Politica civile equisociale

Forum spazio di discussioni politiche, forum di discussioni di politica italiana. Post e commenti aperti agli utenti registrati a Forum Politico.
Avatar utente
Kairos
Messaggi: 22
Iscritto il: 26 dic 2024, 3:43
Mi Piace Inviati: 6 volte
Mi Piace Ricevuti: 4 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Kairos »

Sayon ha scritto: 27 dic 2024, 16:10 Caro Kairos, pensaci bene. La salvezza sta solo in noi, INDIVIDUI, e non nelle masse che non potrai mai salvare perche in troppi immersi nel materialismo o nelle politiche dell' odio. Pensaci bene, dicevo, perche ci fu una persona, che addirittura faceva miracol, era chiaro e compensibile a tutti. non fece mai nulla di male, eppure fu ucciso, umiliato e persino dimenticato dalla popolazione nella quale viveva. Si chiamava Gesu Cristo, Ed anche se le sue parole sono sempre vive, e miliardi di persone lo abbiano ascoltato, non e' riuscito a convincere chiunque. Ma il suo messaggio e' chiaro. Anche se il mondo non cambiera' (per arroganza, materialismo, cattiveria o politica) tu PUOI CAMBIARE TE STESSO. TU, singolo, puoi acquistare nobilta' di pensiero ed agire bene. A volte molte persone ti seguiranno, ma mai tutte. Pertanto TUTTI potremmo vivere bene ed avere alta integrita', ma in realta' solo pochi lo faranno.
Ed alloro facciamolo, come individui, perche non potremo mai cambiare il mondo.
Ciao Sayon, sono molto vicino alle tue parole e ti ringrazio per la risposta.

Io non voglio essere seguito, voglio che le persone seguano il giusto senza per forza essere integri moralmente. È impensabile cambiare la moralità e l’etica di ciascun individuo poiché, come da te suddetto, è da ricercare solo nella personale volontà.

Ciò che mi smuove non è quindi far acquisite nobiltà di pensiero o avere seguaci, ma creare una società in cui la moda è agire bene, è essere stoici: non per volontà propria, ma nel rispetto delle leggi.

Non voglio quindi salvare le masse, ma solo quei pochi che scelgono in cuor loro di vivere bene e altro non fanno che vivere bene e nel rispetto degli altri.

L’obiettivo è perseguitare con forza e reprimere la moda della violenza gratuita, degli omicidi per onore o per motivi futili; dare al popolo la semplice tranquillità che ricerca chiedendo in cambio il rispetto delle leggi e quindi dei concittadini.

La mia dottrina è quindi sicuramente di radice stoica, ma appunto bisogna parlare a tutti e non lo si può fare in termini di apodittica o analisi del logos, ma unicamente stabilendo i principi sociali che tutti devono rispettare per vivere bene.

Lo Stato è di chi vive nel rispetto e da buon cittadino, tutto il resto non è degno di salvezza.

Un abbraccio.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23361
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1355 volte
Mi Piace Ricevuti: 1076 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Kairos ha scritto: 27 dic 2024, 15:13 Il mio obiettivo è chiaramente quello di drenare i lamenti delle persone che, come me, si sentono strette in una realtà che forse non ripaga come deve chi si comporta da buon cittadino.
Il vuoto mentale da cosa lo hai dedotto? A me sembra solo di aver chiesto esplicitamente e democraticamente le idee degli utenti per il rilancio di una società ormai marcia. Idee concrete, non utopie o giudizi meri sulla situazione attuale.
L’utilizzo di determinati termini non rende la dialettica un dialogo sofista ricolmo di affettazione.
Per parlare con le persone bisogna accomunare i sentimenti, non per forza le parole.
Primo credo fermamente che la massa delle persone sia già troppo
persa alla causa, quindi la tua la vedo come una fatica degna di
miglior causa, magari qualcosa di più immediato, più pratico e poi
il vuoto mentale non era affatto inteso per te ma per la massa che
si é istupidita fra la pubblicità dei media e l'uso demenzialmente
acritico dei media .
Stanno messi male e non se ne avvedono neanche.............peggio
di così............... Angry1 Angry1 Angry1

