Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Un Venerdì di Pasqua uguale e diverso.
In strada nella Processione i seduttori che promuovevano vicinanza e licenza, seguiti dai punitori che minacciavano 'la strada è nostra'. Ieri incontravo uno che — evidentemente — consumava la droga del momento, detta "degli zombie", il fentanyl; gli effetti sul suo corpo e le sole impressioni dei miei sensi corrispondevano all'identikit televisivo. Stasera c'era il gioco con le sostanze sacre, nel punitore parevano combinate con gli effetti analgesici degli ospedali pubblici.
In tivù su Rai Uno invece una celebrazione laica delle Dodici Stazioni del Messia, tutta interiore, senza invischiarsi nei meandri della storia... ma a insidiare c'era una mimesi profana del volto di Maria madre del Nazareno, di una 'grossa bimba' che ancor di più insinuava una cronaca africana nella rappresentazione giustamente slegata dai semplici fatti. Del resto in quest’ultima la voce di una donna era insistentemente sensuale e non era giusto né bello.

Secondo lo studioso e teologo R. Bultmann la resurrezione di Gesù di Nazareth, del Gesù storico, era un fatto privato solamente, giuntoci attraverso testimoni pubblici ma senza testimonianza pubblica. Il fatto storico cioè, per quanto incluso, non era né è importante. Bultmann arrivava a dire che non ha importanza se il Nazareno esistette o meno, ma in più aggiungeva che della resurrezione non abbiamo neppure elementi per domandare di tale esistenza. A importare è il Cristo dell'Annuncio.
Successivamente si trovava una corrispondenza, nonostante tutto, tra materia storica e di fede (lo studioso più rappresentativo E. Käsemann); ma non senza una sorpresa: l'uomo storico in questione era fuori dal cristianesimo, un ebreo coinvolto nelle proprie faccende (G. Vermes). Cosa erano queste faccende? Sicuramente il passo successivo è stato quello di notare che l'impresa del maestro ebreo e giudeo (rabbi) Yeshua alias Gesù di Nazareth era in non inconsapevole relazione col futuro della fede cristiana. Tuttavia non lui in persona, ma ciò che rappresentava (D. Stuhlmacher). D'altronde non potrebbe che essere così, dato che il suo carisma personale rimaneva tutto interno ad ebraismo e giudaismo. Di tutto questo iter intellettuale, una nobile ricerca scientifica consumatasi nella Germania dopo Lutero e dipendente da un assunto di fede esprimibile filosoficamente, io avevo già da piccolo, poi di nuovo da giovane prima di scoprire tutto questo nel mio percorso di studi universitari, versione casereccia. Nella tradizione del Presepe lo stesso Nazareno era, è annoverato attore; e storicità o non storicità sono questione di soli atteggiamenti. Del percorso con la croce ci è stata tramandata una pantomima.
Sempre stasera sulla Rai, più tardi, il Dossier sulla morte di Gesù non ne teneva proprio in conto. Certo non si aveva coscienza, dalla produzione e dal lavoro di regia televisiva, che ci si stava lanciando in una storia del teatro. Si elencavano ritenute prove di avvenimento storicamente reale. Ardito l'interrogativo: possono i tre crocifissi discorrere tra loro, in quelle condizioni? La patologia attuale risponde di sì. Ma la vera domanda sarebbe: come trovò Yeshua modo per continuare la sua sacra rappresentazione? È tutt'altro che ironia. Il rabbi infatti, nonostante caduto in disgrazia, arrestato e consegnato ai nemici in una gran perniciosa confusione, abbandonato dai suoi — Pietro lo rinnegava, Giuda lo tradiva — continuava imperterrito il proprio ufficio sacro, alla fine... resuscitando. Difatti alla spirituale resurrezione corrispondeva morte apparente con ripresa della vita. Una storia diversa vissuta dal Nazareno secondo l'ideologia sionista: 'in Sion tutti i popoli sono benedetti'.
Gesù mezzo, nel senso proprio di 'essere decisivamente tra', spesso trattato da pagano tramite (nel senso di essere, non rappresentare la via); e spesso il tramite e il mezzo confusi, fino all'illusione che tutto stia a stabilire e capire un fatto storico. Il sacerdote e psicoanalista E. Drewermann denunciava caduta finanche maggiore, di quelli che pensano semplicemente che 'accaduto il fatto' si ha tutto.
Durante i miei studi io vagliavo una cronaca missionaria dal Canada (ad opera di A. Peelman), in cui si dava spazio a testimoni con l'inclusione di un'altra memoria, un altro "apparire di Cristo", dalla remota Polinesia, luogo di una migrazione verso il Continente Americano e fino al suo Settentrione. In verità ne avevo già ricevuto dei resoconti, potendo ricostruire vicenda immersa nella natura che solo il mondo dei pastori potrebbe contenere in un racconto ufficiale, sfuggente alla civiltà di stampo giudaico e non decisivo per l'altra, greca. Nessun martirio violento, ma un dramma passeggero di incomunicabilità. Ma anche in tal caso: concentrarsi sulla sua persona condurrebbe a un niente, peraltro non evocabile con una scrittura. La società selvaggia amerinda difatti pratica esclusivamente cultura orale.
Il segno, la traccia, è per il monoteismo garanzia proprio perché quasi niente, ma non come la differenza radicale tra persona umana e persona di Dio. Nel frattempo che ho scritto tutto questo, è scoccata la mezzanotte, è sabato prima di Pasqua in Occidente dove falsità e verità si succedono senza apparente senso.
[18-19 aprile 2025]


