Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Alfa
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Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Razzisti, noi non siamo quei maledetti razzisti che volevano chiudere i voli provenienti dalla Cina, controllare chi dalla Cina rientrava magari facendo uno scalo per depistare, oppure mettere in quarantena tutti i provenienti da quel paese, italiani compresi. No, quello spetta ai razzisti, ma noi razzisti non siamo.
Il virus? una semplice forma influenzale, noi siamo l'Italia e non la Cina, noi siamo diversi e allora ... selfie ai ristoranti cinesi, aperitivi e video di gruppo dove in allegria i nostri ministri e primo ministro brindavano allegramente e dopo, in 5 giorni ecco un appello che mette paura al mondo intero, tutti ci scansano e ci isolano. Di conseguenza i mercati, anche quelli azionari ci chiudono le porte. Dopo ancora, no, era solo una strategia, non esiste alcun pericolo, ma dopo ancora qualche mezzanotte rinchiudono la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna. Stiano tranquilli i cittadini, abbiamo i soldi (ma quali poi...) necessari per fronteggiare la pandemia, abbiamo chiesto di sforare fino a 7 miliardi e mezzo. Rieccoli alla carica con la loro stupidità, con quelle briciole vorrebbero proteggerci dopo che alla sanità ne sono stati tagliati addirittura 30, di milardi per darne più di 20, sempre di miliardi, ai poveri palestrati migranti e oggi finalmente il crollo, la bolla in borsa che fa praticamente crollare l'intera economia italiana, ma non basta, l'Italia intera chiusa con affitti da pagare, bollette e tasse che se pur rimandate andranno comunque pagate anche se non si è lavorato, mutui e così via ... ma va bene, ci sono loro, i non razzisti e allora la via verso il fallimento, verso ormai quel default già timbrato dall'Europa sarà lieve, anzi lievissimo. Tutti in coda al bancomat tenendo rigorosamente 1 metro di distanza per prelevare le 50 euro giornaliere come fecero in Grecia e tutti felici e contenti perchè noi non siamo razzisti, ma solo un popolo di coglioni che ha tenuto questi incapaci incollati nella stanza dei bottoni.
Ma anche i coglioni si ammalano, il virus ormai non colpisce solo i polmoni, ma anche i coglioni ... Zingaretti è positivo!
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heyoka
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Alfa ha scritto: 9 mar 2020, 23:34 Razzisti, noi non siamo quei maledetti razzisti che volevano chiudere i voli provenienti dalla Cina, controllare chi dalla Cina rientrava magari facendo uno scalo per depistare, oppure mettere in quarantena tutti i provenienti da quel paese, italiani compresi. No, quello spetta ai razzisti, ma noi razzisti non siamo.
Il virus? una semplice forma influenzale, noi siamo l'Italia e non la Cina, noi siamo diversi e allora ... selfie ai ristoranti cinesi, aperitivi e video di gruppo dove in allegria i nostri ministri e primo ministro brindavano allegramente e dopo, in 5 giorni ecco un appello che mette paura al mondo intero, tutti ci scansano e ci isolano. Di conseguenza i mercati, anche quelli azionari ci chiudono le porte. Dopo ancora, no, era solo una strategia, non esiste alcun pericolo, ma dopo ancora qualche mezzanotte rinchiudono la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna. Stiano tranquilli i cittadini, abbiamo i soldi (ma quali poi...) necessari per fronteggiare la pandemia, abbiamo chiesto di sforare fino a 7 miliardi e mezzo. Rieccoli alla carica con la loro stupidità, con quelle briciole vorrebbero proteggerci dopo che alla sanità ne sono stati tagliati addirittura 30, di milardi per darne più di 20, sempre di miliardi, ai poveri palestrati migranti e oggi finalmente il crollo, la bolla in borsa che fa praticamente crollare l'intera economia italiana, ma non basta, l'Italia intera chiusa con affitti da pagare, bollette e tasse che se pur rimandate andranno comunque pagate anche se non si è lavorato, mutui e così via ... ma va bene, ci sono loro, i non razzisti e allora la via verso il fallimento, verso ormai quel default già timbrato dall'Europa sarà lieve, anzi lievissimo. Tutti al bancomat a prelevare le 50 euro giornaliere che ormai conosciamo e tutti felici e contenti perchè noi non siamo razzisti, ma solo un popolo di coglioni che ha tenuto questi incapaci incollati nella stanza dei bottoni.
Ma anche i coglioni si ammalano, il virus ormai non colpisce solo i polmoni, ma anche i coglioni ... Zingaretti è positivo!
QUOTO.
Ma rimane la pazzia di aver deciso di SUICIDARE 60 milioni di italiani pur di poter prolungare la vita di qualche mese a qualche migliaia di anziani moribondi.
Questo virus non è mortale se non appunto per quei soggetti che sono già quasi morti.
Sono truce????
Può essere e mi faccio paura.
Ma mi fa più paura, il futuro che daremo alle giovani generazioni per questa nobile FORSE, ma sciagurata decisione.
Siamo ad un nuovo 8 settembre, caro Alfa.
Che Dio ce la mandi buona.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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Alfa
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Che Dio ce la mandi buona?
Se davvero Dio esiste ce l'ha già mandata "buona", anzi buonissima. Non è nemmeno possibile ringraziarlo come al tempo della peste dal momento che ora ha imparato, ce l'ha mandata e ha chiuso i portoni anche lui, delle chiese intendo.
Tu parli dei vecchietti, ma sappi che a breve, quando verrà comunicato il default, di pensioni per un bel po' non se ne parlerà più, non importa che siano vivi o morti.
L'importante sarà pagare i redditi di cittadinanza e mantenere quei signori che anche solo ieri, nonostante il crollo economico e la messa a dimora dell'intera nazione, sono arrivati in 247 a "supporto" sinistro. Signori migranti che ci hanno fatto tagliare 20 miliardi di sanità per essere mantenuti e ora noi andiamo in default per essere curati.
Vuoi vedere che noi coglioni, non avendo fatto la giusta rivoluzione che dovevamo fare, la vedremo fare in casa nostra qualora durante il defaul non trovassimo i soldi per mantenere i signori migranti?
Questi ci faranno vedere i sorci verdi, magari non pagheranno le pensioni, ma i soldi per questi "palestrati mantenuti" li troveranno di sicuro o sarà la volta buona che sfasciano ogni bene, altro che coronavirus, altro che fascismo.
Questi gli abbiamo in casa e ora è più casa loro che nostra.

