I Vangeli non sono testi storici.Sayon ha scritto: 19 apr 2025, 4:08 Che palle! Ma tu li hai letti, li leggi i vangeli? Sei stato mai a Gerusalemme? Hai visitato mai le documentazioni storiche dei primi apostoli e le catacombe a Roma? hai sentito mai parlare di Ponzio Pilato ,, Caias e del re Erode? basta ascoltare le parole, anzi le parabole di Cristo, per capire che sono parole e ,fatti realmente avvenuti. Io a Gerusalemme ho visitato tutti i posti descritti nel Vangelo, e tutto corrisponde alla perfezione. Nessuno degli evangelisti avrebbe potuto inventare nullasenza creare contraddizioni. Leggili OGGI, fammi il favore e da persona intelligente capirai che chi pronunciava quelle frasi non poteva essere un truffatore, e che in piu sapeva della fragilita e cattiveria degli uomini che lo avrebbero crociofisso. Cristo e' un personaggio esistito e che avuto un grandissimo peso nella storia, altrimenti non avresti avuto apostoli e seguzi che si sono atti ammazzare per non tradire le sue parole. Inoltre la Elena, madre di Costantino, fece un magnifico lavoro per identificare ogni posto dove si era recato il Cristo. Inutile credere che siano leggende; i vangeli sono una cronaca VERA. Se non ci sono tanti ricordi storici di Cristo e' perche era un figlio di un falegname, non un re o personaggio famoso, e la sua opera materiale fu di breve durata, circondato da gente semplice come pescatori e pastori. La sua GRANDEZZA e' data dall' aver affermato, primo fra tutti nell' Occidente, concetti di fratellanza universale ed amore per il prossimo, totalmente inauditi per l' epoca. E' risuscitato? Con tutti i Rabbi e Pretacci che l'odiavano l' avrebbero ritrovato, non ti pare? Dove lo nascondi un cadavere? E perche chi lo ha incontrato DOPO lo ha detto e ripetuto? e come hanno fatto dei semplici pescatori e pastori a trasformarsi in attivi propagatori dellA Fede in tanti Paesi diversi? Le hai letto le lettere di Paolo, un individuo che perseguitava i cristiani, e che poi con Pietro e il giovane Marco propago' le parole di Cristo in 5 nazioni diverse, per poi morire a Roma? NON ESISTE PERSONAGGIO PIU STORICO DI CRISTO, di cui conosciamo ogni particolare dei suoi pochi anni di attivita'. Mori, scomparve, e riappari brevemente in uno stato chiamato "morontia", ovvero in uno stato molto simile all' umano. compi l' ultimo miracolo di vitalizzare i suoi apostoli, e torno' al suo mondo spirituale. Anche la sua morte e' ben documentata e motivata. Fu ucciso dai PRETI, e non dal popolo ebreo, ma le sue parole sono rimaste valide fino ad oggi. Sono le stesse che predico anch'io, stanco di vedefre tante scimmie assassine che giocal alla guerra,.
Li hai letti? Prendini uno a caso ADEASSO e leggilo. Ti sembra fantastoria? potrai dubitare dei miracoli se vuoi, ma tutto il resto? Il vangelo sono le parole, i consigli , i moniti di una persona ben diversa da tutti i suoi conemporanei. Spingono forse ad uccidere, a rubare, a odiare? No. Ed e' questa l' eccezionalita' dei Vangeli, assieme al fatto che migliaia di seguaci abbiano accettato di morire per diffondere parole di BENE, di PACE, di AMORE. Gesu era un uomo qualunque, un semplice predicatore non un personaggio storico di rilievo. ma e' quello che ha tramandato al mondo che e' eccezionale e valido, al punto che possiamo seguirlo come guida quotidiana per le nostre azioni e quelli della nazione. Quello che e' STORICO, ma viene sottovalutato/smentito e' che fu fatto ammazzare dai Rabbi giudaici perche non vollero accettare che fosse il Messia. Leggi la descrizione nei vangeli, e se vai a Gerusalemme, ritroverai l' ambiente descritto in tutti i suoi particolari.heyoka ha scritto: 19 apr 2025, 20:22 I Vangeli non sono testi storici.
Pur con tutte le riserve, sulla storicità dei testi di storia.
Che i Vangeli parlino d' AMORE, non c' è alcun dubbio, Sayon.Sayon ha scritto: 19 apr 2025, 21:34 Li hai letti? Prendini uno a caso ADEASSO e leggilo. Ti sembra fantastoria? potrai dubitare dei miracoli se vuoi, ma tutto il resto? Il vangelo sono le parole, i consigli , i moniti di una persona ben diversa da tutti i suoi conemporanei. Spingono forse ad uccidere, a rubare, a odiare? No. Ed e' questa l' eccezionalita' dei Vangeli, assieme al fatto che migliaia di seguaci abbiano accettato di morire per diffondere parole di BENE, di PACE, di AMORE. Gesu era un uomo qualunque, un semplice predicatore non un personaggio storico di rilievo. ma e' quello che ha tramandato al mondo che e' eccezionale e valido, al punto che possiamo seguirlo come guida quotidiana per le nostre azioni e quelli della nazione. Quello che e' STORICO, ma viene sottovalutato/smentito e' che fu fatto ammazzare dai Rabbi giudaici perche non vollero accettare che fosse il Messia. Leggi la descrizione nei vangeli, e se vai a Gerusalemme, ritroverai l' ambiente descritto in tutti i suoi particolari.
