Direi che in Italia la Democrazia è fottuta.giampieros ha scritto: 27 apr 2020, 12:25 Personalmente sono d'accofrdo al 100%. La democrazia e le libertà personali sono in grave pericolo.
https://www.nicolaporro.it/zuppa-di-por ... ano-conte/
Perfetta sintesi della situazione.Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 19:42 Sono personalmente costernato dai recenti provvedimenti e soprattutto dalle parole profferite dal presidente del consiglio. In primo luogo noterei come i media e l'iper informazione ci stiano conducendo al collasso mentale in misura eguale se non maggiore rispetto ai famigerati dpcm del governo. Smettiamola di cercare anticipazioni o previsioni speranzose per poi rimanere con un profondo senso di amarezza e di delusione. Siamo alienati dall'aggiornamento costante e manipolati dai filtri e dalle interpretazioni imposte dai giornalisti, complici dell'odierno, anche se apparentemente acerbo, regime del terrore. Si, perchè di questo si tratta. Vi sarebbero da dire molte cose ma la nota piú pertinente al titolo mi pare essere la seguente: quanto la democrazia italiana è una democrazia ? E non si tratta solo del tono e delle prese di posizioni ultime autoritarie di Conte ma di un sistema governativo malato da principio. La nostra è tutt altro che democrazia per le dilaganti differenze socio economiche, per l'esistenza di due camere uguali e contrarie, per l'inefficenza e la lentezza già insita nel modello ideologico e per l'esistenza del voto come unico spiraglio di atto politicamente concreto del cittadino a partiti che non tengono mai la linea proposta e si mischiano giocando con il nostro paese. Il potere non è del popolo e nemmeno del parlamento a quanto pare... Ci terrei poi a precisare che noi siamo una comunità di esseri umani e non corpi infetti che non possono aggregarsi per formare masse piú pericolose, siamo una società non numeri e nemmeno somme di denaro. La società che convive con il distanziamento sociale è una contraddizione in termini. Qui non conta l'igene ma l'uomo, il virus è virus e non un ente. Altrimenti tutto questo pare assumere contorni simili al discorso di Robespierre alla nazione francese. Viva la filosofia, il pensiero, la ragione e l'uomo in quanto uomo, abbasso il governo della scienza, il regime statistico e un prototipo di oligarchia di competenti che farebbero meglio a usare le facoltà mentali piú che la tecnica e la competenza, che comunque non hanno.
Quella era una delle eccezioni,come la nascita dei Comuni .....delle Repubbliche ecc....era un embrione a parte Venezia di una grande Democrazia acquisita.heyoka ha scritto: 27 apr 2020, 20:34 Mi permetto di far notare che nel panorama italico c' è stata una fulgida eccellenza.
La Serenissima.
La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai militari.Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 19:42 Viva la filosofia, il pensiero, la ragione e l'uomo in quanto uomo, abbasso il governo della scienza, il regime statistico e un prototipo di oligarchia di competenti che farebbero meglio a usare le facoltà mentali piú che la tecnica e la competenza, che comunque non hanno.