MAURO PASTORE
Avatar utente
Sayon
Messaggi: 13856
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Mi Piace Inviati: 609 volte
Mi Piace Ricevuti: 723 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da Sayon »

Che palle! Ma tu li hai letti, li leggi i vangeli? Sei stato mai a Gerusalemme? Hai visitato mai le documentazioni storiche dei primi apostoli e le catacombe a Roma? hai sentito mai parlare di Ponzio Pilato ,, Caias e del re Erode? basta ascoltare le parole, anzi le parabole di Cristo, per capire che sono parole e ,fatti realmente avvenuti. Io a Gerusalemme ho visitato tutti i posti descritti nel Vangelo, e tutto corrisponde alla perfezione. Nessuno degli evangelisti avrebbe potuto inventare nullasenza creare contraddizioni. Leggili OGGI, fammi il favore e da persona intelligente capirai che chi pronunciava quelle frasi non poteva essere un truffatore, e che in piu sapeva della fragilita e cattiveria degli uomini che lo avrebbero crociofisso. Cristo e' un personaggio esistito e che avuto un grandissimo peso nella storia, altrimenti non avresti avuto apostoli e seguzi che si sono atti ammazzare per non tradire le sue parole. Inoltre la Elena, madre di Costantino, fece un magnifico lavoro per identificare ogni posto dove si era recato il Cristo. Inutile credere che siano leggende; i vangeli sono una cronaca VERA. Se non ci sono tanti ricordi storici di Cristo e' perche era un figlio di un falegname, non un re o personaggio famoso, e la sua opera materiale fu di breve durata, circondato da gente semplice come pescatori e pastori. La sua GRANDEZZA e' data dall' aver affermato, primo fra tutti nell' Occidente, concetti di fratellanza universale ed amore per il prossimo, totalmente inauditi per l' epoca. E' risuscitato? Con tutti i Rabbi e Pretacci che l'odiavano l' avrebbero ritrovato, non ti pare? Dove lo nascondi un cadavere? E perche chi lo ha incontrato DOPO lo ha detto e ripetuto? e come hanno fatto dei semplici pescatori e pastori a trasformarsi in attivi propagatori dellA Fede in tanti Paesi diversi? Le hai letto le lettere di Paolo, un individuo che perseguitava i cristiani, e che poi con Pietro e il giovane Marco propago' le parole di Cristo in 5 nazioni diverse, per poi morire a Roma? NON ESISTE PERSONAGGIO PIU STORICO DI CRISTO, di cui conosciamo ogni particolare dei suoi pochi anni di attivita'. Mori, scomparve, e riappari brevemente in uno stato chiamato "morontia", ovvero in uno stato molto simile all' umano. compi l' ultimo miracolo di vitalizzare i suoi apostoli, e torno' al suo mondo spirituale. Anche la sua morte e' ben documentata e motivata. Fu ucciso dai PRETI, e non dal popolo ebreo, ma le sue parole sono rimaste valide fino ad oggi. Sono le stesse che predico anch'io, stanco di vedefre tante scimmie assassine che giocal alla guerra,.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Messaggi: 9833
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Mi Piace Inviati: 1012 volte
Mi Piace Ricevuti: 595 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da heyoka »