Altro che vecchietti caro heyoka, il virus dovrebbe disintegrarci tutti, siamo il solo e unico popolo di infami e coglioni esistente al mondo. Io invece ora faccio come Ponzio Pilato, mi sono incazzato, ho cercato di far ascoltare e ragionare anche i sordomuti che non sentivano, ma ora basta, me ne lavo le mani. Cazzi vostri. Eppure mi ci son sgolato! "Stessa frase che ho detto ieri in riunione".

Cercherò nel più breve tempo possibile di racimolare il più che posso e spero presto di salutare il Grande Popolo Antifascista, Buonista e sprattutto Infame e Coglione Italiano. Tranquilli, questa volta gli USA non ci saranno come nel dopoguerra a aiutarvi, ma in compenso avrete gli africani e la soddisfazione di aver tolto qualche nome di Via intitolata a Mussolini.
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giaguaro
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Alfa ha scritto: 10 mar 2020, 9:52 Che Dio ce la mandi buona?
Se davvero Dio esiste ce l'ha già mandata "buona", anzi buonissima. Non è nemmeno possibile ringraziarlo come al tempo della peste dal momento che ora ha imparato, ce l'ha mandata e ha chiuso i portoni anche lui, delle chiese intendo.
Tu parli dei vecchietti, ma sappi che a breve, quando verrà comunicato il default, di pensioni per un bel po' non se ne parlerà più, non importa che siano vivi o morti.
L'importante sarà pagare i redditi di cittadinanza e mantenere quei signori che anche solo ieri, nonostante il crollo economico e la messa a dimora dell'intera nazione, sono arrivati in 247 a "supporto" sinistro. Signori migranti che ci hanno fatto tagliare 20 miliardi di sanità per essere mantenuti e ora noi andiamo in default per essere curati.
Vuoi vedere che noi coglioni, non avendo fatto la giusta rivoluzione che dovevamo fare, la vedremo fare in casa nostra qualora durante il defaul non trovassimo i soldi per mantenere i signori migranti?
Questi ci faranno vedere i sorci verdi, magari non pagheranno le pensioni, ma i soldi per questi "palestrati mantenuti" li troveranno di sicuro o sarà la volta buona che sfasciano ogni bene, altro che coronavirus, altro che fascismo.
Questi gli abbiamo in casa e ora è più casa loro che nostra.

