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è completamente ridicolo, a parer mio, voler giudicare amici, parenti o famigliari stessi del gov fascista meloni....ridevano con il berlu, la maggioranza degli italiani era cosi divertita della cosa che ha scelto la continuità...
Fosforo31 ha scritto: 24 giu 2024, 17:22
Se il ministro della Cultura (??!!) avesse confuso Galileo con Copernico, il suo sarebbe stato solo un lapsus linguae, sebbene più grave di quello del ministro dei Trasporti del governo Conte1 Toninelli, che confuse il passo del Brennero con il tunnel del Brennero (ma non con un altro passo, che so, quello del Tonale). Ma non è assolutamente così. A parte il fatto che nel 1492 Copernico era un anonimo studente di 19 anni che certo non avrebbe potuto ispirare Colombo per la sua impresa, l'astronomo e matematico polacco, così come Galileo, non era affatto un geografo. Semmai Colombo avrebbe potuto ispirarsi a Tolomeo il quale, oltre a essere un astronomo, era anche un geografo e aveva perfetta contezza, nel II secolo d.C., della sfericità della Terra. Tanto è vero che fu l'inventore delle coordinate geografiche sferiche (latitudine e longitudine). Ma la "rivoluzione copernicana", ovviamente sostenuta e scientificamente consolidata da Galileo (a parte l'abiura davanti al tribunale del Santo Uffizio per salvare la pelle), nacque proprio in contrapposizione a Tolomeo e al sistema tolemaico. Il modello eliocentrico sostituì quello geocentrico (che vedeva la Terra e dunque l'uomo al centro del sistema solare e dell'universo) ma parliamo di due sistemi o modelli astronomici, non certo geografici! Dunque l'associazione fatta dal ministro della Cultura (??!!) tra l'impresa di Cristoforo Colombo (mirata a una prova empirica di una tesi geografica all'epoca già affermata) e le teorie astronomiche innovative e rivoluzionarie di Galileo o di Copernico È TOTALMENTE CAMPATA IN ARIA, È UNA MONUMENTALE ASINATA! Molto al di là del banale errore cronologico. E non si può certo parlare di gaffe o di lapsus, cioè di un errore involontario. Delle due l'una: o il ministro della Cultura (??!!) è un ignorante che dovrebbe restituire la laurea e forse anche il diploma e iscriversi a corsi serali di recupero, oppure è un contaballe presuntuoso che si è inventato su due piedi una correlazione storico/scientifica per darsi un'aria da intellettuale ma gli è venuta come peggio non poteva. In ambedue i casi, ripeto, il ministro della Cultura (??!!) farebbe bene, a mio modesto avviso, a rassegnare irrevocabili dimissioni allo scopo di salvare la faccia, ma soprattutto il prestigio dell'istituzione che rappresenta.
Per inciso, devo constatare che anche qualche amico del forum (ex parà?) faccia un po di confusione con la storia...
E chi non ne fa?
Ricordo che alle medie, il mio prof.di Storia ci parlò di Garibaldi che pronunciò il famoso OBBEDISCO a Teano.
Fatto che avvenne invece a Bezzecca qualche anno più tardi.
Ma lo stesso errore lo fece un insigne giornalista del Corsera, tal Giannantonio Stella, che curava una rubrica di Storia, sul più famoso giornale italiano.
Non ho notizia che Stella sia stato allontanato dal Corsera.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
serge ha scritto: 24 giu 2024, 18:27
Per inciso, devo constatare che anche qualche amico del forum (ex parà?) faccia un po di confusione con la storia...
E chi non ne fa?
Ricordo che alle medie, il mio prof.di Storia ci parlò di Garibaldi che pronunciò il famoso OBBEDISCO a Teano.
Fatto che avvenne invece a Bezzecca qualche anno più tardi.
Ma lo stesso errore lo fece un insigne giornalista del Corsera, tal Giannantonio Stella, che curava una rubrica di Storia, sul più famoso giornale italiano.
Non ho notizia che Stella sia stato allontanato dal Corsera.
