ISRAELE l'errore iniziale è delle potenze vincitrici

[Pericle52]

Le potenze vincitrici (USA, GRAN BRETAGNA,URSS,FRANCIA) nel 1947 decisero la costituzione dello stato d'Israele in Palestina,allora la popolazione ebraica in quelle terre era di circa 600.000 unità. Peccato che il parlamento israeliano promulgo nel 1950 la legge del RITORNO permettendo a più di 3 milioni di ebrei di diventare cittadini israeliani. Da allora con le guerre o semplicemente con espropri lo stato d'Isreale ha occupato sempre più terre ai palestinesi, vedi l'occupazione in atto dei coloni in Cisgiordania. Iniziarono con poche unita nel 1967 oggi sono oltre 700.000
Secono il Likud, partito di maggioranza del governo, l'intera area biblica è territorio naturale d'Israele.
Il conflitto non finirà mai, i ragazzini che soppraviveranno allo sterminio in atto a Gaza cresceranno con l'odio verso Israele e una parte di loro divenerà terrorista.

Le potenze vincitrici crearono lo stato d'Israele per risarcire il popolo ebraico dello sterminio di sei milioni di ebrei.
Gli ebrei furono sterminati nella quasi totalità da Tedeschi e in minima parte dagli Austriaci e in minissima parte anche da noi Italiani.

Non avrebbe dovuto pagare i popoli chicrearono il danno? Invece per colpa della religione vollero crearlo nelle terre indicate dalla Bibbia.

[contericci]

Il sionismo è un movimento antecedente alla seconda guerra mondiale e all'ascesa del nazismo; risale addirittura alla fine del novecento. Ha mai sentito parlare della dichiarazione di Balfour? Di Theodore Hertzl? Oltre ad esservi seicentomila ebrei, l'unica popolazione ad essere sempre presente in palestina, che rimase per secoli una landa desolata e per lo più inabitabile in cui l'unico agglomerato , oltre a Gerusalemme era la cittadina di Safed, sede di Università religiose, l'unica popolazione, dicevo, ad essere sempre presente dall'inizio della diaspora (70 d.c.) a volte in minoranza, altre in maggioranza furono proprio gli ebrei. Per non parlare di Gerusalemme. Quando cominciarono col sionismo ad arrivare in palestina gruppi di ebrei che avevano regolarmente acquistato i terreni e le poche miserrime catapecchie annesse, incominciò una attività di agricoltura e pastorizia che attirò le manovalanze e da iniziò secolo la popolazione si consolidò in comunità più numerose e organizzate. La risoluzione 181 delle Nazioni Unite, formalizzò uno stato di cose cristallizzatesi nel corso della storia creando due Stati: uno chiamato appunto Israele e l'altro non fu certo chiamato palestina perché di fatto nessuno la rivendicava, ma semplicemente "parte araba" per quegli arabi che erano giunti lì o che lì vivevano e che avessero avuto il desiderio di fondare uno stato diverso da Israele. Ma mi sono stufato a scrivere sempre le stesse cose. Andate a leggervi la storia.

[Vento]

“Non avrebbe dovuto pagare i popoli chicrearono il danno? Invece per colpa della religione vollero crearlo nelle terre indicate dalla Bibbia.”

Il Pericle della storia se ne frega, c’è l’ha coi tedeschi. Se si guardasse chi fa veramente il danno, si dovrebbe sempre andare a Londra, dove si decidono le guerre e si predispongono situazioni che altre guerre produrranno. I poveri tedeschi sono stati aggrediti nel 1914, sono riusciti a non perdere la guerra, ma hanno perso la pace, che, insieme alla rivoluzione comunista in Baviera, hanno distrutto la società e dato il governo ad Hitler. Lo Stato lo ha salvato, ma Churchill voleva comunque scannare il maiale ed ha fatto un’altra guerra. Poi ha scritto la ‘storia ‘, quella che legge il Pericle, con tutti i numerini a posto per demonizzare i tedeschi ed esaltare le ‘grandi vittime’, che ora ne approfittano.