Sayon ha scritto: 19 apr 2025, 4:08 Che palle! Ma tu li hai letti, li leggi i vangeli? Sei stato mai a Gerusalemme? Hai visitato mai le documentazioni storiche dei primi apostoli e le catacombe a Roma? hai sentito mai parlare di Ponzio Pilato ,, Caias e del re Erode? basta ascoltare le parole, anzi le parabole di Cristo, per capire che sono parole e ,fatti realmente avvenuti. Io a Gerusalemme ho visitato tutti i posti descritti nel Vangelo, e tutto corrisponde alla perfezione. Nessuno degli evangelisti avrebbe potuto inventare nullasenza creare contraddizioni. Leggili OGGI, fammi il favore e da persona intelligente capirai che chi pronunciava quelle frasi non poteva essere un truffatore, e che in piu sapeva della fragilita e cattiveria degli uomini che lo avrebbero crociofisso. Cristo e' un personaggio esistito e che avuto un grandissimo peso nella storia, altrimenti non avresti avuto apostoli e seguzi che si sono atti ammazzare per non tradire le sue parole. Inoltre la Elena, madre di Costantino, fece un magnifico lavoro per identificare ogni posto dove si era recato il Cristo. Inutile credere che siano leggende; i vangeli sono una cronaca VERA. Se non ci sono tanti ricordi storici di Cristo e' perche era un figlio di un falegname, non un re o personaggio famoso, e la sua opera materiale fu di breve durata, circondato da gente semplice come pescatori e pastori. La sua GRANDEZZA e' data dall' aver affermato, primo fra tutti nell' Occidente, concetti di fratellanza universale ed amore per il prossimo, totalmente inauditi per l' epoca. E' risuscitato? Con tutti i Rabbi e Pretacci che l'odiavano l' avrebbero ritrovato, non ti pare? Dove lo nascondi un cadavere? E perche chi lo ha incontrato DOPO lo ha detto e ripetuto? e come hanno fatto dei semplici pescatori e pastori a trasformarsi in attivi propagatori dellA Fede in tanti Paesi diversi? Le hai letto le lettere di Paolo, un individuo che perseguitava i cristiani, e che poi con Pietro e il giovane Marco propago' le parole di Cristo in 5 nazioni diverse, per poi morire a Roma? NON ESISTE PERSONAGGIO PIU STORICO DI CRISTO, di cui conosciamo ogni particolare dei suoi pochi anni di attivita'. Mori, scomparve, e riappari brevemente in uno stato chiamato "morontia", ovvero in uno stato molto simile all' umano. compi l' ultimo miracolo di vitalizzare i suoi apostoli, e torno' al suo mondo spirituale. Anche la sua morte e' ben documentata e motivata. Fu ucciso dai PRETI, e non dal popolo ebreo, ma le sue parole sono rimaste valide fino ad oggi. Sono le stesse che predico anch'io, stanco di vedefre tante scimmie assassine che giocal alla guerra,.
I Vangeli non sono testi storici.
Pur con tutte le riserve, sulla storicità dei testi di storia.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Avatar utente
Sayon
Messaggi: 13856
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Mi Piace Inviati: 609 volte
Mi Piace Ricevuti: 723 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da Sayon »