Immagine
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Avatar utente
Kairos
Messaggi: 22
Iscritto il: 26 dic 2024, 3:43
Mi Piace Inviati: 6 volte
Mi Piace Ricevuti: 4 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Kairos »

Leno Lazzari ha scritto: 27 dic 2024, 17:37 Primo credo fermamente che la massa delle persone sia già troppo
persa alla causa, quindi la tua la vedo come una fatica degna di
miglior causa, magari qualcosa di più immediato, più pratico e poi
il vuoto mentale non era affatto inteso per te ma per la massa che
si é istupidita fra la pubblicità dei media e l'uso demenzialmente
acritico dei media .
Stanno messi male e non se ne avvedono neanche.............peggio
di così............... Angry1 Angry1 Angry1

Immagine
Cosa intendi per “ qualcosa di più immediato, più pratico”?

Grazie per la risposta e si la massa è abbastanza persa, infatti tocca ai pochi nobili d’animo ristabilire.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23361
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1355 volte
Mi Piace Ricevuti: 1076 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Io temo che con la società attuale certi concetti e discorsi
semplicemente non abbiano presa . Mi spiego con questo:
mio figlio e nuora (37 e 40) sono entrambe cresciuti molto
seguiti-guidati e oggi hanno due bambini che vanno a mille
anche perché hanno degli iteressi che la maggioranza dei
coetanei non hanno .
Ebbene, sono loro stessi a dire che giovani adulti di oggi
hanno dei problemi seri che non sanno di avere . Mia
nuora mi ha fatto leggere degli scambi Whatsaap su cui
genitori si tengono in contatto per vari motivi anche
di ordine pratico e ti garantisco che si ha la netta sensazione
di avere a che fare con, letteralmente, dei deficienti .

O ancora, cosa ti aspetti di far capire al deficiente (e ne
sono stato testimone) che va dal medico curante che su
Google A) s'era fatto la diagnosi, B) s'era auto prescritto
la cura e B) pretendeva che il medico curante gli facesse
la ricetta .

Non é per scoraggiarti ma per quanto riguarda le masse
ho paura che la tua sarebbe una fatica sprecata degna
di miglior causa .

..............come ad esempio andare per asparagi e-o
funghi da Marzo, come faccio io .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Avatar utente
Kairos
Messaggi: 22
Iscritto il: 26 dic 2024, 3:43
Mi Piace Inviati: 6 volte
Mi Piace Ricevuti: 4 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Kairos »

Leno Lazzari ha scritto: 27 dic 2024, 18:12 Io temo che con la società attuale certi concetti e discorsi
semplicemente non abbiano presa . Mi spiego con questo:
mio figlio e nuora (37 e 40) sono entrambe cresciuti molto
seguiti-guidati e oggi hanno due bambini che vanno a mille
anche perché hanno degli iteressi che la maggioranza dei
coetanei non hanno .
Ebbene, sono loro stessi a dire che giovani adulti di oggi
hanno dei problemi seri che non sanno di avere . Mia
nuora mi ha fatto leggere degli scambi Whatsaap su cui
genitori si tengono in contatto per vari motivi anche
di ordine pratico e ti garantisco che si ha la netta sensazione
di avere a che fare con, letteralmente, dei deficienti .

O ancora, cosa ti aspetti di far capire al deficiente (e ne
sono stato testimone) che va dal medico curante che su
Google A) s'era fatto la diagnosi, B) s'era auto prescritto
la cura e B) pretendeva che il medico curante gli facesse
la ricetta .

Non é per scoraggiarti ma per quanto riguarda le masse
ho paura che la tua sarebbe una fatica sprecata degna
di miglior causa .

..............come ad esempio andare per asparagi e-o
funghi da Marzo, come faccio io .
Effettivamente l’idea non sarebbe male ahahahah.

Ahimè, nutro anche io la stessa paura… ma ti posso assicurare che la massa, in quanto tale, non è capace di autogestirsi e regolarsi.

Pertanto, è dovere dei pochi adunare e far capire ai molti i guadagni reali dietro un nuovo movimento o comunque delle azioni.

Noi siamo azioni o viviamo nei nostri sentimenti e istanti passivi?

