Ostia Sayon, stai migliorando !!! La frequentazione di questa combriccola di sovranisti ti fa bene dopo tutto. Per Trump e Salvini dovrai continuare con le sedute di psicoterapia, ma ci sono segni di progresso.Sayon ha scritto: 27 gen 2021, 16:33 Zachi e' un cittadino egiziano e deve seguire le leggi egiziane,ingiuste che siano. E sicuramente alla fine sarebbe lasciato libero. L' interferenza dell' Italia quindi per "protegerlo, non fa altro che indispettire le autorita' egiziani che cosi lo terranno dentropiu a lungo. La logica dice che l' Italia la deve smetter d'interferire con le leggi di altri Paesei soprattutto quando, come in questo caso, l' unico legame e' che zachi fosse uno studente all' Universita' di Bologna. L' Italia NON LO STA AIUTANDO, ma lo sta fregando, diventando Zacki sempre piu inviso ai suoi stessi concittadini. E quindi trattenuto in carcere, giusto o ingisuto che sia.
Sto parlando di Zaki, l'Egitto e l' Italia. Do a Cesare quello che e' di Cesare.Salvo ha scritto: 27 gen 2021, 18:01 Il regime egiziano lascerà morire Zaky in carcere, dove, senza condanna, si trova in carcerazione preventiva. Non conosco le imputazioni mosse a questo sfortunato ragazzo, ma è certo che il regime non tollera contestazioni, anche civili, soprattutto dall'estero (dove si trovava a studiare). Non so se le pressioni dell'Italia peggioreranno la situazione di Zaky, ma non si può far finta di niente, anche se si tratta di un cittadino straniero. A questo proposito devo però osservare che se c'è un paese che interferisce sistematicamente con le legislazioni degli altri paesi e con i loro affari interni quello non è l'Italia, ma gli Usa. Il primo contatto che Biden ha avuto con la Russia di Putin è stato -come riferiscono i mezzi di informazione- una ramanzina su Navalny e l'Ucraina. Ufficialmente in difesa della civiltà gli Stati Uniti -non si sa di quale autorità investiti- fanno guerre in tutto il pianeta e pretendono di interferire negli affari interni di tutti gli Stati del pianeta. Di contro, nessuno si deve permettere -ed infatti non si permette- di sputtanare le nefandezze interne degli Stati Uniti (razzismo conclamato ed esercitato, pena di morte).
Sentite un pò tutti, io dò il mio ultimo parere sulla "vicenda Regeni": pare ormai acclarato che Regeni è stato una pedina di servizi stranieri, per danneggiare i rapporti diplomatico/economici tra Italia ed Egitto. Io dico una cosa, se Regeni fosse stato effettivamente sequestrato e "interrogato" dai "veri "servizi" egiziani, pensate forse che sarebbero stati così idioti da mollare il cadavere a lato della tangenziale de Il Cairo? Con tutti i deserti che hanno alla periferia della capitale? Sono forse così coglioni? Io ne dubito.Salvo ha scritto: 27 gen 2021, 18:01 Il regime egiziano lascerà morire Zaky in carcere, dove, senza condanna, si trova in carcerazione preventiva. Non conosco le imputazioni mosse a questo sfortunato ragazzo, ma è certo che il regime non tollera contestazioni, anche civili, soprattutto dall'estero (dove si trovava a studiare). Non so se le pressioni dell'Italia peggioreranno la situazione di Zaky, ma non si può far finta di niente, anche se si tratta di un cittadino straniero. A questo proposito devo però osservare che se c'è un paese che interferisce sistematicamente con le legislazioni degli altri paesi e con i loro affari interni quello non è l'Italia, ma gli Usa. Il primo contatto che Biden ha avuto con la Russia di Putin è stato -come riferiscono i mezzi di informazione- una ramanzina su Navalny e l'Ucraina. Ufficialmente in difesa della civiltà gli Stati Uniti -non si sa di quale autorità investiti- fanno guerre in tutto il pianeta e pretendono di interferire negli affari interni di tutti gli Stati del pianeta. Di contro, nessuno si deve permettere -ed infatti non si permette- di sputtanare le nefandezze interne degli Stati Uniti (razzismo conclamato ed esercitato, pena di morte).
