A proposito di censura e di commissioni sulle notizie false, sul proprio blog del Fatto Quotidiano, la giornalista di sinistra Lorella Zanardo, femminista, accusava i propri compagni di ideologia di coprire i crimini degli immigrati: “Una donna è stata violentata e picchiata brutalmente in Puglia qualche giorno fa. La donna versa in gravi condizioni in ospedale. Da più parti mi viene consigliato di non diffondere questa notizia: perché
Contrariamente a quanto accade solitamente, quando cioè le notizie che riguardano stalking e violenze vengono commentate e diffuse sui social network da molte donne e anche uomini, in questo caso la notizia è stata riportata solo da qualche quotidiano e diffusa pochissimo. […] La reticenza di molti gruppi femministi e giornalisti è dovuta al fatto che la violenza sia stata commessa da un ragazzo rifugiato di un centro Cara. Questa e solo questa la ragione dell’occultamento del fatto”.
Così stanno le cose in dittatura, cara la mia giornalista femminista di sinistra. Tu scrivendo sul Fatto non sei una partigiana, ma una donzella del regime e inconsciamente li dai una mano, pensaci!