“Ogni essere è creato per le cose nel cui interesse è stato creato; e ciò per cui è stato creato è il fine a cui tende; e dove è il fine, sono anche l’utile e il bene di ognuno; quindi il bene dell’essere razionale è la società.”
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23361
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1355 volte
Mi Piace Ricevuti: 1076 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Ci stavo ripensando poco fa perché domattina con mia moglie
andiamo a far visita(e aa fare scorte) da mia cugina che ha
col marito un'azienda agricola bio e piccolo allevamento
annesso . Mia cugina s'é trasferita a CIvita di Cascia, dove
entrambe abbiamo le radici e come tutti i piccoli borghi e
centri dell'area si tratta di realtà molto piccole . La stessa
CIvita raramente ha mai superato i 55 abitanti . Quasi tutti
campano di agricoltura o allevamento, di montagna . A me
é sempre piaciuto andare da turista nei nostri borghi proprio
perché le persone che li popolano non hanno tutte le fisse e
le fisime di chi vive in città .

Come accennato sopra, a Civita (e dintorni) vivono quasi
tutti di agricoltura e-o allevamento e, azzardo, hanno di
meglio da fare che occcuparsi delle fisse e fisime delle masse
che vivono in città .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Avatar utente
Fosforo31
Messaggi: 951
Iscritto il: 22 mar 2024, 8:26
Mi Piace Inviati: 111 volte
Mi Piace Ricevuti: 124 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Fosforo31 »

Kairos ha scritto: 26 dic 2024, 17:56 Ciao, penso che questo sia uno dei messaggi più belli e profondi che io possa leggere nella mia vita.

Sono contento che ci siano altre persone che definisco il qui presente il momento opportuno.
Pertanto, vorrei confrontarmi con te ed i tuoi scritti per redigere un volume unico con cui parlare alle persone, oltre che al popolo, circa la realizzazione del nuovo stato sociale.
Attendo tue notizie e chiedo agli altri lettori di unirsi, sappiate che è il momento per tutti. Sappiate che la paura vi spegne, sappiate che dialogare senza fine è perdita di tempo. Facciamo poche cose, per la tranquillità.
L’obiettivo è chiaro e le persone sono stanche: non è impossibile realizzarlo, ogni cosa è sempre uguale in sé e per sé, mai diversa nei frutti se non nei tempi di maturazione. Noi ce la faremo, sveglieremo la fiamma che ci arde dentro.
Senza paura.
Egregio Kairos, mi metti in imbarazzo. Grazie per le belle parole, ma sono certo che avevi già letto e che leggerai messaggi molto più belli e molto più profondi del mio modesto scritto. Che una pretesa invero ce l'aveva e penso che tu e i forumisti seri l'abbiate colta: puntualizzare che la strada che conduce alla SVOLTA è già tracciata, quindi non dobbiamo scoprire nulla, eccetto la consapevolezza che non ci sono alternative migliori e che non c'è tempo da perdere: il kairos è qui e ora, servono solo coraggio e spirito di sacrificio per intraprenderla. Hai ragione: la paura - come è stato detto da qualcuno - è un'arma potente perché ci toglie la libertà di decidere. Per il resto il tuo entusiasmo è disarmante, mi ricordi i miei bei tempi quando avevo decenni e acciacchi in meno e molti sogni nel cassetto in più. L'obbiettivo è chiaro, almeno per noi, ma il metodo, come insegnano Socrate e Cartesio, non è meno importante, e a me non è del tutto chiaro. Se ho ben capito, vuoi scrivere un libro per sensibilizzare le masse sull'irrinunciabilità e sull'urgenza della SVOLTA EPOCALE di cui parlavamo, ovvero indirizzare la società e il mondo verso l'equità, la giustizia, la solidarietà e il rispetto dell'ambiente. E chiedi spunti di riflessione ai forumisti, incluso l'umile sottoscritto. A disposizione, ti do il primo: questi obbiettivi vanno perseguiti non solo in modo concreto, ma anche radicale, senza compromessi. Un esempio l'ho portato in precedenti post. L'irrinunciabile azzeramento delle emissioni nette globali di gas serra si avrà se e solo se TUTTE le nazioni del pianeta, incluse le più piccole, azzereranno le loro emissioni (nonché quelle condivise, legate ai trasporti internazionali, per es. la CO2 emessa dai motori di un aereo che sorvola una dozzina di paesi e fa un paio di scali per rifornirsi di carburante). Questo non è estremismo ambientalista, è solo un fatto cogente e matematico, perché una somma di addendi non negativi si azzera se e solo se si azzerano TUTTI gli addendi. In altre parole, il global warming mette TUTTE le nazioni sulla stessa barca. L'atmosfera è una sola, un bene comune planetario: 1 kg di gas serra ha lo stesso effetto climalterante a prescindere dal luogo di emissione. E allora non solo TUTTI i cittadini, gli individui che ambiscono a sradicare l'ingiustizia, ma TUTTE le nazioni della Terra dovranno essere un cuor solo e un'anima sola nella difesa della casa comune. Però, purtroppo, tra i mali non minori del liberismo e del consumismo ci sono il menefreghismo egoistico e l'appecoramento generale dell'opinione pubblica. L'abuso degenere della libertà uccide la libertà. Quindi per il momento temo che avresti serie difficoltà nel trovare un editore disposto a pubblicare il tuo libro. E allora, dato che per gli antichi il tempo era più ricco e dunque scorreva più lento, suggerirei di dilatare un pochino questo kairós. Sediamoci sulla sponda del fiume e vedremo presto passare i cadaveri dei guerrafondai, dei negazionisti climatici e degli oppressori della società. Nel giro di anni l'Iran avrà la Bomba, già alla fine di quest'anno andiamo a superare la soglia di sicurezza degli 1,5°C di riscaldamento globale fissata dagli Accordi di Parigi per la fine del secolo (siamo a 1,55 secondo il sistema satellitare Copernicus) e la transizione ecologica comincerà a presentare un conto economico salato ai paesi che tergiversano. Presto il CIGNO NERO si leverà in volo, la paura mostrerà la sua funzione positiva, i temi della pace, della giustizia sociale e della salvezza del pianeta diventeranno sempre più popolari, cogenti, scottanti, e il tuo libro potrebbe andare a ruba.
P.S. non fare caso a quel forumista poco educato: è appena reduce da una sospensione dal Forum per violazione del regolamento, ma non ha perso il vizio di attaccare e offendere le persone. Però con gli insulti ora dovrà contenersi.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
Avatar utente
Kairos
Messaggi: 22
Iscritto il: 26 dic 2024, 3:43
Mi Piace Inviati: 6 volte
Mi Piace Ricevuti: 4 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Kairos »

