
I vari governi hanno sempre lucrato nel rallentare i processi, fare leggi contrastanti e poco chiare, togliendo fondi e personale. La mafia ringrazia, e a farne le spese sono le vittime e gli innocenti che devono aspettare anni per essere assolti. L'abolizione della prescrizione è un primo passo per evitare la corsa a un nulla di fatto, puntando anche sui patteggiamenti prima di iniziare i processi per chi sa di essere colpevole e punta a una riduzione di pena. Come avviene negli USA e in quasi tutta EuropaCondannato a 12 anni per stupro, in appello assolto per prescrizione
il magistrato piemontese avverte fin da ora che «questo non è solo un problema nostro[di Torino]». I 130 mila fascicoli pendenti del 2003 in tutte le Corti d’appello d’Italia sono diventati 286 mila nel 2016. «Occorre - sottolinea - una riforma dell’intero sistema. Ed è il legislatore che deve metterci mano
Se si seguisse la logica, la prescrizione sarebbe indispensabile in quanto ogni persona ha il diritto di essere giudicata innocente a meno che non sia stata condannata. Essendo questo non auspicabile soprattutto per delitti e reati di mafia, e' evidente che serve una riforma della giustizia che OBBLIGHI ad una risoluzione rapida dei processi. I metodi esistono. Ad esempio il ricorso obbligatorio a un ombudsman (giudice isolato scelto dalle sue parti), uso di corti popolari simili a quelle americane per piccoli reati, eliminazione di uno dei livelli di giustizia, instaurazione di un Ordine di controllo NON eletto dai magistrati stessi, radiazione -anche retroattivo - dei magistrati che fanno "dormire" i loro casi soprattutto di mafia. La riforma della giustizia dovrebbe essere IMPOSTA dal PdR visto che lui ha l'autorita' per richiederla. E quindi il prossimo passo e' l'elezione di un PdR integerrimo non scelto per il suo orientamento politico di sinistra, gli unici che vogliono conservare lo status quo.cuneoman ha scritto: 15 gen 2020, 12:15 Nei processi esistono i processati e le vittime.
In Italia i processi durano una vita perchè abbiamo troppi processi e perchè si cerca di farli durare il più a lungo possibile per arrivare a un niente di fatto. Berlusconi fece una legge per "abbreviare i processi", ovvero farli morire. Questo sicuramente aiuta i delinquenti e non le vittime che hanno subito il torto che non avranno giustizia e dovranno anche pagare le spese processuali.
Il concetto di prescrizione servirebbe a non essere processato per cose successe 40 anni prima di cui non si ha più memoria certa e neanche le carte per dimostrare la propria innocenza. Così è in tutti i paesi europei tranne la Grecia.
Da noi chi è colpevole ed è ricco può allungare i processi fino alla loro morte, così anche se colpevole non farà un giorno di carcere, Andreotti per mafia ad esempio.
Le riforme da fare erano 2, primo togliere il traguardo della impunità.
Secondo demotivare la gente a fare ricorso, anche qui siamo quasi gli unici in Europa che se fai ricorso non rischi che la pena venga alzata. Quindi tutti fanno ricorso, dal marocchino che non vuole essere espatriato al violentatore che rischia 10 anni di galera. Se fosse colpevole, tutto registrato in un video magari, rischierebbe di vedersi raddoppiare la pena per andare in Appello? E di nuovo un altro aumento andando in cassazione?
I processi durano tanto perchè ce ne sono tanti, è come dover fare una casa, se la inizi e la finisci ci metti un anno, se ne fai 10 insieme, un giorno ognuna, ci metterai 10 anni per vederne almeno una completata.