Ti ripeto, egregio Heyoka, quella del nostro ministro della Cultura non è una semplice gaffe o un lapsus come quelli che hai citato. È una congettura molto fantasiosa e totalmente campata in aria, non solo in termini cronologici ma concettuali, sulle motivazioni che avrebbero spinto Colombo a intraprendere il suo viaggio verso le Indie. Sarebbe stato un errore perfino meno grave se il tuo prof di Storia si fosse inventato che Garibaldi organizzò la spedizione dei Mille per fare dell'Italia una repubblica (in effetti era un mazziniano) con Napoli capitale. E invece si incontrò con il Savoia nei pressi di Teano per consegnargli il Sud, e la capitale andò a Torino. Tutto sommato non avevano completamente torto il tuo prof e il giornalista Stella. Quello fu il primo atto di "obbedienza" di Garibaldi alla monarchia sabauda, e ben più significativo, sotto il profilo storico, di quello della Bezzecca. Saluti
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
Amico Fosforo, ti ringrazio per l' egregio ( fuori dal gregge) che, onestamente non posso ricambiare.
Sei troppo ingreggiato alla peggior sinistra Farisea, sempre appostata come un cecchino nel voler fare fuori il nemico, e questo inficia la tua obiettività di giudizio.
Peccato, perché, per molti aspetti sei un buon avversario, preparato ed informato.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Anche nella classe migliore di una scuola ci può essere l'ultimo della classe .....Vuol dire che avrà un 4 in comunicazione e rimandato a sdettembre ......
heyoka ha scritto: 25 giu 2024, 9:15
Amico Fosforo, ti ringrazio per l' egregio ( fuori dal gregge) che, onestamente non posso ricambiare.
Sei troppo ingreggiato alla peggior sinistra Farisea, sempre appostata come un cecchino nel voler fare fuori il nemico, e questo inficia la tua obiettività di giudizio.
Peccato, perché, per molti aspetti sei un buon avversario, preparato ed informato.
Egregio Heyoka, mi piacciono le persone, come te, che parlano in modo chiaro e sincero. Però "ingreggiato" e peggio ancora "fariseo" sono due aggettivi che non posso accettare e che forse non merito.
Mi trascino dietro un vagone di difetti e di vizi; sono di sinistra, per certi versi estrema, ma a suo tempo, negli anni di piombo, "salvai" alcuni amici e compagni di studio da frequentazioni e sirene molto pericolose; da sempre diversi amici mi danno dell'illuminista, eppure sono contrario all'aborto e, pur da non credente, il libro che ho letto più volte (circa 20) è il Vangelo; in ambito economico e sociale sono orgogliosamente comunista, sono pacifista e ambientalista radicale; ma "ingreggiato" e "fariseo di sinistra" MAI. Evidentemente mi conosci poco. Sono in questo forum da pochi mesi, ma mi pare di avere già mostrato, magari solo en passant, quello che penso, e penso molto male, di personaggi della sinistra o ex di sinistra, in primis Renzi e suoi sodali, ma anche Calenda, D'Alema, Violante, la stessa Bonino, etc. Nel forum da cui provengo ne ho scritte di tutti i colori contro i suddetti, ma anche contro i vari Napolitano, Gentiloni, Fassino (che, poveraccio, si fa male da solo), Letta (Enrico), e perfino contro due politici fondamentalmente seri e onesti come Bersani e Prodi, che purtroppo hanno commesso, a mio avviso, erroracci politici ciclopici e madornali di cui l'Italia paga tuttora le conseguenze, anche a voler tacere sulle rispettive e scellerate privatizzazioni e liberalizzazioni. Per contro considero Indro Montanelli, uomo e giornalista di destra, uno dei miei maestri, e a suo tempo ebbi parole di elogio per Gianfranco Fini e per la sua destra sociale, anche prima che finisse in rotta con Berlusconi. Pur avendolo votato finora solo un paio di volte, considero il M5S l'unica significativa novità nella politica italiana in questo secolo, e Giuseppe Conte l'unico statista serio espresso dall'Italia durante questa tragicomica Seconda Repubblica. Tra l'altro la premier Meloni e il ministro Fitto si fanno belli, in questi giorni, con i fondi del PNRR che stanno spendendo, ma dimenticano che l'idea (storica!) del debito europeo condiviso fu di Conte, e che fu sempre Conte a battersi più di tutti per realizzarla e per portare in Italia la fetta più grossa di una torta che i paesi frugali e la stessa Germania avrebbero voluto assai più piccola di quello che fu. Ma a suo tempo io criticai duramente Conte per l'adesione del Movimento al governaccio Draghi, e criticai durissimamente Grillo e Di Maio per la dissennata e autolesiva scelta di allearsi con la Lega nel 2018. Una cosa è certa: in circa 50 anni che seguo la politica io non ho mai visto un partito o movimento più attaccato dai media, dai poteri forti e da tutti gli altri partiti, del Movimento 5 stelle.