Non provare a dire SCIOCCHEZZE con me, Heyoccone. La risurrezione di Cristo viene raccontata dai quattro evangelisti del Nuovo Testamento: Matteo, Marco, Luca e Giovanni1. L'Apostolo Paolo parla della risurrezione in Atti 24:5-62. https://www.ticinolive.ch/2024/03/24/la ... -pasquale/heyoka ha scritto: 19 apr 2025, 23:55 Che i Vangeli parlino d' AMORE, non c' è alcun dubbio, Sayon.
E va' dato merito a coloro che li hanno scritti, perché animati da un vero spirito di fratellanza.
Fatta questa premessa, visto che parliamo di Resurrezione, io ho trovato molto interessante che il PRIMO Vangelo ad essere stato scritto ( dei 4 canonici), non fa alcun accenno alla Resurrezione.
I versetti che ne parlano, sono stati aggiunti 150 anni dopo.
Io lessi, ho letto, leggo i Vangeli, non solo perché come ho accennato ho fatto studi biblici e teologici. La tua risposta è tra i casi che io ho annoverato. Tu pensi che il fatto è il sufficiente. Il sentimentalismo della tua risposta dimostra invece che se hai fede in Cristo non ci hai mai fatto un pensiero adeguato.Sayon ha scritto: 19 apr 2025, 4:08 Che palle! Ma tu li hai letti, li leggi i vangeli? Sei stato mai a Gerusalemme? Hai visitato mai le documentazioni storiche dei primi apostoli e le catacombe a Roma? hai sentito mai parlare di Ponzio Pilato ,, Caias e del re Erode? basta ascoltare le parole, anzi le parabole di Cristo, per capire che sono parole e ,fatti realmente avvenuti. Io a Gerusalemme ho visitato tutti i posti descritti nel Vangelo, e tutto corrisponde alla perfezione. Nessuno degli evangelisti avrebbe potuto inventare nullasenza creare contraddizioni. Leggili OGGI, fammi il favore e da persona intelligente capirai che chi pronunciava quelle frasi non poteva essere un truffatore, e che in piu sapeva della fragilita e cattiveria degli uomini che lo avrebbero crociofisso. Cristo e' un personaggio esistito e che avuto un grandissimo peso nella storia, altrimenti non avresti avuto apostoli e seguzi che si sono atti ammazzare per non tradire le sue parole. Inoltre la Elena, madre di Costantino, fece un magnifico lavoro per identificare ogni posto dove si era recato il Cristo. Inutile credere che siano leggende; i vangeli sono una cronaca VERA. Se non ci sono tanti ricordi storici di Cristo e' perche era un figlio di un falegname, non un re o personaggio famoso, e la sua opera materiale fu di breve durata, circondato da gente semplice come pescatori e pastori. La sua GRANDEZZA e' data dall' aver affermato, primo fra tutti nell' Occidente, concetti di fratellanza universale ed amore per il prossimo, totalmente inauditi per l' epoca. E' risuscitato? Con tutti i Rabbi e Pretacci che l'odiavano l' avrebbero ritrovato, non ti pare? Dove lo nascondi un cadavere? E perche chi lo ha incontrato DOPO lo ha detto e ripetuto? e come hanno fatto dei semplici pescatori e pastori a trasformarsi in attivi propagatori dellA Fede in tanti Paesi diversi? Le hai letto le lettere di Paolo, un individuo che perseguitava i cristiani, e che poi con Pietro e il giovane Marco propago' le parole di Cristo in 5 nazioni diverse, per poi morire a Roma? NON ESISTE PERSONAGGIO PIU STORICO DI CRISTO, di cui conosciamo ogni particolare dei suoi pochi anni di attivita'. Mori, scomparve, e riappari brevemente in uno stato chiamato "morontia", ovvero in uno stato molto simile all' umano. compi l' ultimo miracolo di vitalizzare i suoi apostoli, e torno' al suo mondo spirituale. Anche la sua morte e' ben documentata e motivata. Fu ucciso dai PRETI, e non dal popolo ebreo, ma le sue parole sono rimaste valide fino ad oggi. Sono le stesse che predico anch'io, stanco di vedefre tante scimmie assassine che giocal alla guerra,.
