segue e decide su questioni tecniche, ma sarà la giuria a deliberare se le prove sono sufficienti e sulla colpevolezza o meno dell'imputato.
Il giudice, a seguito di un verdetto di colpevolezza, deve solo decidere sulla "durata" della pena.

Sarei curioso di vedere quanto possa funzionare bene la giuria popolare in Italia. Per come sono influenzabili gli italiani e per quanto la politica si inserisca in ogni questione, sai quanti errori giudiziari.
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Shamash
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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La Giustizia [penale] americana ha, a mio avviso, enormi difetti.
In primo luogo è demandata ad una giuria popolare che non ha alcuna competenza legale e decide in base al senso comune, del tutto soggettivo.
In secondo luogo si basa sul principio del precedente, ossia si fa sempre riferimento a sentenze antecedenti che hanno già valutato casi simili, per trarne medesime conclusioni. Ciò è sbagliato, perché rischia di portare ad errori valutativi in nuovi processi. Ogni processo infatti è un caso a sé, totalmente a sé.
Infine, ma non ultimo, l'impossibilità a procedere di nuovo contro un imputato già giudicato per un reato qualora sorgessero nuove prove.
Anziché riaprirsi il caso, resterebbe impunito per sempre (oppure condannato per altri reati, come il famoso caso di Al Capone).

Una cosa però funziona nel sistema giudiziario americano: la certezza della pena. Non ci sono sconti, attenuanti, favori, uscite premio.
Resti in carcere finché non hai scontato sino all'ultimo giorno previsto. Punto.

Un sistema veramente giusto e funzionante dovrebbe quindi essere appannaggio solo di esperti, che valuti caso per caso nei minimi dettagli (allargando il concetto di ammissibilità della prova), garantisca tempi rapidi e soprattutto la certezza della pena.

È utopia, certo, ma è bello sognare...
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Sayon
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Alfa ha scritto: 27 nov 2019, 9:29 Tre uomini arrestati nel 1983 e giudicati colpevoli dell'assassinio di un teenager a Baltimora sono stati scarcerati dopo 36 anni di carcere che la magistratura ha riconosciuto l'errore giudiziario: il vero killer era un altro teenager. Alfred Chestnut, Andrew Stewart e Ransom Watkins, ora ultracinquantenni, avevano 16 anni ed erano studenti di liceo quando finirono dietro le sbarre. I tre avevano fin dall'inizio protestato la loro innocenza.
Che prove avranno avuto il giudice e la giuria per condannarli?
Impossibile fare un paragone fra le due giustizie essendo esse profondamente diverse. Ci sono cose CERTE pero'. La giustizia americana e' molto severa, le pene sono sicure, ma in moltissimi casi le condanne e le assoluzioni dipendono dalla composizione delle giurie.
L' elemento RAZZIALE e' importantissimo. Nel caso Simpson (che io ho seguito in ogni particolare per mesi) la giuria nera riusci' a salvare dal' ergastolo o condanna a morte una persona che , con la montagna di prove contro di lui, era 100% colpevole di aver ucciso la moglie e un amico. (Lo acchiapparono piu tardi con un trucco, e lo misero in galera).
Nel caso delle altre giurie (soprattutto degli anni passati) il fatto di essere nero era sufficiente per essere giudicato colpevole. Nel caso di questi tre ex ragazzi, il RAZZISMO e' evidente. Nei giorni d'oggi non sarebbe successo.
In conclusione la giustizia americana e' diametralmente opposta a quella italiana. Se volete fare i delinquenti, meglio mille volte stare in Italia.
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Giurista
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Shamash ha scritto: 27 nov 2019, 11:58 La Giustizia [penale] americana ha, a mio avviso, enormi difetti.
In primo luogo è demandata ad una giuria popolare che non ha alcuna competenza legale e decide in base al senso comune, del tutto soggettivo.
In secondo luogo si basa sul principio del precedente, ossia si fa sempre riferimento a sentenze antecedenti che hanno già valutato casi simili, per trarne medesime conclusioni. Ciò è sbagliato, perché rischia di portare ad errori valutativi in nuovi processi. Ogni processo infatti è un caso a sé, totalmente a sé.
Infine, ma non ultimo, l'impossibilità a procedere di nuovo contro un imputato già giudicato per un reato qualora sorgessero nuove prove.
Anziché riaprirsi il caso, resterebbe impunito per sempre (oppure condannato per altri reati, come il famoso caso di Al Capone).

Una cosa però funziona nel sistema giudiziario americano: la certezza della pena. Non ci sono sconti, attenuanti, favori, uscite premio.
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Un sistema veramente giusto e funzionante dovrebbe quindi essere appannaggio solo di esperti, che valuti caso per caso nei minimi dettagli (allargando il concetto di ammissibilità della prova), garantisca tempi rapidi e soprattutto la certezza della pena.