Quello che ho scritto su Sangiuliano moltiplicalo per 10, egregio Heyoka, se vuoi immaginare le randellate verbali che inflissi a suo tempo alla pidina Valeria Fedeli, la sindacalista del ramo tessile e sedicente laureata (in realtà sprovvista pure di diploma di scuola superiore quinquennale) promossa ministra nel governaccio Gentiloni. Costei era in serie difficoltà con la lingua e la grammatica italiana, in particolare con i congiuntivi ma anche con i sostantivi. Per quella estemporanea ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (e dei miei stivali), il batterio, al singolare, diventava il "battère"; le tracce della prova scritta diventavano le "traccie", mentre gli studenti più meritevoli diventavano "i più migliori". Come puoi leggere qui, egregio Heyoka, la Fedeli, in quanto ministra dell'Istruzione, fu bacchettata anche dall'allora vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano: https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 78945.html
Lasciami dunque la libertà di bacchettare l'attuale ministro della Cultura se dice un'asinata su Colombo e Galileo, oppure se viene invitato nella giuria del prestigioso Premio Strega, accetta e vota sui libri finalisti, ma poi ammette di non averli letti, se non la copertina.
Così come bacchettai a suo tempo un'altra campionessa dello sfortunato ministero dell'Istruzione, la berlusconiana Gelmini, che parlava in tv de "i carceri minorili" al posto di "le carceri minorili", e che si inventò la balla del secolo con il suo fantomatico "tunnel per neutrini" tra Ginevra e il Gran Sasso (720 km). Anche quella fu molto più di una semplice gaffe. Tra l'altro fu sparata, se non ricordo male, per attribuire al governaccio Berlusconi dell'epoca un merito nella scoperta scientifica del secolo: la scoperta dei "neutrini più veloci della luce" da parte dei ricercatori del laboratorio del Gran Sasso. Il tunnel per neutrini sarebbe stato finanziato, secondo la ministra, con altrettanto fantomatici 45 milioni di euro stanziati dal governo. Poi si scoprì che quella "scoperta" del genio italico, che doveva rivoluzionare la Fisica e mandare in soffitta nientemeno che la teoria della Relatività di Einstein, non era che il frutto di un grossolano errore nell'apparato sperimentale.
Nel vecchio forum Silvio Berlusconi, per le sue balle (non ultima l'energia nucleare ricavata da Fermi dalla "scomposizione delle cellule"), per i suoi reati (quasi tutti prescritti), per la sua impunità, per i suoi privilegi, per il suo conflitto d'interessi e per le vergogne che gettò a palate sull'immagine del mio paese, era il mio bersaglio preferito. Ma subito dopo c'era il suo "allievo ripetente" (A. Scanzi) o "royal baby" (G. Ferrara): Matteo Renzi. Arroganza e supponenza a parte, io non ho mai digerito uno che promise più volte al popolo sovrano di lasciare la politica se avesse perso un referendum, e poi non la lasciò. Senza nemmeno chiedere scusa al popolo sovrano. Ma già quella promessa era per me un inaudito e inammissibile condizionamento dei cittadini ed elettori nella loro libera scelta in un referendum costituzionale. Ovviamente non si può parlare sempre e solo di politica, e non di rado mi divertivo nel bacchettare il politucolo toscano per le sue gaffe. Per es. quando, da buon allievo ripetente di B., preparò un video con lavagnetta per illustrare la sua riformaccia della scuola (la cd. Buona scuola o alternanza scuola-lavoro, leggasi studenti distratti dallo studio e schiavizzati a lavorare gratis). Sulla lavagnetta Renzi scrisse: "cultura umanista". Bocciato! "Umanista" è sostantivo, avrebbe dovuto usare l'aggettivo "umanistica". Oppure quando, sempre da da presidente del Consiglio, andò in visita di Stato in Argentina e durante un pomposo discorso dei suoi citò in spagnolo molti versi di una "poesia di Borges". Il quale Borges è per gli argentini come Dante per noi. Il guaio fu che quella poesia non era di Borges. In compenso, Renzi fornì ottimo materiale a Crozza e a me (per un post nel vecchio forum).