Ricordiamoci che ci sono anche le vittime che devono trovare giustizia
https://www.lastampa.it/alessandria/201 ... 1.34657484I vari governi hanno sempre lucrato nel rallentare i processi, fare leggi contrastanti e poco chiare, togliendo fondi e personale. La mafia ringrazia, e a farne le spese sono le vittime e gli innocenti che devono aspettare anni per essere assolti. L'abolizione della prescrizione è un primo passo per evitare la corsa a un nulla di fatto, puntando anche sui patteggiamenti prima di iniziare i processi per chi sa di essere colpevole e punta a una riduzione di pena. Come avviene negli USA e in quasi tutta EuropaCondannato a 12 anni per stupro, in appello assolto per prescrizione
il magistrato piemontese avverte fin da ora che «questo non è solo un problema nostro[di Torino]». I 130 mila fascicoli pendenti del 2003 in tutte le Corti d’appello d’Italia sono diventati 286 mila nel 2016. «Occorre - sottolinea - una riforma dell’intero sistema. Ed è il legislatore che deve metterci mano
carletto3 ha scritto: 16 gen 2020, 7:45 Ma a nessuno di voi è venuto in mente che forse sia colpa principalmente dei giudici e dei magistrati?
.......
Qua mi pare che ogni magistrato inquirente fa quello che vuole o piace.....e si pagano pure profumatamente...
Ma va bene così......tanto non devono rispondere a nessuno...
Caro amico,hai centrato il problema.Il che,a mio avvisa,conferma che PRIMA di abolire la prescrizione bisogna intervenire sulla durata dei processi.carletto3 ha scritto: 16 gen 2020, 7:45 Ma a nessuno di voi è venuto in mente che forse sia colpa principalmente dei giudici e dei magistrati?
Basta che un avvocaticchio di periferia chieda un rinvio per il motivo piu' stupido ecco che il giudice rimanda a data lunghissima,i magistrati inquirenti ci mettono del loro facendo indagini carenti di prove (tanto le prove si formano in giudizio)..metti poi che un magistrato si innamori di un caso ed ecco che questo caso fa perdere anni di approfondimenti,indagini ecc... indagini che poi spesso risultano lacunose,piene di contraddizioni,di mancanze e fatte con metodi pressappochistici,tali da poter essere smontati in quattro balletti da un avvocato esperto.Ma il magistrato inquirente ,offeso nell'onore professionale,ricomincia da capo a indagare e passano anche anni e anni....ma pur di trovare qualcosa il tempo non conta. e l'indagato nel frattempo se innocente muore di crepacuore......
Non parliamo poi dei magistrati in fregola di notorieta'..... allora sì che i tempi diventano mostruosi,sia per il caso dell'indagato sia per i processi a bassa notiziabilita'...che passano in cavalleria.
Quello che manca è un coordinatore capo nelle procure che decida in prima persona quali procedimenti debbano iniziare, portati avanti,quali possono aspettare,quali approfondire e quali da inviare a giudizio.....secondo il sistema anglosassone.
Qua mi pare che ogni magistrato inquirente fa quello che vuole o piace.....e si pagano pure profumatamente...
Ma va bene così......tanto non devono rispondere a nessuno...
Eliminando la prescrizione?cuneoman ha scritto: 15 gen 2020, 12:15L'attuale legislatura lo permette? voliamo provvedere in merito?Nei processi esistono i processati e le vittime.
In Italia i processi durano una vita perchè abbiamo troppi processi e perchè si cerca di farli durare il più a lungo possibile per arrivare a un niente di fatto. Berlusconi fece una legge per "abbreviare i processi", ovvero farli morire. Questo sicuramente aiuta i delinquenti e non le vittime che hanno subito il torto che non avranno giustizia e dovranno anche pagare le spese processuali.
ISbaglio,o la prescrizione dovrebbe impedire che,come dici,il processo abbia luogo dopo un'infinità?.l concetto di prescrizione servirebbe a non essere processato per cose successe 40 anni prima di cui non si ha più memoria certa e neanche le carte per dimostrare la propria innocenza. Così è in tutti i paesi europei tranne la Grecia..Da noi chi è colpevole ed è ricco può allungare i processi fino alla loro morte, così anche se colpevole non farà un giorno di carcere, Andreotti per mafia ad esempio
I "ricchi" rispettano le leggi in vigore? Se sì,dov'è il problema? Forse il fatto che non sono poveri?