heyoka ha scritto: 19 apr 2025, 20:22 I Vangeli non sono testi storici.
Pur con tutte le riserve, sulla storicità dei testi di storia.
Li hai letti? Prendini uno a caso ADEASSO e leggilo. Ti sembra fantastoria? potrai dubitare dei miracoli se vuoi, ma tutto il resto? Il vangelo sono le parole, i consigli , i moniti di una persona ben diversa da tutti i suoi conemporanei. Spingono forse ad uccidere, a rubare, a odiare? No. Ed e' questa l' eccezionalita' dei Vangeli, assieme al fatto che migliaia di seguaci abbiano accettato di morire per diffondere parole di BENE, di PACE, di AMORE. Gesu era un uomo qualunque, un semplice predicatore non un personaggio storico di rilievo. ma e' quello che ha tramandato al mondo che e' eccezionale e valido, al punto che possiamo seguirlo come guida quotidiana per le nostre azioni e quelli della nazione. Quello che e' STORICO, ma viene sottovalutato/smentito e' che fu fatto ammazzare dai Rabbi giudaici perche non vollero accettare che fosse il Messia. Leggi la descrizione nei vangeli, e se vai a Gerusalemme, ritroverai l' ambiente descritto in tutti i suoi particolari.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Messaggi: 9833
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Mi Piace Inviati: 1012 volte
Mi Piace Ricevuti: 595 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da heyoka »

Sayon ha scritto: 19 apr 2025, 21:34 Li hai letti? Prendini uno a caso ADEASSO e leggilo. Ti sembra fantastoria? potrai dubitare dei miracoli se vuoi, ma tutto il resto? Il vangelo sono le parole, i consigli , i moniti di una persona ben diversa da tutti i suoi conemporanei. Spingono forse ad uccidere, a rubare, a odiare? No. Ed e' questa l' eccezionalita' dei Vangeli, assieme al fatto che migliaia di seguaci abbiano accettato di morire per diffondere parole di BENE, di PACE, di AMORE. Gesu era un uomo qualunque, un semplice predicatore non un personaggio storico di rilievo. ma e' quello che ha tramandato al mondo che e' eccezionale e valido, al punto che possiamo seguirlo come guida quotidiana per le nostre azioni e quelli della nazione. Quello che e' STORICO, ma viene sottovalutato/smentito e' che fu fatto ammazzare dai Rabbi giudaici perche non vollero accettare che fosse il Messia. Leggi la descrizione nei vangeli, e se vai a Gerusalemme, ritroverai l' ambiente descritto in tutti i suoi particolari.
Che i Vangeli parlino d' AMORE, non c' è alcun dubbio, Sayon.
E va' dato merito a coloro che li hanno scritti, perché animati da un vero spirito di fratellanza.
Fatta questa premessa, visto che parliamo di Resurrezione, io ho trovato molto interessante che il PRIMO Vangelo ad essere stato scritto ( dei 4 canonici), non fa alcun accenno alla Resurrezione.
I versetti che ne parlano, sono stati aggiunti 150 anni dopo.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Avatar utente
Sayon
Messaggi: 13856
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Mi Piace Inviati: 609 volte
Mi Piace Ricevuti: 723 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da Sayon »