Altro che vecchietti caro heyoka, il virus dovrebbe disintegrarci tutti, siamo il solo e unico popolo di infami e coglioni esistente al mondo. Io invece ora faccio come Ponzio Pilato, mi sono incazzato, ho cercato di far ascoltare e ragionare anche i sordomuti che non sentivano, ma ora basta, me ne lavo le mani. Cazzi vostri. Eppure mi ci son sgolato! "Stessa frase che ho detto ieri in riunione".

Cercherò nel più breve tempo possibile di racimolare il più che posso e spero presto di salutare il Grande Popolo Antifascista, Buonista e sprattutto Infame e Coglione Italiano. Tranquilli, questa volta gli USA non ci saranno come nel dopoguerra a aiutarvi, ma in compenso avrete gli africani e la soddisfazione di aver tolto qualche nome di Via intitolata a Mussolini.
Hai perfettamente ragione Smiling Smiling
Ci vorrebbe una bella rivoluzione alla francese. Ma l'Italia è un popolo democratico e, quindi, si affida al voto dell'elettorato, costituito in maggioranza da cittadini poltroni e nullafacenti aspiranti al REDDITO DI CITTADINANZA!
Non sarà facile cambiare le cose; anche perchè, come hanno dimostrato alcuni schieramenti di partigiani del passato e del presente, sono più combattivi loro che il popolo bue che lavora e che produce e che non ha il tempo per imporre un minimo di serietà a chi campa sulle sue spalle.

:mrgreen:
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Pescetti&Scherzetti
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Marcia su Roma 27 ottobre 1922
Questo è esattamente ciò di cui hanno paura.
Aaaaaaahhhhhhh il fassistaa
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giaguaro
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Pescetti&Scherzetti ha scritto: 10 mar 2020, 12:24 Marcia su Roma 27 ottobre 1922
Questo è esattamente ciò di cui hanno paura.
Aaaaaaahhhhhhh il fassistaa
Se fossi più chiaro capirei meglio. Grazie
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Pescetti&Scherzetti
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Hanno paura che la gente si svegli. 
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Alfa
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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oggi la borsa italiana + del 14% di crollo - siamo al default come dissi. Formattiamo tutto e usciamo dalla disunione europea. Meglio la Russia.

Dopo il comunicato della Bce che ha annunciato tassi di interesse invariati ma ha aumentato di 120 miliardi entro fine anno il Quantitative easing, le Borse sono in caduta libera. Piazza affari, in particolare, ha toccato una flessione di oltre il 14 per cento.
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giaguaro
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Alfa ha scritto: 12 mar 2020, 17:59 oggi la borsa italiana + del 14% di crollo - siamo al default come dissi. Formattiamo tutto e usciamo dalla disunione europea. Meglio la Russia.

