Giusto per spillare soldi al contribuente nelle coop sociali che vivono ospitando i finti profughi politici troviamo i cosiddetti mediatori culturali.
Se mediatore viene dal latino "medium" , il mediatore culturale dovrebbe essere pagato per fare da tramite nell'inserimento dei futuri cittadini nel tessuto sociale italiano.
Ora vorrei essere una mosca ed assistere a come i mediatori preparano i finti profughi mussulmani alle questioni delle famiglie omosessuali con relativa adozione di bambini. Secondo voi i mediatori illustrano questa conquista sociale delle democrazie parlamentari? E se lo fanno, con quale risultato?