Essendo piccoli siamo costretti a barcamenarci . Non abbiamo scelta .paysan ha scritto: 2 gen 2025, 16:48 Noi italiani riteniamo da sempre di avere capacità acrobatiche immensamente superiori alla media.
Sosteniamo con fervore la causa ucraina, ma rimaniamo, al tempo stesso, sinceri amici della Russia; appoggiamo con energia la politica di Israele, ma siamo, al tempo stesso, convinti sostenitori dei diritti dei palestinesi; siamo senza riserve al fianco degli Stati Uniti nella giusta lotta contro il regime teocratico iraniano, ma non riusciamo a capire perché ciò dovrebbe pregiudicare i nostri rapporti con l'Iran.
Come è ovvio, quando l'acrobazia non riesce e sbattiamo il naso per terra, non siamo in grado di comprenderne la ragione e ci dichiariamo stupefatti e offesi.
Per la cosiddetta "sinistra" - a mio parere solamente espressione della posizione in Parlamento - è sempre colpa di TUTTO. Poi ti lamenti di essere tacitato come fazioso.Leno Lazzari ha scritto: 2 gen 2025, 16:04 Al fine di riportare a casa la giornalista italiana ostaggio .
Io però penso che una persona con un minimo di intelligenza capirebbe
da sola che alzare la voce Teheran può servire al massimo per peggiorare
la situazione proprio per il loro cervello da capre .
Poi c'é anche un risvolto economico consistente in esportazioni dal nostro
paese verso l'Iran per oltre (dati anno 2024) € 750 mln di Euro .
Quindi, come al solito, i pezzenti bugiardi smemorati del sinistrume
raccontano un fagotto di fregnacce .
Insomma, un conto é fare, altra cosa pontificare .
Tutto quello che non va inquesto paese é responsabilità direttaserge ha scritto: 3 gen 2025, 9:48 Per la cosiddetta "sinistra" - a mio parere solamente espressione della posizione in Parlamento - è sempre colpa di TUTTO. Poi ti lamenti di essere tacitato come fazioso.
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Prima di alzare la voce con l'Iran, il governaccio Meloni dovrebbe tirare fuori attributi (che non ha) e respingere al mittente la richiesta di estradizione degli USA per un imprenditore iraniano che, a quanto pare, non ha commesso reati. Altrimenti l'Iran dovrebbe spiccare un mandato di cattura internazionale per i produttori e i progettisti del drone americano che nel 2020 uccise il generale Soleimani e 9 altre persone all'aeroporto di Baghdad. In concreto il mandato di cattura andrebbe spiccato sul serio nei confronti del mandante di quel vile atto terroristico, Donald Trump. Per quanto ho potuto leggere, l'imprenditore iraniano si è limitato ad acquistare materiale elettronico negli USA. E se lo ha eventualmente acquistato tramite triangolazioni con l'estero, il reato (o una semplice violazione contrattuale) lo hanno semmai commesso gli intermediari.Leno Lazzari ha scritto: 2 gen 2025, 16:04 Al fine di riportare a casa la giornalista italiana ostaggio .
Io però penso che una persona con un minimo di intelligenza capirebbe
da sola che alzare la voce Teheran può servire al massimo per peggiorare
la situazione proprio per il loro cervello da capre .
Poi c'é anche un risvolto economico consistente in esportazioni dal nostro
paese verso l'Iran per oltre (dati anno 2024) € 750 mln di Euro .
Quindi, come al solito, i pezzenti bugiardi smemorati del sinistrume
raccontano un fagotto di fregnacce .
Insomma, un conto é fare, altra cosa pontificare .
Prima di alzare la voce con l'Iran, il governaccio Meloni dovrebbe tirare fuori attributi (che non ha) e respingere al mittente la richiesta di estradizione degli USA per un imprenditore iraniano che, a quanto pare, non ha commesso reati. Altrimenti l'Iran dovrebbe spiccare un mandato di cattura internazionale per i produttori e i progettisti del drone americano che nel 2020 uccise il generale Soleimani e 9 altre persone all'aeroporto di Baghdad. In concreto il mandato di cattura andrebbe spiccato sul serio nei confronti del mandante di quel vile atto terroristico, Donald Trump. Per quanto ho potuto leggere, l'imprenditore iraniano si è limitato ad acquistare materiale elettronico negli USA. E se lo ha eventualmente acquistato tramite triangolazioni con l'estero, il reato (o una semplice violazione contrattuale) lo hanno semmai commesso gli intermediari.Leno Lazzari ha scritto: 2 gen 2025, 16:04 Al fine di riportare a casa la giornalista italiana ostaggio .
Io però penso che una persona con un minimo di intelligenza capirebbe
da sola che alzare la voce Teheran può servire al massimo per peggiorare
la situazione proprio per il loro cervello da capre .
