Non volevo fare la
seccia, come diciamo a Napoli, al governo Meloni (cioè l'uccello del malaugurio), le mie erano considerazioni razionali, fattuali e non ideologiche. Fatto sta che dopo diversi di giorni di stazionamento nelle acque di Lampedusa, essenzialmente in attesa dello screening sui migranti per verificarne la trasferibilità in Albania,
la nave militare Libra è finalmente partita per la sua seconda "minicrociera". Nella prima, 3 settimane fa, erano partiti in 16 migranti su 79 esaminati, e fu il flop che tutti ricordiamo. Questa volta
partono in 8 su (almeno) 155. Ieri, come scrivevo, erano 9 su 155, ma il caso di un bengalese è stato riesaminato ed è risultato troppo anziano e fragile per la "deportazione". Mi viene in mente un racconto di mio nonno il quale nel settembre '43 fu segnalato ai tedeschi come tecnico specializzato dell'arsenale da una spia fascista e fu prelevato per essere deportato in Germania ai lavori forzati. Aveva poco più di 50 anni ma portava la dentiera (in mancanza di antibiotici le parodontiti facevano stragi di denti) ed ebbe la prontezza di buttarla via. Dichiarò di essere un pensionato di 70 anni, un ufficiale gli credette e fu la sua salvezza. Ma torniamo all'Operazione Albania.
Riepiloghiamo. 1° viaggio: 16 migranti a bordo della Libra su 79 richiedenti asilo esaminati, 4 tornano subito indietro perché dichiarati non idonei nell'hotspot albanese, gli altri 12 rientrano per decreto del Tribunale civile di Roma. 2° viaggio: partono in 8 su (almeno) 155 esaminati, cioè poco più del 5%, vedremo quanti resteranno in Albania. Ricordo che la capienza complessiva dei due centri albanesi è oltre 1000 posti e che la Libra è in grado di trasportare, sia pure su brevi tratte, fino a 200 passeggeri. Insomma, non sembrano esattamente trasporti all'insegna dell'efficienza.
Il ministro Ciriani non aveva risposto all'interrogazione di Nicola Fratoianni sul costo del primo e fallimentare trasporto, ha provveduto in seguito il ministro Piantedosi che ha parlato di
8.400 euro al netto degli ordinari costi di esercizio della Libra. Francamente mi sembrano pochi per un viaggio di circa 500 miglia nautiche per una nave militare di quasi 1500 tonnellate di dislocamento e 7.500 cavalli nei motori. In questa pagina si stima un costo per il viaggio di andata e ritorno pari a
66mila euro ed è solo il costo del carburante:
https://fai.informazione.it/0830936C-B8 ... non-e-vero
Il calcolo mi sembra un po' impreciso, l'ho rifatto e ho stimato poco più di
46mila euro su 500 miglia nautiche. Ma bisogna aggiungere 2 giorni di vitto ai 16 migranti e le spese per il personale impiegato per l'assistenza a bordo: 7 mediatori linguistico-culturali, personale sanitario dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), nonché un funzionario di polizia, coadiuvato da tre operatori e rappresentanti dell'Unhcr, come specificato in Aula dal ministro Ciriani.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo