Caro Gasiot, il nostro TROTA con gli occhi e la mente aperta, forse non sa, che a Pedescala, un paesino del Vicentino al confine con Trento, ci sono molti parenti del 100 morti della famosa rappresaglia tedesca del 1945, che hanno respinto al mittente, la medaglia al valore resistenziale, chiedendo al Presidente Mattarella di fare prima CHIAREZZA su CHI furono i mandanti di quell' eccidio.Credo invece che gli occhi e la mente dovrebbero aprirli quelli piene di certezze
Stanno ancora aspettando risposta.
La sorella del capo partigiano cattolico, Luciano Dal C'ero, ha dovuto rompere i Kollioni x 10 anni sul giornale L' Arena, prima che le autorità avvallassero le voci popolari, osteggiate dall' ANPI, che Luciano Dal C'ero non fu ammazzato dai Fascisti ma da altri partigiani, per fare accrescere l odio contro i fascisti.
Mio nonno testimone OCULARE dei VERI FATTI, fu invitato dai Carabinieri a non fare alcuna denuncia in quanto non era per niente RACCOMANDABILE.
Questo per dire ai nostri Troton/Creduloni che la PRIMA arma vincente, in una guerra, non sono i mitra ma la PROPAGANDA.
Se i miei amici Pellerossa hanno coniato il termine LINGUA BIFORCUTA per definire i Gringos americani, vuoi che non ci sia qualche ragione?
D' altronde, quando qualcuno ha pensato di istituire la giornata della memoria per ricordare i campi Nazisti, mica hanno chiesto che contemporaneamente venisse istituita anche una giornata per ricordare lo sterminio dei PELLEROSSA e per quello di Dresda e per quello di Hiroshima e Nagasaki.