Ddl Zan, la Lega ottiene l’ennesimo rinvio in Senato. Lega e Fratelli d’Italia si oppongono da sempre, mentre Forza Italia segue gli alleati della coalizione con scarso entusiasmo. Ma l’opposizione arriva pure da sinistra. ArciLesbica contesta l’uso del concetto di “identità di genere”, inteso come “l’identificazione percepita e manifestata di sé” a prescindere dal sesso. Questa definizione, dice Arcilesbica, penalizzerebbe le donne: rifiutiamo la sostituzione della categoria di sesso con quella di identità di genere; le categorie di donna, di lesbica e di madre si basano sulla differenza sessuale; affermiamo che la sostituzione del concetto di identità di genere conduce a raccolte dati scorrette e fuorvianti sulle donne in tema di violenza, accesso al lavoro, parità di stipendio, partecipazione politica, accesso ai fondi statali e ostacola lo sviluppo di leggi e strategie efficaci per il progresso delle donne nella società; riaffermiamo il diritto delle donne e delle lesbiche a definirsi e a riunirsi in base al sesso e non all’identità di genere; ribadiamo che se altri soggetti vengono ammessi alle misure volte ad ampliare la partecipazione delle donne alla vita pubblica, l’obiettivo di raggiungere una piena uguaglianza per le donne risulta indebolito; denunciamo che le organizzazioni che negano il diritto delle donne a definirsi e a riunirsi sulla base del sesso chiedono sanzioni, punizioni e licenziamenti per obbligare a identificate le persone sulla base della identità di genere invece che del sesso. Una linea non condivisa dalla maggioranza dei movimenti femministi: la rete transnazionale di Non una di meno è tra le sostenitrici del ddl e su Repubblica a luglio scorso è stata pubblicata una dichiarazione congiunta di 58 tra attiviste e intellettuali che difendono il provvedimento. “Il testo che abbiamo letto e analizzato”, scrivono le femministe, “ci sembra non minacci l’esistenza di nessuna, che ampli anzi le forme di protezione da discriminazione e violenza a tutte le soggettività riconosciute”.
_____________________
Sembra incredibile che a difendere il valore del sesso femminile siano le lesbiche e non le donne (femministe).