quando anni fa mi iscrissi a forum politico fu la prima discussione un tantino accesa che intrappresi, mi pare che litigai anche con un utente, Serge, mi pare di ricordare. peccato che lo "storico" del forum sia stato perso.ereticamente ha scritto: 19 dic 2023, 16:31guarda che c'è una CONDANNA!!Leno Lazzari ha scritto: 19 dic 2023, 14:46
Se ottant'anni sono troppi e sempre che ci siano le prove allora si passi
all'esproprio, sempre che la Lega abbia davvero beni materiali per
quella cifra .
E comunque per me chenon sono leghista é una storia che puzza di marcio .
la verità processuale è già stata accertata e la lega firmando l'accordo l'ha riconosciuta.
cmq. riassumento le mie vecchie e attuali posizioni.
certo che ci sono i 49 milioni, e si possono contare fino all'ultimo euro, ogni voto preso un tot di rimborso, ed erano di diritto proprietà della lega come rimborso elettorale.
dove sono finiti? per il funzionamento del partito, come tutti i rimborsi elettorale degli altri partiti, al tempo tutti spendevano in grande.
qualcuno ha rubato? certo Belsito al tempo amministratore della lega, per suo conto e per i figli di Bossi. la cifra rubata sembra si aggiri sugli 800 mila euro (vado a memoria)
perchè sono stati sequestrati? perchè la legge disponeva che quei fondi dovessero essere spesi esclusivamente per la politica e si doveva documentare come si erano spesi, e dato che Belsito pensava piu a rubare che ha tenere i conti in ordine, la magistratura interpretando la legge in modo molto elastico e fazioso, stabili che non solo la cifra rubata o non documentata, doveva essere restituita alle casse dello stato, ma l'intero ammontare del finaziamento al partito anche la parte per cui la documentazione secondo legge esisteva, e lo richiese non ai ladri, ma ignorando totalmente uno dei principi cardine della legge che stabilisce che la colpa è individuale e non collettiva, con il plebiscitario supporto dell'informazione trasformò collettivamente la lega da ente derubato a ladro, come diavolo fa un partito a derubare se stesso? non ha importanza cosi stabilirono i giudici.
e non solo, i giudici dopo aver sequestrato tutto quello che potevano sequestrare si misero a sequestrare i soldi freschi che entravano dai tesserati o dalle donazioni o da quasiasi parte riuscissero a razziare, paralizzando in questo modo il partito, al che Salvini che era nel frattempo diventato segretari fu costretto a cedere e accordarsi con la magistratura per la "restituzione" a rate.
e i conti degli altri partiti erano tutti perfettamente in ordine?



in seguito anche tramite la nota vicenda Palamara si accertò (ma non ce ne era bisogno lo sapevano tutti) che gran parte della magistratura era corrotta e usava politicamente il suo potere per favorire il la sua fazione politica o danneggiare coloro che non gradiva.
ma questa è un'altra storia che ci trasciniamo dai tempi di mani pulite, o meglio mani sudice, quelle di certi magistrati.