Fosforo31 ha scritto: 27 dic 2024, 19:39 Egregio Kairos, mi metti in imbarazzo. Grazie per le belle parole, ma sono certo che avevi già letto e che leggerai messaggi molto più belli e molto più profondi del mio modesto scritto. Che una pretesa invero ce l'aveva e penso che tu e i forumisti seri l'abbiate colta: puntualizzare che la strada che conduce alla SVOLTA è già tracciata, quindi non dobbiamo scoprire nulla, eccetto la consapevolezza che non ci sono alternative migliori e che non c'è tempo da perdere: il kairos è qui e ora, servono solo coraggio e spirito di sacrificio per intraprenderla. Hai ragione: la paura - come è stato detto da qualcuno - è un'arma potente perché ci toglie la libertà di decidere. Per il resto il tuo entusiasmo è disarmante, mi ricordi i miei bei tempi quando avevo decenni e acciacchi in meno e molti sogni nel cassetto in più. L'obbiettivo è chiaro, almeno per noi, ma il metodo, come insegnano Socrate e Cartesio, non è meno importante, e a me non è del tutto chiaro. Se ho ben capito, vuoi scrivere un libro per sensibilizzare le masse sull'irrinunciabilità e sull'urgenza della SVOLTA EPOCALE di cui parlavamo, ovvero indirizzare la società e il mondo verso l'equità, la giustizia, la solidarietà e il rispetto dell'ambiente. E chiedi spunti di riflessione ai forumisti, incluso l'umile sottoscritto. A disposizione, ti do il primo: questi obbiettivi vanno perseguiti non solo in modo concreto, ma anche radicale, senza compromessi. Un esempio l'ho portato in precedenti post. L'irrinunciabile azzeramento delle emissioni nette globali di gas serra si avrà se e solo se TUTTE le nazioni del pianeta, incluse le più piccole, azzereranno le loro emissioni (nonché quelle condivise, legate ai trasporti internazionali, per es. la CO2 emessa dai motori di un aereo che sorvola una dozzina di paesi e fa un paio di scali per rifornirsi di carburante). Questo non è estremismo ambientalista, è solo un fatto cogente e matematico, perché una somma di addendi non negativi si azzera se e solo se si azzerano TUTTI gli addendi. In altre parole, il global warming mette TUTTE le nazioni sulla stessa barca. L'atmosfera è una sola, un bene comune planetario: 1 kg di gas serra ha lo stesso effetto climalterante a prescindere dal luogo di emissione. E allora non solo TUTTI i cittadini, gli individui che ambiscono a sradicare l'ingiustizia, ma TUTTE le nazioni della Terra dovranno essere un cuor solo e un'anima sola nella difesa della casa comune. Però, purtroppo, tra i mali non minori del liberismo e del consumismo ci sono il menefreghismo egoistico e l'appecoramento generale dell'opinione pubblica. L'abuso degenere della libertà uccide la libertà. Quindi per il momento temo che avresti serie difficoltà nel trovare un editore disposto a pubblicare il tuo libro. E allora, dato che per gli antichi il tempo era più ricco e dunque scorreva più lento, suggerirei di dilatare un pochino questo kairós. Sediamoci sulla sponda del fiume e vedremo presto passare i cadaveri dei guerrafondai, dei negazionisti climatici e degli oppressori della società. Nel giro di anni l'Iran avrà la Bomba, già alla fine di quest'anno andiamo a superare la soglia di sicurezza degli 1,5°C di riscaldamento globale fissata dagli Accordi di Parigi per la fine del secolo (siamo a 1,55 secondo il sistema satellitare Copernicus) e la transizione ecologica comincerà a presentare un conto economico salato ai paesi che tergiversano. Presto il CIGNO NERO si leverà in volo, la paura mostrerà la sua funzione positiva, i temi della pace, della giustizia sociale e della salvezza del pianeta diventeranno sempre più popolari, cogenti, scottanti, e il tuo libro potrebbe andare a ruba.
P.S. non fare caso a quel forumista poco educato: è appena reduce da una sospensione dal Forum per violazione del regolamento, ma non ha perso il vizio di attaccare e offendere le persone. Però con gli insulti ora dovrà contenersi.
Ciao, grazie ancora per il supporto.

