L' errore di SOTTOVALUTARE Conte

[Sayon]

In politica, come in guerra come nel lavoro, occorre evitare di sotovalutare chi non si ama. Perche' quello e' il sistema migliore per PERDERE, in politica, in guerra e nel lavoro.
Al contrario di quanto i nemici o sotto-valuattori di Conte dicono, Conte uscira' VINCENTE da questa situazione sia se avra' un suo governo sia se non lo avra', eomagari fara' un suo partito. Perche' sara paragonato a tutti i suoi rivali e ne risultera' sempre vincente. A provocare le crisi dei governi giallo-verde e giallo-rosso furono i due Mattei, non Conte che quindi sara' ricordato come una persona di tutta fiducia, al contrario dei Mattei, di cui nessuno potra' mi fidarsi in futuro. Per quanto riguarda i ritardi e le complicazioni che riguardano il COVID, gli stessi problemi e peggio, sono successe in ogni Stato EU, USA e Latino america. D'latra parte, nessuno dei suoi accusatori ha proposto alcunche' di fattibile: quali sono le proposte alternative fatte da Renzi, Salvini ed altri odiatori ?
Se Conte stara' al governo, ne avra' uno con ministri migliori. Se avesse il supporto della FI (che purtroppo ha perso l' occasione) avrebbe un governo fortissimo. Se verra' rimpiazzato si ripresentera' con un suo proprio partito, gia' quotato al 10% . Se poi il posizionamento politico del suo partito, fosse di centro-destra avrebbe anche un grande successo. E quindi il saggio Sayon, vi avverte: MAI SOTTOVALUTARE CHI VALE, perche' sarete poi sorpresi di ritrovarveli tutti piu'' in alto di voi.

[Salvo]

Conte non è di destra, neppure moderata, perché è un vecchio democristiano, cioè di centro. Sembra cresciuto negli anni '50. Quello che sembra opportunismo, mancanza di coerenza, è il riflesso del suo centralismo, che non condivido, ma di cui devo dargli atto. La sua resilienza deriva anche dalla sua duplice formazione, forense ed accademica, che lo porta ad affrontare con doverosa calma e necessaria lucidità le situazioni più disparate e complicate. Ha imparato presto a barcamenarsi fra le difficoltà del politicantismo italico senza mai scadere ai livelli tipici di quel pessimo ambiente. La mancanza di un partito di appartenenza è la sua forza e la sua debolezza. E' la sua forza perché non deve sfamare inesistenti clientele e non deve accontentare sodali di partito. E' la sua debolezza perché proprio perché non si siede al tavolo delle spartizioni è visto dalla partitocrazia tradizionale come un alieno o come il fumo negli occhi di cui liberarsi al più presto. Anche per la sua indipendenza sarebbe un ottimo presidente della repubblica.

[Sayon]

Conte non è di destra, neppure moderata, perché è un vecchio democristiano, cioè di centro. Sembra cresciuto negli anni '50. Quello che sembra opportunismo, mancanza di coerenza, è il riflesso del suo centralismo, che non condivido, ma di cui devo dargli atto. La sua resilienza deriva anche dalla sua duplice formazione, forense ed accademica, che lo porta ad affrontare con doverosa calma e necessaria lucidità le situazioni più disparate e complicate. Ha imparato presto a barcamenarsi fra le difficoltà del politicantismo italico senza mai scadere ai livelli tipici di quel pessimo ambiente. La mancanza di un partito di appartenenza è la sua forza e la sua debolezza. E' la sua forza perché non deve sfamare inesistenti clientele e non deve accontentare sodali di partito. E' la sua debolezza perché proprio perché non si siede al tavolo delle spartizioni è visto dalla partitocrazia tradizionale come un alieno o come il fumo negli occhi di cui liberarsi al più presto. Anche per la sua indipendenza sarebbe un ottimo presidente della repubblica.

Caro Salvo non fai che confermare la mia diagnosi. Infatti Conte sarebbe un buon leader per un partito di centro. Per questo che ho accennato al "centro-destra', dove al momento manca un giovane leader. I democristiani, dopo tutto, non sono di "sinistra" come i forzisti non sono "destra". Sono entrambi, ambiguamente, da un lato all' altro di un'ipotetico centro.

[carletto3]

Conte non è di destra, neppure moderata, perché è un vecchio democristiano, cioè di centro. Sembra cresciuto negli anni '50. Quello che sembra opportunismo, mancanza di coerenza, è il riflesso del suo centralismo, che non condivido, ma di cui devo dargli atto. La sua resilienza deriva anche dalla sua duplice formazione, forense ed accademica, che lo porta ad affrontare con doverosa calma e necessaria lucidità le situazioni più disparate e complicate. Ha imparato presto a barcamenarsi fra le difficoltà del politicantismo italico senza mai scadere ai livelli tipici di quel pessimo ambiente. La mancanza di un partito di appartenenza è la sua forza e la sua debolezza. E' la sua forza perché non deve sfamare inesistenti clientele e non deve accontentare sodali di partito. E' la sua debolezza perché proprio perché non si siede al tavolo delle spartizioni è visto dalla partitocrazia tradizionale come un alieno o come il fumo negli occhi di cui liberarsi al più presto. Anche per la sua indipendenza sarebbe un ottimo presidente della repubblica.