Le riforme da fare erano 2, primo togliere il traguardo della impunità.Secondo demotivare la gente a fare ricorso, anche qui siamo quasi gli unici in Europa che se fai ricorso non rischi che la pena venga alzata. Quindi tutti fanno ricorso, dal marocchino che non vuole essere espatriato al violentatore che rischia 10 anni di galera. Se fosse colpevole, tutto registrato in un video magari, rischierebbe di vedersi raddoppiare la pena per andare in Appello? E di nuovo un altro aumento andando in cassazione?
Perché non ci attrezziamo affinché i processi abbiano una durata accettabile. Forse eliminando la prescrizione'?I processi durano tanto perchè ce ne sono tanti, è come dover fare una casa, se la inizi e la finisci ci metti un anno, se ne fai 10 insieme, un giorno ognuna, ci metterai 10 anni per vederne almeno una completata.
Ricordiamoci che ci sono anche le vittime che devono trovare giustizia
Certamente non tenendole con il fiato sospeso all'infinito.....https://www.lastampa.it/alessandria/201 ... 1.34657484Condannato a 12 anni per stupro, in appello assolto per prescrizione
il magistrato piemontese avverte fin da ora che «questo non è solo un problema nostro[di Torino]». I 130 mila fascicoli pendenti del 2003 in tutte le Corti d’appello d’Italia sono diventati 286 mila nel 2016. «Ed è il legislatore che deve metterci manoOccorre - sottolinea - una riforma dell’intero sistema.
I vari governi hanno sempre lucrato nel rallentare i processi, fare leggi contrastanti e poco chiare, togliendo fondi e personale. La mafia ringrazia, e a farne le spese sono. L'abolizione della prescrizione è un primo passo per evitare la corsa a un nulla di fatto, puntando anche sui patteggiamenti prima di iniziare i processi per chi sa di essere colpevole e punta a una riduzione di pena. Come avviene negli USA e in quasi tutta Europale vittime e gli innocenti che devono aspettare anni per essere assolti
L'attuale legislatura lo permette? vogliamo provvedere in merito?[ perchè si cerca di farli durare il più a lungo possibile per arrivare a un niente di fatto.
Sbaglio,o la prescrizione dovrebbe impedire che,come dici,il processo abbia luogo dopo un'infinità?.l concetto di prescrizione servirebbe a non essere processato per cose successe 40 anni prima di cui non si ha più memoria certa e neanche le carte per dimostrare la propria innocenza. Così è in tutti i paesi europei tranne la Grecia.
.Da noi chi è colpevole ed è ricco può allungare i processi fino alla loro morte, così anche se colpevole non farà un giorno di carcere, Andreotti per mafia ad esempio
Secondo demotivare la gente a fare ricorso, anche qui siamo quasi gli unici in Europa che se fai ricorso non rischi che la pena venga alzata. Quindi tutti fanno ricorso, dal marocchino che non vuole essere espatriato al violentatore che rischia 10 anni di galera. Se fosse colpevole, tutto registrato in un video magari, rischierebbe di vedersi raddoppiare la pena per andare in Appello? E di nuovo un altro aumento andando in cassazione?
Perché non ci attrezziamo affinché i processi abbiano una durata accettabile. Forse eliminando la prescrizione'?I processi durano tanto perchè ce ne sono tanti, è come dover fare una casa, se la inizi e la finisci ci metti un anno, se ne fai 10 insieme, un giorno ognuna, ci metterai 10 anni per vederne almeno una completata.
Ricordiamoci che ci sono anche le vittime che devono trovare giustizia
[/quote]I vari governi hanno sempre lucrato nel rallentare i processi, fare leggi contrastanti e poco chiare, togliendo fondi e personale. La mafia ringrazia, e a farne le spese sono. L'abolizione della prescrizione è un primo passo per evitare la corsa a un nulla di fatto, puntando anche sui patteggiamenti prima di iniziare i processi per chi sa di essere colpevole e punta a una riduzione di pena. Come avviene negli USA e in quasi tutta Europale vittime e gli innocenti che devono aspettare anni per essere assolti