Anche perchè...heyoka ha scritto: 12 feb 2021, 16:01 Questo è un post che merita di passare sotto la nostra Giurisdizione, Shamash.
Shamash ha scritto: 12 feb 2021, 15:15 ...
Ciò sarà utile anche negli studi della psicologia evoluzionistica e cognitiva, così come quella sociale contemporanea (con le dovute cautele, perché entrano in gioco anche altri fattori, non solo biologici e neurobiologici o fisiologici) e quindi nella comprensione del comportamento (adattamento, sociale, linguistico e creativo).
heyoka ha scritto: 12 feb 2021, 16:01 Questo è un post che merita di passare sotto la nostra Giurisdizione, Shamash.
Spostato. Vediamo cosa ne viene fuori...
Mi riferisco alla cultura (evocata e trasmessa) che, insieme agli elementi intrinsecamente neurologici, plasma il comportamento umano.
Le bufale girano anche all'ANSA......che un DNA si sia conservato intatto di uno scimmione di 40-200000 anni fa non ci credo nemmeno se lo vedo....forse qualche piccolo frammento e rovinato...che poi si sia riusciti a innestarlo in un tessuto umano recente per sviluppare una corteccia cerebrale va oltre la pura fantascienza.Shamash ha scritto: 12 feb 2021, 15:15 Un team di ricerca dell’Università della California a San Diego coordinato da Cleber Trujillo e Alysson Muotri ha ricreato un "mini cervello" in laboratorio (un organoide), utilizzando un gene dei Neanderthal, con la finalità di comprendere come il cervello (dei Sapiens) si sia evoluto.
Ebbene, questo ha mostrato delle differenze sostanziali. La ricerca dimostra come un singolo gene possa influenzare lo sviluppo cerebrale, tuttavia non si sa ancora come e quando ciò sia avvenuto durante la nostra storia evolutiva. Ci sono peraltro altri 60 geni da studiare (singolarmente o combinati) e che apriranno le porte ad ulteriori conoscenze.
Ciò sarà utile anche negli studi della psicologia evoluzionistica e cognitiva, così come quella sociale contemporanea (con le dovute cautele, perché entrano in gioco anche altri fattori, non solo biologici e neurobiologici o fisiologici) e quindi nella comprensione del comportamento (adattamento, sociale, linguistico e creativo).
I Sapiens scalzarono i Neanderthal nel percorso evolutivo, nonostante questi ultimi fossero più forti fisicamente. Ciò denota, quindi, che nell'evoluzione siano state preferibili altre qualità, come appunto capacità cerebrali di più alto livello.
Fonte: https://www.ansa.it/canale_scienza_tecn ... 2bdfd.html
Questo mi era chiaro. Il tema cultura è anche connesso con etica, a sua volta connesso con morale, a sua volta connesso con metafisica!Shamash ha scritto: 12 feb 2021, 18:20heyoka ha scritto: 12 feb 2021, 16:01 Questo è un post che merita di passare sotto la nostra Giurisdizione, Shamash.Spostato. Vediamo cosa ne viene fuori...
Mi riferisco alla cultura (evocata e trasmessa) che, insieme agli elementi intrinsecamente neurologici, plasma il comportamento umano.
Anche l'articolo del NYT riporta, con maggiori dettagli, l'esperimento (Fonte: https://www.nytimes.com/2021/02/11/scie ... noids.html)carletto3 ha scritto: 12 feb 2021, 18:28 Le bufale girano anche all'ANSA... [...] non ci credo nemmeno se lo vedo...
Dr. Muotri and Dr. Semendeferi teamed up with evolutionary biologists who study fossilized DNA. Those researchers have been able to reconstruct the entire genome of Neanderthals by piecing together genetic fragments from their bones.
The evolutionary biologists identified 61 genes that may have played a crucial role in the evolution of modern humans. Each of those genes has a mutation that’s unique to our species
Dr. Muotri and his colleagues wondered what would happen to a brain organoid if they took out one of those mutations, changing a gene back to the way it was in our distant ancestors’ genomes.