il finanziamento pensato da forza italia /lega va nella direzione che tu auspichi: ogni famiglia ha un buono e può decidere dove spenderlo, se scuola pubblica o privata.
ovviamente bisognerebbe capire quanta parte di una costosa scuola, questo buono copre.
io sono contrario perchè le casse dello Stato sono sempre a secco per la scuola, figurarsi se si può dirottare fondi per le private (quindi non sono contrario per ideologia ma per una questione pratica)
il livello delle scuole private in italia non è molto alto.
sono dei diplomifici (almeno lo erano quando io frequentavo) e anche le università private in realtà non sono superiori alle migliori scuole pubbliche.
quelle economiche sono forti perchè fanno clan. sono tutti figli di classe dirigente che si chiamano uno con l'altro.
ma le migliori università nel settore medico o ingegneristico rimangono pubbliche perchè in questi settori devi farti il culo e avere il cervello. serve la raccomandazione ma molto meno di quello che può servire per fare il giornalista, le risorse umane, il manager o l'avvocato/giudice (le tipiche professioni di chi viene da famiglie con i soldi in italia).
non sono contrario alla riforma gentile a prescindere.
certo bisognerebbe rimodernizzarla.
secondo me: più peso alla scienza e al metodo scientifico, no alla scelta precoce e irreversibile che produce divisione di classe/cero, ritorno dell'educazione civica, ampia gratuità (reale).
io sono convinto che l'educazione sia un punto fondamentale per formare ottimi lavoratori e cittadini di domani.
in quanto ai professori ideologizzati, anche io li considero un problema.
sono fiducioso che sia però soprattutto un problema generazionale e con il tempo si attenui.
quello su cui invece bisogna intervenire è la qualità degli insegnanti.
per far questo, ha ragione il PD, bisogna alzare gli stipendi in modo che l'insegnamento non sia un lavoro di ripiego.
e, a mio parere, nelle scuole superiori bisognerebbe anche cercare di inserire persone che abbiano esperienza nell mondo delle imprese (si, questa ultima cosa è interessata

)
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)