heyoka ha scritto: 19 apr 2025, 23:55 Che i Vangeli parlino d' AMORE, non c' è alcun dubbio, Sayon.
E va' dato merito a coloro che li hanno scritti, perché animati da un vero spirito di fratellanza.
Fatta questa premessa, visto che parliamo di Resurrezione, io ho trovato molto interessante che il PRIMO Vangelo ad essere stato scritto ( dei 4 canonici), non fa alcun accenno alla Resurrezione.
I versetti che ne parlano, sono stati aggiunti 150 anni dopo.
Non provare a dire SCIOCCHEZZE con me, Heyoccone. La risurrezione di Cristo viene raccontata dai quattro evangelisti del Nuovo Testamento: Matteo, Marco, Luca e Giovanni1. L'Apostolo Paolo parla della risurrezione in Atti 24:5-62. https://www.ticinolive.ch/2024/03/24/la ... -pasquale/
Non solo, ma i Vangeli, ovvero rapporti storico/giornalistici dell' epoca, logicamente parlano della esperienze vissute dagli scrittori in via diretta (Marco ovvero lo scrittore per Pietro) o indiretta. Forse hai dimenticato che gli apostoli, subito dopo la morte di Cristo, si sparsero nel mondo,arrivando a Roma, ma anche a Paesi medio-orientali e l'India. Volevano PROPAGARE le parole di Cristo, come dovretsi fare anche te, per vincere le falsita' e crudelta del mondo contemporaneo.Perche il mondo preferisce CREDERE nelle bugie (spendiamo miliardi in armi per difenderci dai Russi) che alla verita' descritta da Cristo (parliamo con i nostri nemici e diventiamone amici)
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Sayon ha scritto: 19 apr 2025, 4:08 Che palle! Ma tu li hai letti, li leggi i vangeli? Sei stato mai a Gerusalemme? Hai visitato mai le documentazioni storiche dei primi apostoli e le catacombe a Roma? hai sentito mai parlare di Ponzio Pilato ,, Caias e del re Erode? basta ascoltare le parole, anzi le parabole di Cristo, per capire che sono parole e ,fatti realmente avvenuti. Io a Gerusalemme ho visitato tutti i posti descritti nel Vangelo, e tutto corrisponde alla perfezione. Nessuno degli evangelisti avrebbe potuto inventare nullasenza creare contraddizioni. Leggili OGGI, fammi il favore e da persona intelligente capirai che chi pronunciava quelle frasi non poteva essere un truffatore, e che in piu sapeva della fragilita e cattiveria degli uomini che lo avrebbero crociofisso. Cristo e' un personaggio esistito e che avuto un grandissimo peso nella storia, altrimenti non avresti avuto apostoli e seguzi che si sono atti ammazzare per non tradire le sue parole. Inoltre la Elena, madre di Costantino, fece un magnifico lavoro per identificare ogni posto dove si era recato il Cristo. Inutile credere che siano leggende; i vangeli sono una cronaca VERA. Se non ci sono tanti ricordi storici di Cristo e' perche era un figlio di un falegname, non un re o personaggio famoso, e la sua opera materiale fu di breve durata, circondato da gente semplice come pescatori e pastori. La sua GRANDEZZA e' data dall' aver affermato, primo fra tutti nell' Occidente, concetti di fratellanza universale ed amore per il prossimo, totalmente inauditi per l' epoca. E' risuscitato? Con tutti i Rabbi e Pretacci che l'odiavano l' avrebbero ritrovato, non ti pare? Dove lo nascondi un cadavere? E perche chi lo ha incontrato DOPO lo ha detto e ripetuto? e come hanno fatto dei semplici pescatori e pastori a trasformarsi in attivi propagatori dellA Fede in tanti Paesi diversi? Le hai letto le lettere di Paolo, un individuo che perseguitava i cristiani, e che poi con Pietro e il giovane Marco propago' le parole di Cristo in 5 nazioni diverse, per poi morire a Roma? NON ESISTE PERSONAGGIO PIU STORICO DI CRISTO, di cui conosciamo ogni particolare dei suoi pochi anni di attivita'. Mori, scomparve, e riappari brevemente in uno stato chiamato "morontia", ovvero in uno stato molto simile all' umano. compi l' ultimo miracolo di vitalizzare i suoi apostoli, e torno' al suo mondo spirituale. Anche la sua morte e' ben documentata e motivata. Fu ucciso dai PRETI, e non dal popolo ebreo, ma le sue parole sono rimaste valide fino ad oggi. Sono le stesse che predico anch'io, stanco di vedefre tante scimmie assassine che giocal alla guerra,.
Io lessi, ho letto, leggo i Vangeli, non solo perché come ho accennato ho fatto studi biblici e teologici. La tua risposta è tra i casi che io ho annoverato. Tu pensi che il fatto è il sufficiente. Il sentimentalismo della tua risposta dimostra invece che se hai fede in Cristo non ci hai mai fatto un pensiero adeguato.
Quel che la storia biblica testimonia coi Vangeli è tutto il contrario che il successo di un grande carisma umano; l'Annuncio è intuito nel Mistero, oltre la vicenda umana. Questa non è solo quella di Gesù di Nazareth e può variare anche del tutto. Certo nella vita ci sono le difficoltà da affrontare, ma non esistono solo i casi tragici e un caso non fa scuola. Quanto accadde al Nazareno è una evenienza umana: né Pilato né i sacerdoti, neanche tutti gli altri sono indicativi. Non c'è il tramite, ma solo un segno, un mezzo... Rileggi quello che ho scritto aprendo la discussione.