Dopo il comunicato della Bce che ha annunciato tassi di interesse invariati ma ha aumentato di 120 miliardi entro fine anno il Quantitative easing, le Borse sono in caduta libera. Piazza affari, in particolare, ha toccato una flessione di oltre il 14 per cento.
Possiedo alcune azioni di "Intesa San Paolo". Fino a qualche giorno fa ero contento di sapere che fra poco tempo avrei riscosso il solito piccolo dividendo. Quando ho visto questo Tuo messaggio, caro Alfa, sono corso subito a vedere cosa poteva essere successo al mio già modesto capitale; purtroppo ho dovuto constatare che le azioni di cui sopra hanno perso nientemeno che il 17,78 per cento. Data la situazione, non solo temo che l'assemblea di quella banca difficilmente confermerà quanto annunciato in merito ai dividendi, ma, al costo di oggi,il valore delle zioni valgono meno di quanto a suo tempo le ho pagate. Ho pianto per le imposte su un misero vecchio fabbricato che possiedo perché, fra IRPEF + IMU + TASI + Imposte di bollo e di registro + manutenzioni varie, mi costa più di quanto non riesca a incassare dall'affitto (finchè dura) .... Ed ora mi trovo che anche su quei pochi soldi che avevo risparmiato e che ho investito in quelle azioni in parte sono andati perduti..
Mi scendono le lacrime ..... E' un pianto greco ..... Anzi, un pianto tutto italiano!
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carletto3
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Alfa ha scritto: 10 mar 2020, 9:52 Che Dio ce la mandi buona?
Se davvero Dio esiste ce l'ha già mandata "buona", anzi buonissima. Non è nemmeno possibile ringraziarlo come al tempo della peste dal momento che ora ha imparato, ce l'ha mandata e ha chiuso i portoni anche lui, delle chiese intendo.
Tu parli dei vecchietti, ma sappi che a breve, quando verrà comunicato il default, di pensioni per un bel po' non se ne parlerà più, non importa che siano vivi o morti.
L'importante sarà pagare i redditi di cittadinanza e mantenere quei signori che anche solo ieri, nonostante il crollo economico e la messa a dimora dell'intera nazione, sono arrivati in 247 a "supporto" sinistro. Signori migranti che ci hanno fatto tagliare 20 miliardi di sanità per essere mantenuti e ora noi andiamo in default per essere curati.
Vuoi vedere che noi coglioni, non avendo fatto la giusta rivoluzione che dovevamo fare, la vedremo fare in casa nostra qualora durante il defaul non trovassimo i soldi per mantenere i signori migranti?
Questi ci faranno vedere i sorci verdi, magari non pagheranno le pensioni, ma i soldi per questi "palestrati mantenuti" li troveranno di sicuro o sarà la volta buona che sfasciano ogni bene, altro che coronavirus, altro che fascismo.
Questi gli abbiamo in casa e ora è più casa loro che nostra.

Altro che vecchietti caro heyoka, il virus dovrebbe disintegrarci tutti, siamo il solo e unico popolo di infami e coglioni esistente al mondo. Io invece ora faccio come Ponzio Pilato, mi sono incazzato, ho cercato di far ascoltare e ragionare anche i sordomuti che non sentivano, ma ora basta, me ne lavo le mani. Cazzi vostri. Eppure mi ci son sgolato! "Stessa frase che ho detto ieri in riunione".

Cercherò nel più breve tempo possibile di racimolare il più che posso e spero presto di salutare il Grande Popolo Antifascista, Buonista e sprattutto Infame e Coglione Italiano. Tranquilli, questa volta gli USA non ci saranno come nel dopoguerra a aiutarvi, ma in compenso avrete gli africani e la soddisfazione di aver tolto qualche nome di Via intitolata a Mussolini.
Alfa...ci avevo pensato anchì'io di andarmene ma non in questo momento .
Non sei curioso di vedere o partecipare ai cambiamenti epocali che si verificherannop al termine di questo casino?
Ci saranno ... e saranno enormi,volenti o nolenti...e non solo in Italia.
Se continua così e non cessa alla svelta,almeno ai primi del prossimo mese sara' un vero terremoto e qua sara' al massimo grado.Cosa possa nascere dopo non ne ho idea, non promette nulla di buono,ma tutto sara' certamente molto ,ma molto diverso.
Il consiglio che ti do,non richiesto ,è quello di aspettare almeno sei mesi per vedere cosa succedera'....hai visto mai che stavolta qualcosa cambi in meglio?
Se non cambiera' e in meglio ,saremo in due ad andarcene....significherebbe che gli italioti non sanno mai imparare nulla.
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
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heyoka
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Ed ora mi trovo che anche su quei pochi soldi che avevo risparmiato e che ho investito in quelle azioni in parte sono andati perduti..
In genere è sempre sbagliato investire su una sola azione.
Comunque ai prezzi di oggi investirei su qualche etf azionario globale.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
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Valerio
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Re: Ora siamo in default, ma l'importante è non essere stati razzisti

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Alfa, noi siamo quelli "brutti, sporchi e cattivi" a prescindere.

L'idiozia della sinistra è conclamata! Più del Virus.

Beer4
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
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