Caro Pastore, non so cosa vuoi dire esattamente. Quando parlo di Cristo o dello Spirito (che io nei miei libri, ho sempre chiamato Someone (Qualcuno) , non sapendo chi fosse che veniva in mio soccorso, io parlo per esperienza DIRETTA. L'uccisione di Cristo e' assolutamente indicativa, perche indispensabile e di una tragidita' incredibile. Questa uccisione viene ripetuta nei tempi attuali anno dopo anno, perche i nostri leaders continuano a non voler capire.Furono i leaders di allora, i preti ed i re e gli imperatori, che condannarono il Cristo, e non il popolo che,come adesso, continua ad avere i suoi valori anche se non ascoltato. Quanto alla mia esperienza DIRETTA, non solo la lettura delle parole di Cristo cambiarono la mia, ma l' intervento dello Spirito nella mia avventuriosa vita in ogni Continente mi ha dato conferma della sua esistenza nella nostra vita quotidiana. Non parlo quindi perche fanatico religioso o destrorso o sinistrorso, ma perche' vivo in simbiosi con le parole di Cristo, avendole "vissute".PhyroSphera ha scritto: 21 apr 2025, 14:33 Io lessi, ho letto, leggo i Vangeli, non solo perché come ho accennato ho fatto studi biblici e teologici. La tua risposta è tra i casi che io ho annoverato. Tu pensi che il fatto è il sufficiente. Il sentimentalismo della tua risposta dimostra invece che se hai fede in Cristo non ci hai mai fatto un pensiero adeguato.
Quel che la storia biblica testimonia coi Vangeli è tutto il contrario che il successo di un grande carisma umano; l'Annuncio è intuito nel Mistero, oltre la vicenda umana. Questa non è solo quella di Gesù di Nazareth e può variare anche del tutto. Certo nella vita ci sono le difficoltà da affrontare, ma non esistono solo i casi tragici e un caso non fa scuola. Quanto accadde al Nazareno è una evenienza umana: né Pilato né i sacerdoti, neanche tutti gli altri sono indicativi. Non c'è il tramite, ma solo un segno, un mezzo... Rileggi quello che ho scritto aprendo la discussione.
MAURO PASTORE
Si afferma che nel Vangelo di Marco manca il racconto dell'evento della resurrezione, perché quanto a cronaca c'è l'apparire del risorto. La resurrezione appare: è una narrazione che giunge al confine con la materia oggetto di studio della storiografia, in quanto resurrezione è accadimento spirituale, non registrabile.Sayon ha scritto: 21 apr 2025, 4:24 Non provare a dire SCIOCCHEZZE con me, Heyoccone. La risurrezione di Cristo viene raccontata dai quattro evangelisti del Nuovo Testamento: Matteo, Marco, Luca e Giovanni1. L'Apostolo Paolo parla della risurrezione in Atti 24:5-62. https://www.ticinolive.ch/2024/03/24/la ... -pasquale/
Non solo, ma i Vangeli, ovvero rapporti storico/giornalistici dell' epoca, logicamente parlano della esperienze vissute dagli scrittori in via diretta (Marco ovvero lo scrittore per Pietro) o indiretta. Forse hai dimenticato che gli apostoli, subito dopo la morte di Cristo, si sparsero nel mondo,arrivando a Roma, ma anche a Paesi medio-orientali e l'India. Volevano PROPAGARE le parole di Cristo, come dovretsi fare anche te, per vincere le falsita' e crudelta del mondo contemporaneo.Perche il mondo preferisce CREDERE nelle bugie (spendiamo miliardi in armi per difenderci dai Russi) che alla verita' descritta da Cristo (parliamo con i nostri nemici e diventiamone amici)
L'esperienza diretta vale nel politeismo alle prese con la divinità, che però è manifestazione indiretta... Nel monoteismo l'esperienza è indiretta. Se la si pensa diretta, ci si riferisce a due cose; un evento sincretico, non solo cristiano. Allora non si deve fare confusione. Cristo non esiste quale eroe, ma come eroe... la teologia pensa a una analogia, cioè a un dir pur sempre altro... E tale Cristo lo si pensa direttamente Dio. Trinitariamente Figlio, senza un rappresentante umano ma solo indizi. La vita d'eroe non rappresenta; essa offre una analogia. Altrimenti c'è il rappresentante umano - ma questa è cristologia ridotta, che accontenta i musulmani. Difatti era pure di Maometto. Sicuramente non è sbagliata.Sayon ha scritto: 21 apr 2025, 15:00 Caro Pastore, non so cosa vuoi dire esattamente. Quando parlo di Cristo o dello Spirito (che io nei miei libri, ho sempre chiamato Someone (Qualcuno) , non sapendo chi fosse che veniva in mio soccorso, io parlo per esperienza DIRETTA. L'uccisione di Cristo e' assolutamente indicativa, perche indispensabile e di una tragidita' incredibile. Questa uccisione viene ripetuta nei tempi attuali anno dopo anno, perche i nostri leaders continuano a non voler capire.Furono i leaders di allora, i preti ed i re e gli imperatori, che condannarono il Cristo, e non il popolo che,come adesso, continua ad avere i suoi valori anche se non ascoltato. Quanto alla mia esperienza DIRETTA, non solo la lettura delle parole di Cristo cambiarono la mia, ma l' intervento dello Spirito nella mia avventuriosa vita in ogni Continente mi ha dato conferma della sua esistenza nella nostra vita quotidiana. Non parlo quindi perche fanatico religioso o destrorso o sinistrorso, ma perche' vivo in simbiosi con le parole di Cristo, avendole "vissute".