Dei mezzi messi appunto vorrei parlarne in privato, scrivimi pure nei messaggi. In generale si, si parla di mezzi radicali.

Ps: non è tardi per nessuno, hai ancora il tuo intelletto e il tuo presente in mano.
Connesso
Avatar utente
Gasiot
Messaggi: 2202
Iscritto il: 7 feb 2021, 10:36
Mi Piace Inviati: 357 volte
Mi Piace Ricevuti: 285 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Gasiot »

Leno Lazzari ha scritto: 27 dic 2024, 19:28 Ci stavo ripensando poco fa perché domattina con mia moglie
andiamo a far visita(e aa fare scorte) da mia cugina che ha
col marito un'azienda agricola bio e piccolo allevamento
annesso . Mia cugina s'é trasferita a CIvita di Cascia, dove
entrambe abbiamo le radici e come tutti i piccoli borghi e
centri dell'area si tratta di realtà molto piccole . La stessa
CIvita raramente ha mai superato i 55 abitanti . Quasi tutti
campano di agricoltura o allevamento, di montagna . A me
é sempre piaciuto andare da turista nei nostri borghi proprio
perché le persone che li popolano non hanno tutte le fisse e
le fisime di chi vive in città .

Come accennato sopra, a Civita (e dintorni) vivono quasi
tutti di agricoltura e-o allevamento e, azzardo, hanno di
meglio da fare che occcuparsi delle fisse e fisime delle masse
che vivono in città .
Il disagio delle persone aumenta in proporzione alla quantità delle persone stesse quindi sarà banale ma questa discussione trova protagonisti quelli di città
Per tanto che un popolo sia ben disposto al vivere insieme ,la mancanza di spazio mette in evidenza le differenze e conseguente nervosismo sociale
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
Desmond Bagley
Avatar utente
Kairos
Messaggi: 22
Iscritto il: 26 dic 2024, 3:43
Mi Piace Inviati: 6 volte
Mi Piace Ricevuti: 4 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Kairos »