Prima di concludere, egregio Heyoka, voglio spezzare una lancia per il ministro Sangiuliano. Ma lo faccio più per te, che continui a sostenerlo, che per lui, che finora, a quanto mi risulta, non si è nemmeno scusato né ha dato spiegazioni sulla sua panzana. L'associazione Colombo - Galileo è cronologicamente sballata, ma è possibile che il ministro intendesse associare la motivazione del viaggio di Colombo al "metodo scientifico" o "metodo galileiano" o "metodo sperimentale", la cui paternità è generalmente attribuita al grande scienziato pisano. In sostanza, circumnavigando il globo Colombo cercava una conferma sperimentale della teoria, già da molti secoli affermata, della sfericità della Terra. In realtà prove empiriche c'erano già, per esempio la sfericità discende dal confronto delle osservazioni della volta celeste alle varie latitudini, e anche dall'ombra circolare proiettata dalla Terra sulla Luna durante un'eclissi di Luna. Il sommo Aristotele aveva già individuato ambedue queste prove. La seconda sarebbe compatibile anche con una Terra a forma di disco (Terra piatta), ma in questo caso quando i raggi del Sole non sono perfettamente perpendicolari si vedrebbe un'ombra a forma di ellisse, e invece si vede sempre un settore di cerchio, il che prova che la Terra è sferica. Ma Colombo voleva "toccare con mano" la sfericità del pianeta. Per sua fortuna non ci riuscì perché tra l'Europa e le Indie trovò le Americhe, ed è molto improbabile che le sue piccole caravelle, con gli equipaggi già allo stremo, sarebbero riuscite ad attraversare anche l'Oceano Pacifico e l'Oceano Indiano. Ci riuscì qualche decennio dopo Magellano, il primo a circumnavigare il globo. Ammessa questa associazione temporalmente sballata ma non priva di logica tra la motivazione di Colombo e il metodo sperimentale di Galileo, bisogna dire che anche in questo caso il ministro, pur salvandosi in parte e "in calcio d'angolo", non si è espresso bene. Perché ha fatto riferimento alle "teorie" di Galileo, e non al "metodo". Le teorie, come ho già scritto, sono il ben noto sistema copernicano o eliocentrico, e non ci azzeccano un tubo con il viaggio di Colombo. Il "metodo" è un principio pratico, cioè il contrario della teoria, al massimo il metodo è il presupposto della teoria (e proprio questa è la svolta impressa da Galileo nella storia della scienza). Insomma, anche volendolo parzialmente "salvare", ci ritroviamo sempre una frase molto infelice di un ministro della Cultura alquanto in confusione.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
Ci riuscì qualche decennio dopo Magellano, il primo a circumnavigare il globo.
Amico Fosforo, mi trovo in difficoltà a rispondere al tuo infinito post.
Per ora, mi limito a farti notare, che anche tu, come la stragrande maggioranza della gente, mi caschi su un FALSO storico.
Magellano non ha MAI circumnavigato il globo terrestre, in quanto il suo viaggio si è fermato alle isole Molucche.
Delle cinque navi, al comando di Magellano, che partirono per fare il primo giro del mondo una sola, con 17 superstiti, ebbe la fortuna di tornare in Spagna.
Al loro comando c erano lo spagnolo ELCANO e il mio concittadino Vicentino ( e non veneziano come afferma Wikipedia) Pigafetta.
Come vedi se anche Wikipedia, Stella e pure tu, possono incorrere in qualche errore storico, non credi che possiamo perdonare il ministro della cultura?
Detto questo, la mia stima e simpatia, nei tuoi confronti, rimane.
