Sayon ha scritto: ↑14 feb 2021, 22:37
leno ha scritto: ↑14 feb 2021, 6:08
Ovviamente, caro Nerorosso, il mio é un MIO e opinabile parere . Ma le competenze di draghi sono indiscutibili .
Tutto sta vedere per-fare-cosa le userà .
Quello che non é opinabile é che per come sono strutturate le nostre istituzioni nessun partito al e di governo ha
mai avuto vita facile . La nostra politichetta ha sempre impedito che una o l'altra parte politica potesse vincere con un margine tale (hai visto mai che si entrasse in una dittatura di DX o di SX !!!) da poter governare senza cercare compromessi all'interno di una maggioranza quando non anche con l'opposizione . Il pastrocchio é evidente ed é la sostanziale ingovernabilità .
Ciò detto io avevo sperato che Draghi sia A) meno tecnico puro di Monti e B) che non prendesse su personaggi della
politica che poi tra nuovi (Grilli) e vecchi hanno tutti contribuito a distrugere le speranze e la voglia di vivere degli
italiani .
Cosa farà e come governerà non é dato di sapere però fioccano le certezze, purtroppo delle più disparate e contrapposte .
Facendo mente locale con mia moglie siamo arrivati alla conclusione che tra un mio nipote e figli e figlie di amici e conoscenti conosciamo 19 ragazzi/e che si sono più o meno stabilmente sistemati all'estero . Il più "anziano" in questa classifica é mio nipote (architetto) che si é stabilito 12 anni fa a Monaco di Baviera, ma anche il figlio di
un'amica che faceva il lavapiatti a Roma e oggi fa sempre il lavapiatti ma a Londra con la differenza che li non é costretto (economicamente) a vivere con mammà e che si può permettere di finanziarsi lo studio in una scuola di alta cucina e di pagarsi l'affitto .
Dicianove giovani italiani SOLTANTO TRA LE NOSTRE CONOSCENZE e questo per me é la misura del fallimento di una
intera classe politica a partire dai grillini fino alla Meloni (o quasi )
E ' proprio quello che dici dei 19 giovani italiani che lavorano all' estero che mi rende fiducioso su Draghi e l' Europa. Significa che l' Europa sta diventanto una "Patria" comune. Si puo' studiare ma anche a lavorare in quello che prima era l' "estero" ma che adesso puo' essere considerata Mamma Europa. Io conosco molti Inglesi che lavorano in ... Italia, incluso l' ex marito di mia figlia e due dei suoi amici. Sfruttano la loro conoscenza dell' Inglese e fanno i professori e addetti al commercio, Guarda poi la NOSTRA Tv e vedrai attori e cantanti spagnoli, francesi e di altre nazionalita'. Se cominciamo a vedere l' Europa come un Stato Unito d' Europa, cosa importa lavorare a Messina o Bruxelles?
Insomma, s'era partiti dai problemi che Draghi dovrà affrontare, tra cui il tenere i partiti a debita distanza dalla manna europea . Sono soldi di cui non possiamo fare a meno perchè (ha ragione chi come Carletto parla di "situazione disastrosa) la politica italiana s'é drammaticamente involuta e non c'é all'orizzonte un leader con una credibilità inattaccabile ma troppi egocentristi . E' questa frantumazione esasperata e inutile di partiti che ci fa sprecare troppe energie vitali .
L'Europa COSI' COM'E' oviamente non é l'Europa che immaginavano i "padri fondatori", ma credo che dell'Europa noi tra i primi non posssiamo prescindere però a mio modesto avviso hanno certamente ragione Salvini e Meloni che un giorno si e l'altro pure puntano il dito sull'Europa franco-crucco centrica che, questa si, per noi é se non nemica almeno "un po' distratta" .
Detta in poche parole io sono per un'Italia sempre più europea ma anche economicamente forte quanto basa affinchè i nostri giovani possano SCEGLIERE e non essere COSTRETTI ad emigrare .
Attualmente siamo impantanati in una condizione dalla quale da soli non possiamo uscire se non nelle condizioni dlla Grecia e malissimo stavano anche la Spagna e soprattutto il Portogallo ma loro hanno saputo mettere temporaneamente le loro divisioni e hanno fatto e applicato quelle riforme
che l'Europa chiede da anni e che sono le stesse riforme di cui da noi si discetta e litiga sul se, come, quando e CHI le debba fare .
E invece ? ...........mio nonno e nonna furono emigranti, e lo furono anche i miei genitori nel '45 e appena maggiorenne ho voluto anch'io emigrare (anche se costretto) anch'io e oggi siamo allo stillicidio apparentemente inarrestabile di cervelli etc in fuga .
.........e se Draghi non riesce a dare un sano scossone a questo paese l'emigrazione sarà il destino ineludibile anche per i miei nipotini (3 e mezzo e 4 e mezzo) che però sono più fortunati della media visto che stanno crescendo bilingui in italiano (of course) e tedesco .
"Matrigna e Bastarda" ? Si, ma noi avremmo tutto quello che serve per riportare a più miti consigli (e alle origini) Francia e Germania che dell'Europa si sono di fatto "impossessate" .
........ci possiamo riuscire soltanto se sapremo scendere dai nostri piccoli campanili per presentarci in Europa come una nazione vera e non una fotocopia del Libano al quale purtroppo somigliamo .