Putin, volgare assassino.

[Valerio]

Naturalmente tu hai le prove per contestare. Magari che Navalny era in una suggestiva vacanza invernale e si è buscato un brutto raffreddore.

Questo naturalmente testimoniato da un affidabilissimo hacker russo!

In linguaggio meneghino: ma vai a dar via i ciapp.

Il buon "dogghe" è sempre un pò "colorito" come linguaggio, ma bisogna ammettere che tu nel post citato di minkiate ne hai dette a iosa…

Comunque valutazioni soggettive, le vostre. Contro l'evidenza dei fatti, evidenza negata "a prescindere" su basi solo ideologiche.

[Leno Lazzari]

Il buon "dogghe" è sempre un pò "colorito" come linguaggio, ma bisogna ammettere che tu nel post citato di minkiate ne hai dette a iosa…

Comunque valutazioni soggettive, le vostre. Contro l'evidenza dei fatti, evidenza negata "a prescindere" su basi solo ideologiche.

E comunque così tanti morti improvvise da malori quanto
meno improbabili tra quelli attorno a Putin giustificano
ampiamente chi come me proprio non ce la fa a comprare
la verità ufficiale di Putin a scatola chiusa .

[Valerio]

Comunque valutazioni soggettive, le vostre. Contro l'evidenza dei fatti, evidenza negata "a prescindere" su basi solo ideologiche.

E comunque così tanti morti improvvise da malori quanto
meno improbabili tra quelli attorno a Putin giustificano
ampiamente chi come me proprio non ce la fa a comprare
la verità ufficiale di Putin a scatola chiusa .

Guarda che non c'è una "verità ufficiale di Putin" sulla morte di Navalny. Solo congetture e distorsioni dei tanti partigiani. E violenze in Russia per sopprimere il dissenso.

Sotto gli occhi di tutti.

[Leno Lazzari]

E comunque così tanti morti improvvise da malori quanto
meno improbabili tra quelli attorno a Putin giustificano
ampiamente chi come me proprio non ce la fa a comprare
la verità ufficiale di Putin a scatola chiusa .

Guarda che non c'è una "verità ufficiale di Putin" sulla morte di Navalny. Solo congetture e distorsioni dei tanti partigiani. E violenze in Russia per sopprimere il dissenso.

Sotto gli occhi di tutti.

Alcuni parteggiano apertamente per Putin, eppure, anche se
non ci sono le prove, sono troppi i casi che" dovrebbero"
quanto meno indurre a dubitare .

[Vento]

Spie inglesi scorrazzano in Russia e mobilitano un esercito di mercenari etnicamente e linguisticamente russi, quindi irriconoscibili, per attentati e sabotaggi vari, treni fatti saltare in aria nella profonda Siberia. La GB ha avuto un impero mondiale per secoli ed è quindi attrezzata per il grande gioco, che oggi conduce insieme alle altre parti del regno anglosassone, dell'AUKUS. La Russia deve stare in guardia perché sotto attacco, come si fa appunto in regime di guerra. Inoltre la GB riesce a mobilitare gli stolti europei, convinti di fare il proprio interesse, mentre fanno quello degli anglo, che prevede la trasformazione dell'Europa in un loro dominio, dedicato alle guerre contro i loro rivali. Siamo nella faglia euroasiatica, nella zona di scontro tra gli anglo ed i loro rivali, cinesi e russi, nella terra del sangue, di una lotta che non ci riguarda se non come prede. Siamo sciocche vittime della loro propaganda, ancora a vaneggiare di occidente e democrazia: quando lo capiremo sarà tardi.