MAURO PASTORE
Avatar utente
Sayon
Messaggi: 13856
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Mi Piace Inviati: 609 volte
Mi Piace Ricevuti: 723 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da Sayon »

PhyroSphera ha scritto: 21 apr 2025, 14:33 Io lessi, ho letto, leggo i Vangeli, non solo perché come ho accennato ho fatto studi biblici e teologici. La tua risposta è tra i casi che io ho annoverato. Tu pensi che il fatto è il sufficiente. Il sentimentalismo della tua risposta dimostra invece che se hai fede in Cristo non ci hai mai fatto un pensiero adeguato.
Quel che la storia biblica testimonia coi Vangeli è tutto il contrario che il successo di un grande carisma umano; l'Annuncio è intuito nel Mistero, oltre la vicenda umana. Questa non è solo quella di Gesù di Nazareth e può variare anche del tutto. Certo nella vita ci sono le difficoltà da affrontare, ma non esistono solo i casi tragici e un caso non fa scuola. Quanto accadde al Nazareno è una evenienza umana: né Pilato né i sacerdoti, neanche tutti gli altri sono indicativi. Non c'è il tramite, ma solo un segno, un mezzo... Rileggi quello che ho scritto aprendo la discussione.

MAURO PASTORE
Caro Pastore, non so cosa vuoi dire esattamente. Quando parlo di Cristo o dello Spirito (che io nei miei libri, ho sempre chiamato Someone (Qualcuno) , non sapendo chi fosse che veniva in mio soccorso, io parlo per esperienza DIRETTA. L'uccisione di Cristo e' assolutamente indicativa, perche indispensabile e di una tragidita' incredibile. Questa uccisione viene ripetuta nei tempi attuali anno dopo anno, perche i nostri leaders continuano a non voler capire.Furono i leaders di allora, i preti ed i re e gli imperatori, che condannarono il Cristo, e non il popolo che,come adesso, continua ad avere i suoi valori anche se non ascoltato. Quanto alla mia esperienza DIRETTA, non solo la lettura delle parole di Cristo cambiarono la mia, ma l' intervento dello Spirito nella mia avventuriosa vita in ogni Continente mi ha dato conferma della sua esistenza nella nostra vita quotidiana. Non parlo quindi perche fanatico religioso o destrorso o sinistrorso, ma perche' vivo in simbiosi con le parole di Cristo, avendole "vissute".
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Sayon ha scritto: 21 apr 2025, 4:24 Non provare a dire SCIOCCHEZZE con me, Heyoccone. La risurrezione di Cristo viene raccontata dai quattro evangelisti del Nuovo Testamento: Matteo, Marco, Luca e Giovanni1. L'Apostolo Paolo parla della risurrezione in Atti 24:5-62. https://www.ticinolive.ch/2024/03/24/la ... -pasquale/
Non solo, ma i Vangeli, ovvero rapporti storico/giornalistici dell' epoca, logicamente parlano della esperienze vissute dagli scrittori in via diretta (Marco ovvero lo scrittore per Pietro) o indiretta. Forse hai dimenticato che gli apostoli, subito dopo la morte di Cristo, si sparsero nel mondo,arrivando a Roma, ma anche a Paesi medio-orientali e l'India. Volevano PROPAGARE le parole di Cristo, come dovretsi fare anche te, per vincere le falsita' e crudelta del mondo contemporaneo.Perche il mondo preferisce CREDERE nelle bugie (spendiamo miliardi in armi per difenderci dai Russi) che alla verita' descritta da Cristo (parliamo con i nostri nemici e diventiamone amici)
Si afferma che nel Vangelo di Marco manca il racconto dell'evento della resurrezione, perché quanto a cronaca c'è l'apparire del risorto. La resurrezione appare: è una narrazione che giunge al confine con la materia oggetto di studio della storiografia, in quanto resurrezione è accadimento spirituale, non registrabile.
Nello stesso Vangelo si trova anche la risuscitazione, fenomeno che modernamente è detto in tali termini 'morte apparente e rimanifestarsi della vita'; tuttavia tale fenomeno, storiograficamente accertabile, è presentato da Marco in parallelo alle apparizioni.
Questo testo presenta la risurrezione della figura di Gesù, non del personaggio storico; ed è la versione canonica più essenziale ed anche bastante. Teologicamente si può rinvenire in esso un miafisismo, ovvero un monofisismo (questo termine però è da molti ritenuto ereticale), che è e resta il modo originario della fede cristiana, tutto incentrato direttamente in Dio. Si tratta di valore paradigmatico, non di eccezione. la dottrina cristiana orientale resta la base, non solo in ordine cronologico e storico.