È utopia, certo, ma è bello sognare...
In realtà il sistema giudiziario americano non funziona come quello inglese che potremo definire di common law "puro". Gli americani hanno dei codici formali e riconosciuti anche a livello Federale. Mentre gli inglesi hanno una traccia informale dei "Case study" storici.
La democrazia è il potere di un popolo informato.
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RedWine
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Shamash ha scritto: 27 nov 2019, 11:58 La Giustizia [penale] americana ha, a mio avviso, enormi difetti.
In primo luogo è demandata ad una giuria popolare che non ha alcuna competenza legale e decide in base al senso comune, del tutto soggettivo.
In secondo luogo si basa sul principio del precedente, ossia si fa sempre riferimento a sentenze antecedenti che hanno già valutato casi simili, per trarne medesime conclusioni. Ciò è sbagliato, perché rischia di portare ad errori valutativi in nuovi processi. Ogni processo infatti è un caso a sé, totalmente a sé.
Infine, ma non ultimo, l'impossibilità a procedere di nuovo contro un imputato già giudicato per un reato qualora sorgessero nuove prove.
Anziché riaprirsi il caso, resterebbe impunito per sempre (oppure condannato per altri reati, come il famoso caso di Al Capone).

non deve essere cosi male, almeno a giudicare il rispetto che ne hanno i cittadini americani

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È utopia, certo, ma è bello sognare...
il mio sogno, è di poter denunciare un giudice e farlo giudicare e rispondere personalmente da una giuria popolare.
e a quel punto vorrei vedere se ci sarebbero ancora toghe che denunciano il ministro degli interni per sequestro di persona o lasciano liberi gli spacciatori "perchè è il suo unico mezzo di sostentamento"!
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Giurista
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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RedWine ha scritto: 27 nov 2019, 14:33
Shamash ha scritto: 27 nov 2019, 11:58 La Giustizia [penale] americana ha, a mio avviso, enormi difetti.
In primo luogo è demandata ad una giuria popolare che non ha alcuna competenza legale e decide in base al senso comune, del tutto soggettivo.
In secondo luogo si basa sul principio del precedente, ossia si fa sempre riferimento a sentenze antecedenti che hanno già valutato casi simili, per trarne medesime conclusioni. Ciò è sbagliato, perché rischia di portare ad errori valutativi in nuovi processi. Ogni processo infatti è un caso a sé, totalmente a sé.
Infine, ma non ultimo, l'impossibilità a procedere di nuovo contro un imputato già giudicato per un reato qualora sorgessero nuove prove.
Anziché riaprirsi il caso, resterebbe impunito per sempre (oppure condannato per altri reati, come il famoso caso di Al Capone).

non deve essere cosi male, almeno a giudicare il rispetto che ne hanno i cittadini americani

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È utopia, certo, ma è bello sognare...
il mio sogno, è di poter denunciare un giudice e farlo giudicare e rispondere personalmente da una giuria popolare.
e a quel punto vorrei vedere se ci sarebbero ancora toghe che denunciano il ministro degli interni per sequestro di persona o lasciano liberi gli spacciatori "perchè è il suo unico mezzo di sostentamento"!
E' sempre possibile dare li via a un procedimento nei confronti di un giudice ma a patto che si dimostri la mala fede.
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Giurista ha scritto: 27 nov 2019, 14:51
RedWine ha scritto: 27 nov 2019, 14:33
Shamash ha scritto: 27 nov 2019, 11:58 La Giustizia [penale] americana ha, a mio avviso, enormi difetti.
In primo luogo è demandata ad una giuria popolare che non ha alcuna competenza legale e decide in base al senso comune, del tutto soggettivo.
In secondo luogo si basa sul principio del precedente, ossia si fa sempre riferimento a sentenze antecedenti che hanno già valutato casi simili, per trarne medesime conclusioni. Ciò è sbagliato, perché rischia di portare ad errori valutativi in nuovi processi. Ogni processo infatti è un caso a sé, totalmente a sé.
Infine, ma non ultimo, l'impossibilità a procedere di nuovo contro un imputato già giudicato per un reato qualora sorgessero nuove prove.
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non deve essere cosi male, almeno a giudicare il rispetto che ne hanno i cittadini americani

Una cosa però funziona nel sistema giudiziario americano: la certezza della pena. Non ci sono sconti, attenuanti, favori, uscite premio.
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È utopia, certo, ma è bello sognare...
il mio sogno, è di poter denunciare un giudice e farlo giudicare e rispondere personalmente da una giuria popolare.
e a quel punto vorrei vedere se ci sarebbero ancora toghe che denunciano il ministro degli interni per sequestro di persona o lasciano liberi gli spacciatori "perchè è il suo unico mezzo di sostentamento"!
E' sempre possibile dare li via a un procedimento nei confronti di un giudice ma a patto che si dimostri la mala fede.
e chi deve giudicare l'esistenza della mala fede, altri giudici? Beer4
in effetti a volte i giudici vengono portati in giudizio e condannati.... di solito per faide interne alla casta togata.
evito in quanto abusati i soliti video di Cossiga, e posto questo pregevole Montanelli d'annata
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porterrockwell
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Re: Forse la giustizia USA è peggio della nostra o alla pari

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Una giuria popolare giudicherà a volte alla ca..o, ma da noi lo fanno anche molti giudici.
E comunque il potere "politico" dei giudici viene di molto limitato. Se poi si considera che il procuratore capo , cioè colui che apre fascicoli e iscrive nel registro degli indagati e manda a processo è eletto dal popolo si può immaginare come non possano durare nel tempo quei gruppi di magistrati come il pool di Milano che hanno affossato (anche con parziali meriti) i partiti della prima repubblica .
SCORRA COME ACQUA IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA COME UN TORRENTE PERENNE. AMOS 5,24
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