[Vento]

"Me and my new boyfriend are devastated by my husband’s death"

Yulia Borisovna Navalnaya

[nerorosso]

Spie inglesi scorrazzano in Russia e mobilitano un esercito di mercenari etnicamente e linguisticamente russi, quindi irriconoscibili, per attentati e sabotaggi vari, treni fatti saltare in aria nella profonda Siberia. La GB ha avuto un impero mondiale per secoli ed è quindi attrezzata per il grande gioco, che oggi conduce insieme alle altre parti del regno anglosassone, dell'AUKUS. La Russia deve stare in guardia perché sotto attacco, come si fa appunto in regime di guerra. Inoltre la GB riesce a mobilitare gli stolti europei, convinti di fare il proprio interesse, mentre fanno quello degli anglo, che prevede la trasformazione dell'Europa in un loro dominio, dedicato alle guerre contro i loro rivali. Siamo nella faglia euroasiatica, nella zona di scontro tra gli anglo ed i loro rivali, cinesi e russi, nella terra del sangue, di una lotta che non ci riguarda se non come prede. Siamo sciocche vittime della loro propaganda, ancora a vaneggiare di occidente e democrazia: quando lo capiremo sarà tardi.

Noi pochi lo abbiamo capito che l'occidente è solo morte e distruzione.
Ma vai a farlo capire a chi è stato sussunto dalla narrazione…

[heyoka]

QUID EST VERITAS???

Caro heyoka, quasi certamente non lo sapremo mai.
Tuttavia a molti è sfuggito il punto focale proposto dal buon Valerio e sottolineato dal buon Leno poco sopra.
La questione Navalny è solo un mero dettaglio. Qui analizziamo, in termini generali, il comportamento di un politico che sin dalla sua ascesa al potere ha intrapreso conflitti (con finalità espansionistica), rimozione di oppositori politici, frequenti modifiche al codice penale per limitare sempre più le libertà dei cittadini in termini di censura e tanto altro.

È già difficile appurarla in tempo di pace, figurati se possiamo saperla quando è in atto un conflitto tra giganti delle proporzioni Usa Russia.
Spionaggio e controspionaggio siamo attenzionati a mettere in atto qualsiasi operazione pur di convogliare consensi nell' opinione pubblica.

Ma certo. E sai che, per uno che si è specializzato in psicologia del linguaggio è pane per i suoi denti.
Parliamo di un campo disciplinare che trovo estremamente affascinante. L'utilizzo della comunicazione in termini strategici è l'arma più efficace di qualsiasi bomba e lo è sin da quando ci giungono documenti storici a prova di ciò. L'Antico Egitto, la Persia, Greci e Romani, per non parlare delle culture millenarie orientali o quelle precolombiane.

Un buon metro, per alimentare un SANO dubbio su queste vicende è la domanda proposta da Vento.
A CHI GIOVA???

Certo che è curioso prendere a esempio come - buon metro - chi in questi due anni ha difeso a spada tratta lo zar, dando per scontato che già nel 2014 sia avvenuto un colpo di stato ordito dagli USA e che quindi la Russia sia vittima e dunque autorizzata a buon titolo a difendersi.
Sai bene che amo attenermi ai fatti, oltre a non avere alcun interesse nel difendere l'una o l'altra posizione. Qui è bene analizzare i documenti storici, usare il buonsenso e soprattutto valutare gli assetti geopolitici scaturiti dalle scelte politiche adottate nell'ultimo trentennio.
A chi giova? Mettere in carcere un oppositore politico (ovviamente con accuse differenti dalle reali motivazioni) e dunque toglierlo di mezzo dalla scena, modificare contestualmente il codice penale per evitare che la gente si ponga dubbi sui conflitti in corso, così come adottare strategie per non avere un'opposizione politica efficace nel Paese sono tutti elementi che portano verso un'impronta chiaramente dittatoriale.

Mai detto e pensato che Putin sia un santo.
Anche Lui, come tutti fa il suo lavoro sporco, ci mancherebbe.
Sarebbe un Kollione se non si adeguasse alle regole del gioco.
Nella tecnica del comunicare, tu mi sei maestro, ci dovrebbe stare quella di NON FARE QUALCOSA che può crearti una CATTIVA IMMAGINE nella opinione pubblica mondiale.
Appurato questo rinnovo la mia domanda.
A CHI GIOVA?

[Shamash]

Nella tecnica del comunicare, tu mi sei maestro, ci dovrebbe stare quella di NON FARE QUALCOSA che può crearti una CATTIVA IMMAGINE nella opinione pubblica mondiale.
Appurato questo rinnovo la mia domanda.
A CHI GIOVA?

