RedWine ha scritto: 17 gen 2024, 8:58
il contrasto all'imigrazione è un atto politico, se c'è la volontà politica di fermarla la fermi altrimenti sono solo fumo e parole al vento.
il governo Gentiloni con Minniti all'interno furono per la prima parte della legislatura in accordo con i pricipi di solidarietà e del pensiero corretto professati dalla sinistra, assolutamente lassisti, poi spaventati da quello che succedeva nel canale di sicilia e sulle nostre spiagge (e magari dall'approssimarsi delle elezioni) corsero ai ripari e conclusero con la Libia i famosi accordi.
il successivo governo, il conte 1 con Salvini all'interno, mantenne la linea di fermezza nonostatne i maldipancia di Conte, Toninelli, della mafia togata, e delle accuse di stampo politico che arrivavano da alcuni personaggi in europa.
in pratica nonostante le blaterazioni calunniatrici e denigratorie su Salvini fu lui supportato politicamente solo dalla lega a imporre quella politica di contrasto all'imigrazione clandestina al governo, come detto è LA VOLONTÀ POLITICA a stabilire le regole.
in seguito con il Conte2 e il Draghi si tornò progressivamente al lassismo "umanitario" che prosegue ancora oggi, debolmente contrastato da un governo Meloni pauroso di essere giudicato e in sede internazionale classificato troppo di destra.
nella prima parte di legislatura non vi fu il governo Gentiloni che è nato nel dicembre 2016.
Ma i governi Letta (2013-2014) e Renzi (2014-2016).
Ovviamente l'accordo con i libici non fu fatto in 2 mesi ma ci furono mesi di trattative.
La Bonino ha dichiarato che gli immigrati furono una scelta di Renzi:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4418842/
Quindi Renzi pensò che avere flessibilità sui conti fosse meglio di non avere immigrati. Giusto ? Sbagliato ? scelta consapevole.
Ma scelta. Al contrario invece del governo Meloni che ha gli stessi immigrati di Renzi ma senza ottenere nulla in cambio (o magari, come dice Lollobrigida servono per le nostre imprese !)
Minniti poi fece un accordo con il governo Gentiloni nel febbraio 2017.
Va a merito di un governo la capacità di correggere la rotta, non a demerito.
L'accordo era triennale.
Per cui era in vigore anche per il primo governo Conte e anche per parte del secondo governo Conte, che infatti vedono gli immigrati bassi fino al 2020 per poi gradualmente aumentare.
Salvini non c'entra nulla !
All'epoca di Salvini, il tecnico di riferimento del ministero dell'interno era inoltre Piantedosi l'attuale ministro degli interni. Tutto quindi in continuità.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)