Vento ha scritto: 9 gen 2022, 18:25
“Appurato che tutti gli esseri umani sono uguali”
Mon dieu! Mai sentito niente di più falso, una resa totale al conformismo.
[...]
Come si evince dai miei interventi, mi riferivo evidentemente alle
caratteristiche biologiche degli esseri umani,
in relazione al razzismo e alle affermazioni degli scienziati razzisti del XIX secolo, che ne hanno dettato gli elementi della disciplina.
Si è scoperto, tuttavia, che gli esseri umani appartengono tutti alla medesima specie, quando invece in via comparativa si voleva sostenere la superiorità della razza bianca su quella nera (
i termini qui sono usati volutamente, in rapporto al contesto del razzismo dell'800).
Certo, biologicamente pur essendo tutti "uguali", ossia con il medesimo numero di cromosomi (considerando individui sani e senza patologie genetiche o alterazioni di tale tipo), vi sono importanti differenze evolutive, proprie del contesto in cui ogni individuo è cresciuto. Ma, esse, non possono giustificare un atteggiamento razzista.
Tornando in ambito umanistico, come ho più volte affermato (perché in tutti i manuali di antropologia e antropologia culturale se ne parla in abbondanza), è la
cultura ciò che veramente differenzia le persone.
In tale senso, la "
differenza" è da vedersi in termini di
ricchezza, non dispregiativi come invece fa il razzismo. Esso, infatti, cerca elementi per giustificare la superiorità, l'essere migliore, ecc.
Mi riferivo quindi, squisitamente ad un ambito biologico. In termini culturali, invece, le differenze sono spesso assai profonde (anche all'interno di una medesima cultura o gruppo) e vanno difese, conosciute, studiate e tramandate.