Caro Salvo non fai che confermare la mia diagnosi. Infatti Conte sarebbe un buon leader per un partito di centro. Per questo che ho accennato al "centro-destra', dove al momento manca un giovane leader. I democristiani, dopo tutto, non sono di "sinistra" come i forzisti non sono "destra". Sono entrambi, ambiguamente, da un lato all' altro di un'ipotetico centro.

Sayonne....praticamente un bel lombricone, di cui non riesci a capire mai quale sia la coda e la testa,un invertebrato,un po' viscido e strisciante,o un bel figurino che sa fare da "potta e da culo",che sia pronto a vendersi al miglior offerente che gli garantisca un posto alla mangiatoia ,ma di rilievo....ma non gli importa di saper governare ...solo di far parte del Governo dove poter fare la sua porca figura...
E a me continua a venir da piangere...

[Sayon]

Conte non è di destra, neppure moderata, perché è un vecchio democristiano, cioè di centro. Sembra cresciuto negli anni '50. Quello che sembra opportunismo, mancanza di coerenza, è il riflesso del suo centralismo, che non condivido, ma di cui devo dargli atto. La sua resilienza deriva anche dalla sua duplice formazione, forense ed accademica, che lo porta ad affrontare con doverosa calma e necessaria lucidità le situazioni più disparate e complicate. Ha imparato presto a barcamenarsi fra le difficoltà del politicantismo italico senza mai scadere ai livelli tipici di quel pessimo ambiente. La mancanza di un partito di appartenenza è la sua forza e la sua debolezza. E' la sua forza perché non deve sfamare inesistenti clientele e non deve accontentare sodali di partito. E' la sua debolezza perché proprio perché non si siede al tavolo delle spartizioni è visto dalla partitocrazia tradizionale come un alieno o come il fumo negli occhi di cui liberarsi al più presto. Anche per la sua indipendenza sarebbe un ottimo presidente della repubblica.

Caro Salvo non fai che confermare la mia diagnosi. Infatti Conte sarebbe un buon leader per un partito di centro. Per questo che ho accennato al "centro-destra', dove al momento manca un giovane leader. I democristiani, dopo tutto, non sono di "sinistra" come i forzisti non sono "destra". Sono entrambi, ambiguamente, da un lato all' altro di un'ipotetico centro.

Sayonne....praticamente un bel lombricone, di cui non riesci a capire mai quale sia la coda e la testa,un invertebrato,un po' viscido e strisciante,o un bel figurino che sa fare da "potta e da culo",che sia pronto a vendersi al miglior offerente che gli garantisca un posto alla mangiatoia ,ma di rilievo....ma non gli importa di saper governare ...solo di far parte del Governo dove poter fare la sua porca figura...
E a me continua a venir da piangere...

Questo ti succede carlettino perche hai la testa in un buco, come gli struzzi, e vedi tanti ma tanti lombrichi. Tira fuori la testa e guarda la realta' con i tuoi occhi, e vedrai un uomo colto, politicamente libero, che ha speso e spende tante energie per sostituirsi ai suoi tanti mediocri ministri. Cnnte "lavora" mentre il suo governo dorme, e Salvinimeloni sbraitano. La gente se ne accorge, e tira le sue somme. Agli Italiani seve chi LAVORA, e non chi sbraita.

[serge]

Caro Salvo non fai che confermare la mia diagnosi. Infatti Conte sarebbe un buon leader per un partito di centro. Per questo che ho accennato al "centro-destra', dove al momento manca un giovane leader. I democristiani, dopo tutto, non sono di "sinistra" come i forzisti non sono "destra". Sono entrambi, ambiguamente, da un lato all' altro di un'ipotetico centro.

Sayonne....praticamente un bel lombricone, di cui non riesci a capire mai quale sia la coda e la testa,un invertebrato,un po' viscido e strisciante,o un bel figurino che sa fare da "potta e da culo",che sia pronto a vendersi al miglior offerente che gli garantisca un posto alla mangiatoia ,ma di rilievo....ma non gli importa di saper governare ...solo di far parte del Governo dove poter fare la sua porca figura...
E a me continua a venir da piangere...

Questo ti succede carlettino perche hai la testa in un buco, come gli struzzi, e vedi tanti ma tanti lombrichi. Tira fuori la testa e guarda la realta' con i tuoi occhi, e vedrai un uomo colto, politicamente libero, che ha speso e spende tante energie per sostituirsi ai suoi tanti mediocri ministri. Cnnte "lavora" mentre il suo governo dorme, e Salvinimeloni sbraitano. La gente se ne accorge, e tira le sue somme. Agli Italiani seve chi LAVORA, e non chi sbraita.

Ma Conte non era attorniato dai migliori Ministri del mondo?
Ma per favore....