E stavolta hai raggiunto vette eccelse di saggezza...potrei adottarti come il mio vice-nonnino virtuale.nerorosso ha scritto: 27 gen 2021, 23:22Sentite un pò tutti, io dò il mio ultimo parere sulla "vicenda Regeni": pare ormai acclarato che Regeni è stato una pedina di servizi stranieri, per danneggiare i rapporti diplomatico/economici tra Italia ed Egitto. Io dico una cosa, se Regeni fosse stato effettivamente sequestrato e "interrogato" dai "veri "servizi" egiziani, pensate forse che sarebbero stati così idioti da mollare il cadavere a lato della tangenziale de Il Cairo? Con tutti i deserti che hanno alla periferia della capitale? Sono forse così coglioni? Io ne dubito.Salvo ha scritto: 27 gen 2021, 18:01 Il regime egiziano lascerà morire Zaky in carcere, dove, senza condanna, si trova in carcerazione preventiva. Non conosco le imputazioni mosse a questo sfortunato ragazzo, ma è certo che il regime non tollera contestazioni, anche civili, soprattutto dall'estero (dove si trovava a studiare). Non so se le pressioni dell'Italia peggioreranno la situazione di Zaky, ma non si può far finta di niente, anche se si tratta di un cittadino straniero. A questo proposito devo però osservare che se c'è un paese che interferisce sistematicamente con le legislazioni degli altri paesi e con i loro affari interni quello non è l'Italia, ma gli Usa. Il primo contatto che Biden ha avuto con la Russia di Putin è stato -come riferiscono i mezzi di informazione- una ramanzina su Navalny e l'Ucraina. Ufficialmente in difesa della civiltà gli Stati Uniti -non si sa di quale autorità investiti- fanno guerre in tutto il pianeta e pretendono di interferire negli affari interni di tutti gli Stati del pianeta. Di contro, nessuno si deve permettere -ed infatti non si permette- di sputtanare le nefandezze interne degli Stati Uniti (razzismo conclamato ed esercitato, pena di morte).
Quanto a Zacky, concordo con Sayon, che stavolta "ci ha preso" in pieno. Mi pare che certe posizioni dirittumaniste da subimperialismo, quando oltretutto non si è nella posizione per farlo, dovrebbero essere evitate.
Tornando a Regeni, la questione avrebbe dovuto essere regolata per via diplomatica o paradiplomatica in modo da salvare tutte le facce. Una cosa del tipo: tu ci dai quattro teste di legno, le processi e le condanni, noi ci dichiariamo soddisfatti, e la faccenda finisce lì. Intanto continuiamo a fare lucrosi affari e la faccia è salva. Così si regolano certe faccende, se i reciproci interessi lo richiedono. Si chiama "Ragion di Stato"…
Io ho già parlato in proposito. I genitori di Regeni, uno dei quali in politica a livello locale e quindi un po' più scafato del normale in materia politica, è mai possibile che non abbiano messo becco su un figlio che annunciava di andare a far ricerche politiche in un paese retto dai militari? Io credo che ora agisca anche un po' di rimorso per non essersi opposti a questa assurdità accecati magari dalla prospettiva del figlio PH.D. in una prestigiosa università inglese. E credo che dall'università inglese gli verrebbe la risposta che anche loro lo sapevano benissimo dove andavaSalvo ha scritto: 28 gen 2021, 11:25 Infatti. Ormai del caso Regeni, dal lato egiziano, sappiamo tutto, seppure in modo non ufficiale (e sin dal primo momento). Quello che resta (stranamente?) avvolto nelle tenebre è il lato britannico della questione, che rappresenta, fra l'altro, l'inizio causale della tragedia. Quello che mi stupisce è l'inerzia di accertamento anche da parte dei genitori di Regeni di questo imprescindibile aspetto.