CERTO, la "gross negligence" esiste e dovrebbe essere applicata a TUTTE le professioni, ed invece non viene applicata, ad esempio, ai magistrati, ai quali e' permesso fare ogni errore. Nel caso dei dottori pero' si sta esagerando. Non puo' essere permesso a gente comune di picchiare dottori ed infermiere per cause che nulla hanno a che vedere con la perizia degli stessi. Come fa un brutalone a decidere che il dottore ha sbagliato? E' per caso un esperto di chirurgia o di medicina? Se crede che questo sia il caso, faccia denunzia ed i periti decideranno sul da farsi. Quanto alla violenza, in Italia DOBBIAMO SMETTERLA di aggredire polizia, politici o dottori. Questi atti vanno PUNITI con pene severissime. Non siamo dei selvaggi e questi atti sono un indice di grande ignoranza tipica di un popolo sotto=sviluppato.PhyroSphera ha scritto: 31 gen 2025, 11:09 Su Rai News 24 hanno annunciato scioperi e proteste della sanità. Si rivendica depenalizzazione dell'atto medico e specifica educazione sanitaria nelle scuole anche elementari.
Passo a fare dei ritratti criminologici:
Presunti professionisti che confondono medicina e guarigione, scambiano la risposta vitale dei pazienti per l'intervento medico e ignorano le incognite nella natura e del destino, infine arrogandosi un intervento, anche ai danni dei sani, scambiando i giusti rifiuti per patologie e malattie... Questi soggetti tanto funestamente assurdi sono davvero fuori da questo annuncio di sciopero o ne sono i protagonisti?
L'idea di un universo-macchina, sottoposto a possibili malfunzionamenti cui rimediare con lo stesso funzionamento-macchina, secondo il principio robotico-cibernetico di autoriparazione, il concetto di una medicina che costituisce un ingranaggio mancante, fornendo il quale non c'è altro che il beneficio... Questa idiozia è davvero estranea a quelli che chiedono di non essere mai sottoposti a indagini e processi riguardanti il loro operato di medici? Sono soggetti che si rifanno a dei veri testi scientifici, che li sanno interpretare?
La superstizione atea che considera il medico un sacerdote, il paziente un fedele, la diagnosi una bolla di un infallibile papa? Bisognerebbe accettarla, istituzionalizzarla? Evidentemente no.
Se non si fosse in questi errori, perché mai portare avanti quelle rivendicazioni?
L'atto medico non è assoluto, la riuscita tecnica dipende da fattori anche extratecnologici e certe volte il successo tecnicamente ci sarebbe ma non può accadere per altri motivi estranei anche alla scienza, la tecnica stessa può diventare violenta - e la scienza inopportuna o importuna; chi pretende immunità giudiziaria o è un ignorante e un fraintenditore o ha direttamente un piano criminale; non si può o non si deve aggiungere alle imposizioni sanitarie che ancora opprimono gli studenti delle scuole la tragica idiozia e violenza che ho descritto.
Nota Bene
La medicina è una disciplina di àmbito tecnico, non scienza in sé stessa.
A questo sotto sviluppo che definirei ... mentale... hanno contribuito da almeno QUATTRO decenni le televisioni;Sayon ha scritto: 31 gen 2025, 15:33 CERTO, la "gross negligence" esiste e dovrebbe essere applicata a TUTTE le professioni, ed invece non viene applicata, ad esempio, ai magistrati, ai quali e' permesso fare ogni errore. Nel caso dei dottori pero' si sta esagerando. Non puo' essere permesso a gente comune di picchiare dottori ed infermiere per cause che nulla hanno a che vedere con la perizia degli stessi. Come fa un brutalone a decidere che il dottore ha sbagliato? E' per caso un esperto di chirurgia o di medicina? Se crede che questo sia il caso, faccia denunzia ed i periti decideranno sul da farsi. Quanto alla violenza, in Italia DOBBIAMO SMETTERLA di aggredire polizia, politici o dottori. Questi atti vanno PUNITI con pene severissime. Non siamo dei selvaggi e questi atti sono un indice di grande ignoranza tipica di un popolo sotto=sviluppato.
Pirosfera o Pastore vai a rileggere i post di cui sopra. Mi sembri talmente involto nelle meraviglie della 'protesta" che non riesci a capire il degrado nel quale sta cadendo la societa' italiana. Il ricorrere alla violenza non e' civilta'. Un ospedale, un dottore possono fare degli errori, ma questo deve essere determinato da specialisti e non dalla brutalita' di gente che quasi sempre altro non vede che se stesso. Immagina se lo stesso tipo di "protesta" fosse fatto alla categoria magistrati alla quale invece e' permesso ogni sconcio. Tirando le somme , io credo che tu sia uno di quelli che vede la politica in tutto. E che apprezza la maleducazione e la brutalita' come "soluzione" ai problemi, invece che un ostacolo agli stessi.PhyroSphera ha scritto: 3 feb 2025, 12:23 Le risposte date al mio messaggio non sono accettabili, non solo politicamente.
Esse favoriscono l'azione di sostituzione da parte del sanitario, medico o no che sia, contro non solo la soddisfazione dei clienti ma pure il suo diritto a manifestare e dichiarare come sta. Non solo bisogna valutare quale sia soddisfazione o insoddisfazione del trattamento da parte del paziente, ma bisogna considerare i soggetti umani quali soggetti e accettare cosa sanno anche o solo i non medici. Non fa differenza il fatto che questo danno sia tanto diffuso, anzi ciò rende necessari rifiuti più duri, secondo vere léggi non false di quel che è rimasto del vero Stato.
MAURO PASTORE
Ribadisco: voi altri sostenete il delitto della malasanità di forzare e falsificare dichiarazioni e manifestazioni. Lo fate anche per non aver veramente capito scienza e tecnica e poi accusate chi denuncia di violenza e vorreste impedire reazioni contro il crimine.Sayon ha scritto: 3 feb 2025, 14:34 Pirosfera o Pastore vai a rileggere i post di cui sopra. Mi sembri talmente involto nelle meraviglie della 'protesta" che non riesci a capire il degrado nel quale sta cadendo la societa' italiana. Il ricorrere alla violenza non e' civilta'. Un ospedale, un dottore possono fare degli errori, ma questo deve essere determinato da specialisti e non dalla brutalita' di gente che quasi sempre altro non vede che se stesso. Immagina se lo stesso tipo di "protesta" fosse fatto alla categoria magistrati alla quale invece e' permesso ogni sconcio. Tirando le somme , io credo che tu sia uno di quelli che vede la politica in tutto. E che apprezza la maleducazione e la brutalita' come "soluzione" ai problemi, invece che un ostacolo agli stessi.
e infatti non viene permesso.Sayon ha scritto: 31 gen 2025, 15:33 CERTO, la "gross negligence" esiste e dovrebbe essere applicata a TUTTE le professioni, ed invece non viene applicata, ad esempio, ai magistrati, ai quali e' permesso fare ogni errore. Nel caso dei dottori pero' si sta esagerando. Non puo' essere permesso a gente comune di picchiare dottori ed infermiere per cause che nulla hanno a che vedere con la perizia degli stessi. Come fa un brutalone a decidere che il dottore ha sbagliato? E' per caso un esperto di chirurgia o di medicina? Se crede che questo sia il caso, faccia denunzia ed i periti decideranno sul da farsi. Quanto alla violenza, in Italia DOBBIAMO SMETTERLA di aggredire polizia, politici o dottori. Questi atti vanno PUNITI con pene severissime. Non siamo dei selvaggi e questi atti sono un indice di grande ignoranza tipica di un popolo sotto=sviluppato.
premettendo che i tuoi interventi non li capisco (proprio in senso tecnico) ma sarà di sicuro colpa mia...PhyroSphera ha scritto: 31 gen 2025, 11:09 Su Rai News 24 hanno annunciato scioperi e proteste della sanità. Si rivendica depenalizzazione dell'atto medico e specifica educazione sanitaria nelle scuole anche elementari.
Nota Bene
La medicina è una disciplina di àmbito tecnico, non scienza in sé stessa.
MAURO PASTORE
e qui arriviamo alle richieste della classe medicaRedWine ha scritto: 24 apr 2025, 8:57
in pratica,
questi sono i sintomi,
queste le cure da protocollo ministeriale,
il paziente è morto, (o altro)
io (medico) ho fatto il mio dovere.