Ps. Sul resto ci torno.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Ci riuscì qualche decennio dopo Magellano, il primo a circumnavigare il globo.
Amico Fosforo, mi trovo in difficoltà a rispondere al tuo infinito post.
Per ora, mi limito a farti notare, che anche tu, come la stragrande maggioranza della gente, mi caschi su un FALSO storico.
Magellano non ha MAI circumnavigato il globo terrestre, in quanto il suo viaggio si è fermato alle isole Molucche.
Delle cinque navi, al comando di Magellano, che partirono per fare il primo giro del mondo una sola, con 17 superstiti, ebbe la fortuna di tornare in Spagna.
Al loro comando c erano lo spagnolo ELCANO e il mio concittadino Vicentino ( e non veneziano come afferma Wikipedia) Pigafetta.
Come vedi se anche Wikipedia, Stella e pure tu, possono incorrere in qualche errore storico, non credi che possiamo perdonare il ministro della cultura?
Detto questo, la mia stima e simpatia, nei tuoi confronti, rimane.
Ps. Sul resto ci torno.
Colpito! Touché! come si dice nella scherma. Il portoghese Magellano morì prima di completare il suo viaggio: lo ricordavo vagamente e alla fine di un lungo post il dettaglio mi era sfuggito. Colpito ma non affondato! Perché nel contesto quello era solo un dettaglio. Una delle sue navi completò il giro del mondo e dimostrò in modo definitivo che la Terra non è piatta ma sferica, che era appunto ciò di cui parlavo e ciò che voleva dimostrare Colombo.
Resto dell'opinione che l'errore del ministro non si possa derubricare a una semplice gaffe, e credo di avere spiegato perché. Non mi sembra una gaffe nemmeno la faccenda del Premio Strega, cui ho accennato. Più che una gaffe questa mi sembra una scorrettezza bella e buona. Errare è umano, ma certi errori da parte di un ministro della Cultura non si possono perdonare facilmente. Specie se il soggetto non li ammette e non si scusa. In generale, un paese che perdona troppe cose ai politici spesso si ritrova con cattivi politici, o pessimi. Le leggi ad personam o ad aziendam di Berlusconi furono, anzi sono 17 secondo Repubblica e secondo Wikipedia, 38 secondo Libertà e Giustizia, 41 secondo il Fatto Quotidiano. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edi ... o/4799899/
Troppe in ogni caso. E troppi perdonarono il Caimano per quelle leggi vergogna. I suoi elettori e perfino i suoi oppositori che, se non erro, quando andarono al potere non ne abolirono nemmeno una.
La stima e la simpatia, amico Heyoka, sono reciproche.
Saluti
P.S. mi scuso per la lunghezza del post. La prolissità è uno dei difetti (minori) contenuti in quel vagone cui accennavo e che mi trascino dietro.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
P.S. mi scuso per la lunghezza del post. La prolissità è uno dei difetti (minori) contenuti in quel vagone cui accennavo e che mi trascino dietro
.
Caro amico Fosforo seguo sempre con attenzione i tuoi interventi che ritengo precisi, documentati e significativi. tuttavia, ti pregherie di porre rimedio alla tua "prolissità" (!) al fine di facilitare la lettura del tuo pensiero: talvolta non riesco a concentrarmi sul contenuto dei tuoi post e spesso, prima della loro fine, sono costretto a ....alzare bandiera bianca.!!
ciao
“Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.”(Otto von Bismarck)
P.S. mi scuso per la lunghezza del post. La prolissità è uno dei difetti (minori) contenuti in quel vagone cui accennavo e che mi trascino dietro
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Caro amico Fosforo seguo sempre con attenzione i tuoi interventi che ritengo precisi, documentati e significativi. tuttavia, ti pregherie di porre rimedio alla tua "prolissità" (!) al fine di facilitare la lettura del tuo pensiero: talvolta non riesco a concentrarmi sul contenuto dei tuoi post e spesso, prima della loro fine, sono costretto a ....alzare bandiera bianca.!!
ciao
Mi scuso anche con te e ti ringrazio per le belle parole. Proverò ad accorciare la lunghezza media dei miei post. Saluti
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo