...Visto che Bonaccini ha offeso i calabresi...
Dunque, ero in treno; due signori discutevano, tranquilli, e io ascoltavo per forza di cosa, ero lì...L' uno parlava delle sue esperienze in Emilia e diceva, degli emiliani, gente gioviale, allegra, disponibile...L' altro ebbe a rispondergli: senta, emiliano lo sono anch' io e però, per amore di verità, le consiglio minore entusiasmo, stia attento ai sorrisi degli emiliani, alla bonomia degli emiliani... Non urti i loro interessi, non li metta in pericolo, perché si accorgerebbe di cosa sono veramente gli emiliani!
Mo', che avrà voluto dire quel signore, emiliano, non lo so, e però ci sono stato più attento, agli emiliani, e Bonaccini...