In termini squisitamente comunicativi, Putin è un vero maestro e ne ho sempre applaudito le abilità.
I suoi discorsi sono sempre ricchissimi di elementi atti a ricordare la grandezza della nazione, il lungo e valoroso passato, permeati di ardimento.
Ciò accresce il senso di appartenenza nel popolo, alimenta un senso comune di coesione e forza.
In tal senso, giova ricordare le finissime abilità di Joseph Goebbels, che ancora oggi vengono studiate in tutti i corsi di comunicazione. Attraverso varie tecniche, accuratamente dosate, egli seppe portare il partito all'ascesa al potere, creando un sentimento comune sposato con fervore dalla gente.
Mescolando, dunque, questi elementi con una ferrea censura (se non condividi, dubiti, o addirittura ti esponi pubblicamente in contraddizione con quanto espresso dalla linea ufficiale, paghi con grande durezza), il potere viene assicurato per lunghissimo tempo.
Tornando al quesito proposto, credo che tutto ciò possa politicamente giovare a Putin che potrà governare ancora a lungo.
Come espresso in più occasioni, inoltre, per poter agire in modo determinante affinché il sentimento popolare cambi e apra gli occhi, bisogna offrire al popolo una chiave di lettura differente. Valorizzare sempre le qualità, la storia e la grandezza della nazione, pur tuttavia mostrare i limiti e le criticità proposte dal leader. Sanzionare la Russia o continuare in una mobilitazione militare costante porta inevitabilmente a effetti contrari a quelli sperati: Putin può dire alla gente che l'Occidente odia la Russia nella sua totalità, è dunque "russofobo", quando invece non è affatto così. La partita si gioca - o andrebbe sempre giocata - sul piano comunicativo.
Evidentemente a Putin non importa nulla della percezione (ciò che asserisci circa la "cattiva immagine") internazionale occidentale, rafforzando invece la sua immagine con i partners utili, in primis la Cina. Anche le operazioni in Africa, in cui la Russia è particolarmente attiva, dimostrano queste azioni, minuziosamente messe in atto per rafforzare in modo strategico la sua posizione nello scacchiere geopolitico.

[RedWine]

Nella tecnica del comunicare, tu mi sei maestro, ci dovrebbe stare quella di NON FARE QUALCOSA che può crearti una CATTIVA IMMAGINE nella opinione pubblica mondiale.
Appurato questo rinnovo la mia domanda.
A CHI GIOVA?

In termini squisitamente comunicativi, Putin è un vero maestro e ne ho sempre applaudito le abilità.
I suoi discorsi sono sempre ricchissimi di elementi atti a ricordare la grandezza della nazione, il lungo e valoroso passato, permeati di ardimento.
Ciò accresce il senso di appartenenza nel popolo, alimenta un senso comune di coesione e forza.
In tal senso, giova ricordare le finissime abilità di Joseph Goebbels, che ancora oggi vengono studiate in tutti i corsi di comunicazione. Attraverso varie tecniche, accuratamente dosate, egli seppe portare il partito all'ascesa al potere, creando un sentimento comune sposato con fervore dalla gente.
Mescolando, dunque, questi elementi con una ferrea censura (se non condividi, dubiti, o addirittura ti esponi pubblicamente in contraddizione con quanto espresso dalla linea ufficiale, paghi con grande durezza), il potere viene assicurato per lunghissimo tempo.
Tornando al quesito proposto, credo che tutto ciò possa politicamente giovare a Putin che potrà governare ancora a lungo.
Come espresso in più occasioni, inoltre, per poter agire in modo determinante affinché il sentimento popolare cambi e apra gli occhi, bisogna offrire al popolo una chiave di lettura differente. Valorizzare sempre le qualità, la storia e la grandezza della nazione, pur tuttavia mostrare i limiti e le criticità proposte dal leader. Sanzionare la Russia o continuare in una mobilitazione militare costante porta inevitabilmente a effetti contrari a quelli sperati: Putin può dire alla gente che l'Occidente odia la Russia nella sua totalità, è dunque "russofobo", quando invece non è affatto così. La partita si gioca - o andrebbe sempre giocata - sul piano comunicativo.
Evidentemente a Putin non importa nulla della percezione (ciò che asserisci circa la "cattiva immagine") internazionale occidentale, rafforzando invece la sua immagine con i partners utili, in primis la Cina. Anche le operazioni in Africa, in cui la Russia è particolarmente attiva, dimostrano queste azioni, minuziosamente messe in atto per rafforzare in modo strategico la sua posizione nello scacchiere geopolitico.