Tutto questo offende "Sayon"? Se si ha fede in Cristo, a furia di metterci pensieri sbagliati vengono sentimenti ostili e si diventa increduli, poi la fede svanisce.


MAURO PASTORE
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 223
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: Verso Dio o il nulla? Cortei per strada, Palestina, Polinesia, Occidente...

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Sayon ha scritto: 21 apr 2025, 15:00 Caro Pastore, non so cosa vuoi dire esattamente. Quando parlo di Cristo o dello Spirito (che io nei miei libri, ho sempre chiamato Someone (Qualcuno) , non sapendo chi fosse che veniva in mio soccorso, io parlo per esperienza DIRETTA. L'uccisione di Cristo e' assolutamente indicativa, perche indispensabile e di una tragidita' incredibile. Questa uccisione viene ripetuta nei tempi attuali anno dopo anno, perche i nostri leaders continuano a non voler capire.Furono i leaders di allora, i preti ed i re e gli imperatori, che condannarono il Cristo, e non il popolo che,come adesso, continua ad avere i suoi valori anche se non ascoltato. Quanto alla mia esperienza DIRETTA, non solo la lettura delle parole di Cristo cambiarono la mia, ma l' intervento dello Spirito nella mia avventuriosa vita in ogni Continente mi ha dato conferma della sua esistenza nella nostra vita quotidiana. Non parlo quindi perche fanatico religioso o destrorso o sinistrorso, ma perche' vivo in simbiosi con le parole di Cristo, avendole "vissute".
L'esperienza diretta vale nel politeismo alle prese con la divinità, che però è manifestazione indiretta... Nel monoteismo l'esperienza è indiretta. Se la si pensa diretta, ci si riferisce a due cose; un evento sincretico, non solo cristiano. Allora non si deve fare confusione. Cristo non esiste quale eroe, ma come eroe... la teologia pensa a una analogia, cioè a un dir pur sempre altro... E tale Cristo lo si pensa direttamente Dio. Trinitariamente Figlio, senza un rappresentante umano ma solo indizi. La vita d'eroe non rappresenta; essa offre una analogia. Altrimenti c'è il rappresentante umano - ma questa è cristologia ridotta, che accontenta i musulmani. Difatti era pure di Maometto. Sicuramente non è sbagliata.

MAURO PASTORE
Rispondi