Premesso che sono contro la demonizzazione assoluta del governo cinese, demonizzazione che è funzionale alla perpetuazione del dominio incontrastato dell'atlantismo guerrafondaio e del mondialismo usuraio a guida massonico- americanista; sono bensì consapevole, come tutti, che in Cina le religioni non se la passano bene, per usare un eufemismo.
Ebbene, con tutto il rispetto per la minoranza musulmana maltrattata dal governo di Pechino, mi sembra che il Vicario di Cristo, se fosse il Vicario autentico, per prima cosa denuncerebbe le sofferenze dei cristiani, in primis i cattolici, poi eventualmente anche quelle di altri gruppi.
Invece Bergoglio tace scandalosamente sui cattolici e si indigna per le sofferenze dei musulmani. Cosa si potrebbe dire di un pastore che invece di difendere le pecorelle che gli sono state assegnate si preoccupasse escusivamente delle pecore degli altri greggi, non muovendo un dito se le sue vengono rapite o uccise? Quale considerazione ne avremmo?
Bergoglio conferma, ancora una volta. di essere profondamnete anticristiano nel suo cuore, radicalmente malvagio e forse persino posseduto.
