A parte quelle sotto la bandiera delle Nazioni Unite,sono sempre stato contrario alle missioni dei nostri militari all'estero. Ora mi giunge notizia che l'ottavo Reggimento alpini di stanza in Friuli,si prepari per una nuova missione in Afghanistan, Paese costantemente in guerra. Inquadrate nella NATO – alleanza in vita a scopo difensivo – a mio parere le nostre forze armate sarebbero più utili in Patria,a presidiare i nostri confini,specie quelli orientali giornalmente violati da decine e decine di clandestini provenienti da Austria e Slovenia. Poiché il nostro Ministero degli esteri non è nemmeno capace di farsi valere nei confronti di Vienna e Lubiana, il presidio armato delle nostre frontiere si rende necessario.Tra l'altro,anche in Friuli-VG i centri di raccolta sono stracolmi e giustamente,a più riprese, il Governatore Fedriga ha chiesto invano l'aiuto di Roma. Per frenare quella che a poco a poco si sta delineando come una invasione ,anche di portatori di virus. Tanto che a Udine da giorni la caserma Cavarzerani,ove stazionano circa 500 richiedenti asilo,è stata dichiarata zona rossa cittadina e viene sorvegliata 24 ore su 24 dalle forze dell'ordine. Per inciso, il Prefetto ha chiesto al Ministero degli Interni la possibilità di utilizzare l'esercito. Richiesta a oggi rimasta senza risposta. Sono convinto che la Signora Lamorgese si farà viva dopo la fine del periodo di quarantena......
Così va l'Italia....