Gasiot ha scritto: 27 dic 2024, 20:05 Il disagio delle persone aumenta in proporzione alla quantità delle persone stesse quindi sarà banale ma questa discussione trova protagonisti quelli di città
Per tanto che un popolo sia ben disposto al vivere insieme ,la mancanza di spazio mette in evidenza le differenze e conseguente nervosismo sociale
È impossibile pretendere che un intero popolo sia ben disposto al vivere insieme.
La politica e il buon governo hanno proprio questo compito: non intendo unire le persone, ma gestire un popolo al fine di creare il giusto ethos per cui le persone hanno l’obbligo di rispettare gli altri e le leggi imposte secondo giustizia democratica.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23361
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1355 volte
Mi Piace Ricevuti: 1076 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Più é alta la concentrazione di persone per chilometro quadrato
e più le persone si abbruttiscono, si intristiscono e diventano
diffidenti ed aggressive .

...........e spesso anche cretine .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
heyoka
Messaggi: 9842
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Mi Piace Inviati: 1027 volte
Mi Piace Ricevuti: 601 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da heyoka »

Leno Lazzari ha scritto: 27 dic 2024, 21:02 Più é alta la concentrazione di persone per chilometro quadrato
e più le persone si abbruttiscono, si intristiscono e diventano
diffidenti ed aggressive .

...........e spesso anche cretine .
Il male di questa nostra epoca è la PANDEMIA DEMOGRAFICA.......
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23361
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1355 volte
Mi Piace Ricevuti: 1076 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

heyoka ha scritto: 27 dic 2024, 23:36 Il male di questa nostra epoca è la PANDEMIA DEMOGRAFICA.......
Io la metterei così............non siamo troppi per la terra .
Il problema dei problemi é che se da una parte la vita di città
tutto é tranne che "a misura d'uomo" dall'altra la fuori ci sono
lande inesplorate .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Gasiot
Messaggi: 2202
Iscritto il: 7 feb 2021, 10:36
Mi Piace Inviati: 357 volte
Mi Piace Ricevuti: 285 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Gasiot »

Kairos ha scritto: 27 dic 2024, 20:52 È impossibile pretendere che un intero popolo sia ben disposto al vivere insieme.
La politica e il buon governo hanno proprio questo compito: non intendo unire le persone, ma gestire un popolo al fine di creare il giusto ethos per cui le persone hanno l’obbligo di rispettare gli altri e le leggi imposte secondo giustizia democratica.
Il popolo, questo non bene definito insieme di personaggi ,una moltitudine di esigenze diverse e spesso contrastanti
Difficile gestirlo dall' esterno se non con violenza repressione e paura del gestore... più facile invece l' autogestione se la comunità è piccola
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
Desmond Bagley
Avatar utente
Kairos
Messaggi: 22
Iscritto il: 26 dic 2024, 3:43
Mi Piace Inviati: 6 volte
Mi Piace Ricevuti: 4 volte

Re: Politica civile equisociale

Messaggio da leggere da Kairos »

Kairos ha scritto: 26 dic 2024, 3:55 Il momento opportuno, il Kairós è ormai giunto.

Perchè dobbiamo ancora sopportare questo?
Non si muore per la perdita della vita, ma per la perdita del presente - qui ed ora - di ciascuno di noi; abbiamo in mano uno stato e non ne siamo a conoscenza. Il vero problema è che siamo soli, l’istanza perfetta che nutre il caos utile a dividerci e controllarci, preoccupati unicamente del nostro avvenire non curandoci della realtà delle cose.


Chiedo ai lettori di espormi le loro idee politico-sociali al fine di risolvere e cambiare differenti prospettive del nostro stato, non curandoci della finta demagogia in cui viviamo.
Erigiamo i nostri pilastri e combattiamo, non siamo soli.
Non siete soli.
Morale della favola: chi è con me?

Le persone davvero interessate e con ardore si uniranno, e con loro condividerò i mezzi che ho già messo appunto per le differenti istanze.

Essendo un essere umano, da solo non sono nulla e ho molti margini di errore.

Vi chiedo quindi di supportarmi concretamente… attendo vostre, grazie.
Rispondi