Lo so e' lungo, ma se per caso c'erano dubbi che la guerra d' Ucraina non sia altro che una guerra per procura degli USA ed UK, leggete questo rapporto del New York Times. Se Trump e' stufo di continuare questa farsa, Starmer non lo e'. E noi IDIOTI continuamo d ascoltare i pianti della Van Lynden e la stessa Meloni sulla povera Ucraina? Povera si, ma senza gli Anglos, questa guerra non ci sarebbe mai stata (Kiev 2014) o perlomeno sarebbe finita. Scappiamo dagli Anglo, e soprattutto gli UK che non sono neppure EU, ma purtroppo stanno nella NATO perche' diventeremo delle vittime anche noi.
HO DIVISO L" ARTICOLO IN DUE PARTI PERCHE IL LIMITE SONO 8000 PAROLE
PARTE PRIMA
VERITÀ O COMPLOTTISMO?
Il Conflitto in Ucraina è ufficialmente una 'Guerra per Procura' Britannica
Il 29 marzo, il New York Times ha pubblicato un'indagine storica che svela come gli Stati Uniti siano stati “spinti” nella battaglia dell'Ucraina con la Russia “in modo molto più intimo e ampio di quanto precedentemente compreso”, con Washington che funge quasi invariabilmente da “spina dorsale delle operazioni militari ucraine.”
Il giornale è arrivato a riconoscere che il conflitto è una “guerra per procura” - una realtà inconfutabile finora aggressivamente negata nei media mainstream - definendola un “ritorno” di “Vietnam negli anni '60, Afghanistan negli anni '80, Siria tre decenni dopo.”
Che gli Stati Uniti, da febbraio 2022, abbiano fornito all'Ucraina quantità straordinarie di armamenti, ed siano stati fondamentali nella pianificazione di molte delle operazioni militari di Kiev, grandi e piccole, non è certo una novità. Infatti, elementi di questa relazione erano stati ampiamente riportati precedentemente, con funzionari della Casa Bianca che ammettevano occasionalmente il ruolo di Washington.
I dettagli specifici su questo aiuto fornito dall'inchiesta del New York Times sono comunque senza precedenti. Ad esempio, un centro di fusione dell'intelligence dedicato è stato segretamente creato in una base militare statunitense in Germania.
Chiamato “Task Force Dragon”, ha unito funzionari di tutte le principali agenzie di intelligence degli Stati Uniti e “ufficiali dell'intelligence della coalizione”, per produrre ampie informazioni quotidiane sui “posizionamenti, movimenti e intenzioni” russi sul campo di battaglia, per “individuare” e “determinare i bersagli migliori e di maggior valore” per l'Ucraina, da colpire utilizzando armi fornite dall'Occidente.
Il centro di fusione è rapidamente diventato “l'intero centro di comando della guerra.” Un capo dell'intelligence europea (innominato) sarebbe stato “preso alla sprovvista nell’apprendere quanto profondamente i suoi omologhi della NATO fossero complici” nella “catena di uccisioni” del conflitto:
“Una prova precoce di concetto è stata una campagna contro uno dei gruppi di battaglia più temuti della Russia, il 58° Esercito Combinato. A metà del 2022, utilizzando informazioni e dati di targeting americani, gli ucraini hanno lanciato un bombardamento di razzi contro il quartier generale del 58° nella regione di Kherson, uccidendo generali e ufficiali dello stato maggiore. Ancora e ancora, il gruppo si è spostato in un'altra posizione; ogni volta, gli americani lo trovavano e gli “ucraini” lo distruggevano.”
Diversi altri attacchi ucraini noti, come il bombardamento con droni nell'ottobre 2022 sul porto di Sebastopoli, sono ora rivelati dal New York Times come opera della Task Force Dragon. Nel frattempo, l'outlet ha confermato che ogni singolo attacco HIMARS condotto da Kiev dipendeva interamente dagli Stati Uniti, che fornivano coordinate e consigli su “come posizionare e cronometrare i loro attacchi.” Gli operatori locali di HIMARS necessitavano anche di “chiavi elettroniche [carte]” speciali per lanciare i missili, “che gli americani potevano disattivare in qualsiasi momento.”
Tuttavia, i passaggi più sorprendenti dell'inchiesta evidenziano il ruolo principale di Londra nell'influenzare e gestire le azioni e la strategia ucraine - e, per estensione, quelle statunitensi - nel conflitto. Riferimenti diretti e insinuazioni inequivocabili disseminati nel testo puntano inevitabilmente alla conclusione che la “guerra per procura” è una congiura e un design britannico.
Se il riavvicinamento tra Mosca e Washington avrà successo, rappresenterà il fallimento più spettacolare fino ad oggi della cospirazione britannica concertata del dopoguerra, nello sfruttare la potenza militare e la ricchezza americana per i propri scopi.