Putin è veramente macchiavellico.
pensa solo quando ha fatto saltare il nord stream solo per incolparne gli americani, infatti come si puo pensare che sia stato lui, quando gli bastava girare la manovella per chiudere il gas?
oppure quando si fa mettere le sanzioni sapendo che sarà la russia a trarne vantaggio e l'europa si taglierà i coglioni da sola
oppure adesso che fa uccidere un sig, Nessuno in carcere solo per convincere gli americani a rinnovare il finanziamento all'ucraina cosi ha la scusa per continuare la guerra.
un vero demonio, guardalo mentre fa il piacione con un'ignara fanciulla costretta dietro la minaccia di finire in un gulag a sorridere e essere gentile.

[Skazza]

Sei Vladimir Putin.

Hai appena rilasciato un'intervista con miliardi di visualizzazioni.
Hai distrutto la propaganda dei tuoi detrattori,
La tua popolarità è pari all'80% nei sondaggi domestici,
I tuoi nemici in Ucraina stanno affrontando un collasso interno,
I tuoi finanziatori per procura stanno perdendo interesse,
Il tuo esercito ha ottenuto una vittoria fondamentale ad Avdeevka,
I tuoi nemici non sono riusciti a minare la tua economia,
I tuoi alleati ti sostengono fermamente, i BRICS crescono,
Stai per essere rieletto al prossimo mandato presidenziale.

Allora cosa fai?

Uccidi un tirapiedi finanziato dall’Occidente politicamente irrilevante, emarginato e da tempo dimenticato (dai media clientelari occidentali) (assicurandoti di usare un veleno russo tracciabile in modo univoco mentre lo fa), tutto nel tentativo di dare all’Occidente in fallimento un motivo per attivare il suo vasto cliente mezzi di propaganda per sviare tutti i recenti successi di cui sopra?

Chiunque in Occidente creda a questa fantasia assolutamente folle deve considerare quanto le potenze occidentali, destinate a perdere così tanto in Ucraina, siano disperate nell’infliggere qualsiasi tipo di danno, a qualsiasi prezzo, alla Russia. C’è un nome per questo: disperazione totale.

[Leno Lazzari]

[paysan]

La morte di Navalny ci pone di fronte ad un dilemma che non ha vie d'uscita: l'inaffidabilità di un'eventuale inchiesta russa manovrata dall'alto ci obbliga necessariamente ad accettare senza riserve la ricostruzione dei fatti operata dalla C.I.A., organismo sulla cui sincerità, affidabilità ed autorevolezza morale è pur sempre lecito esprimere qualche dubbio?

[Leno Lazzari]

A parte che nella cerchia degli oligarchi a lui vicini c'é da
qualche tempo una strana moria, Putin é indisccutibilmente
un macellaio seriale, stop e palla al centro .

Navalny tirapiedi finanziato da stati esteri etc ?

Curioso che pur essendo così insignificante avevano già
tentato di ammazzarlo avvelenandolo .

Curioso é anche che un condannato per corruzione venga
condannato a 19 anni di galera e che era stato mandato
a scontare cotanta condanna in culo al mondo in Siberia a oltre
duemila km di distanza in un carcere destinato ai peggiori
criminali assassini .

Quì siamo oltre al ridicolo .

[Leno Lazzari]

La morte di Navalny ci pone di fronte ad un dilemma che non ha vie d'uscita: l'inaffidabilità di un'eventuale inchiesta russa manovrata dall'alto ci obbliga necessariamente ad accettare senza riserve la ricostruzione dei fatti operata dalla C.I.A., organismo sulla cui sincerità, affidabilità ed autorevolezza morale è pur sempre lecito esprimere qualche dubbio?

QUALCHE dubbio !? !? !?