Poi c'é anche un risvolto economico consistente in esportazioni dal nostro
paese verso l'Iran per oltre (dati anno 2024) € 750 mln di Euro .
Quindi, come al solito, i pezzenti bugiardi smemorati del sinistrume
raccontano un fagotto di fregnacce .
Insomma, un conto é fare, altra cosa pontificare .
È tutta colpa di Giorgia.paysan ha scritto: 2 gen 2025, 16:48 Noi italiani riteniamo da sempre di avere capacità acrobatiche immensamente superiori alla media.
Sosteniamo con fervore la causa ucraina, ma rimaniamo, al tempo stesso, sinceri amici della Russia; appoggiamo con energia la politica di Israele, ma siamo, al tempo stesso, convinti sostenitori dei diritti dei palestinesi; siamo senza riserve al fianco degli Stati Uniti nella giusta lotta contro il regime teocratico iraniano, ma non riusciamo a capire perché ciò dovrebbe pregiudicare i nostri rapporti con l'Iran.
Come è ovvio, quando l'acrobazia non riesce e sbattiamo il naso per terra, non siamo in grado di comprenderne la ragione e ci dichiariamo stupefatti e offesi.
Non hai capito come al solito, o meglio, capisci quello che ti fa comodo .Fosforo31 ha scritto: 3 gen 2025, 13:06 Prima di alzare la voce con l'Iran, il governaccio Meloni dovrebbe tirare fuori attributi (che non ha) e respingere al mittente la richiesta di estradizione degli USA per un imprenditore iraniano che, a quanto pare, non ha commesso reati. Altrimenti l'Iran dovrebbe spiccare un mandato di cattura internazionale per i produttori e i progettisti del drone americano che nel 2020 uccise il generale Soleimani e 9 altre persone all'aeroporto di Baghdad. In concreto il mandato di cattura andrebbe spiccato sul serio nei confronti del mandante di quel vile atto terroristico, Donald Trump. Per quanto ho potuto leggere, l'imprenditore iraniano si è limitato ad acquistare materiale elettronico negli USA. E se lo ha eventualmente acquistato tramite triangolazioni con l'estero, il reato (o una semplice violazione contrattuale) lo hanno semmai commesso gli intermediari.
E' tutta colpa gi Gioggia che poco a poco sta mettendo
Uomo di poca fedevatel ha scritto: 3 gen 2025, 14:32 Voglio ridere se Gioggia farà liberare la Sala: come minimo diranno che ci è costato milioni di euri senza averne la minima prova magari..
Io credo che Abedini sia tratta come decine di migliaia di altri detenutiSkazza ha scritto: 3 gen 2025, 14:52 Abedini trattato come una bestia.
A coloro che dicono che l’Italia è moralmente e giuridicamente superiore all’Iran ricordo che, dopo tre settimane, Abedini si trova in carcere senza accuse. Gli Stati Uniti non hanno ancora inviato ai magistrati italiani la documentazione con le prove a carico di Abedini. I giornalisti che dicono che le prove contro Abedini sono “precise e circostanziate” affermano il falso. Aggiungo che, quando Abedini è stato arrestato, il governo Meloni ha trattato Abedini come un animale, sbattuto senza accuse nel carcere peggiore di tutti per lui, il carcere di Rossano Calabro, pieno di terroristi sunniti nemici di Abedini, che, invece, è sciita. Ad Abedini sono stati negati tutti i diritti fondamentali. Non ha potuto parlare con il console, con gli avvocati e con i familiari. La situazione di Abedini è migliorata soltanto quando il governo Meloni ha saputo che l’Iran aveva iniziato a trattare una nostra connazionale con gli stessi metodi con cui l’Italia stava trattando Abedini. È falso che, quando Abedini è stato arrestato, abbia avuto la possibilità di parlare con il console e con gli avvocati. Ha potuto parlare con loro soltanto quando l’Iran ha arrestato la giornalista italiana. Siccome l’Italia trattava Abedini come una bestia, l’Iran ha detto al governo Meloni: “O rispettate i diritti umani di Abedini oppure si mette male”. Quasi tutto quello che i media italiani vi stanno dicendo sull’Iran, su ciò che l’Iran sta dicendo, facendo e chiedendo, è falso. Il sistema dell’informazione in Italia sulla politica internazionale è completamente corrotto e funziona esattamente come nelle dittature. La sua funzione, in queste ore, è di demonizzare l'Iran per coprire gli abusi del governo Meloni e della Casa Bianca. Se l’Iran non avesse contrattaccato, Abedini sarebbe ancora trattato in Italia come un terrorista dimenticato da tutti in un carcere orrendo. Nella società libera, il dovere etico-professionale dei giornalisti è di essere fedeli alla verità sostanziale dei fatti. La verità sostanziale dei fatti è che l’Italia ha operato come uno Stato terrorista contro Abedini su ordine della Casa Bianca.