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porterrockwell ha scritto: 31 dic 2019, 21:15 Non poteva chiudere meglio il 2019 il mio amato Fuffington Post

https://www.huffingtonpost.it/entry/sor ... t-homepage

Estraggo l'assolo di violino:

"In Emilia le donne hanno creato il welfare dal basso, dall’associazionismo, dall’attivismo. Hanno fatto la Resistenza armata e hanno aperto le loro case per nascondere i partigiani. In Emilia le donne hanno ospitato i bambini di Milano, di Napoli, di Cassino, di Roma nell’inverno del ’45 - ’46, quando l’Italia era distrutta, affamata, in ginocchio. Hanno tenuto aperti gli usci delle loro case, hanno allungato la tavola e dimezzato le porzioni per darne anche a chi non ne aveva. 35.000 bambini: scugnizzi, terroni, pidocchiosi, poveri, ma figli e come tali accolti nelle loro case. Lavati, sfamati, rivestiti, non dati in pasto alla propaganda. Perché l’Emilia è questa cosa qua."

Non hanno dato in pasto alla propaganda neppure la generosità dei ferrovieri di Bologna che, quando arrivarono i treni pieni di profughi italiani cacciati dall'Istria , non vollero che fossero forniti acqua viveri e latte ai viaggiatori stremati, fra cui neonati, minori e disabili, minacciando addirittura lo sciopero. Forse la tavola non si allungava più di tanto.

Sayon ha scritto: 31 dic 2019, 23:14

porterrockwell ha scritto: 31 dic 2019, 21:15 Non poteva chiudere meglio il 2019 il mio amato Fuffington Post

https://www.huffingtonpost.it/entry/sor ... t-homepage

Estraggo l'assolo di violino:

"In Emilia le donne hanno creato il welfare dal basso, dall’associazionismo, dall’attivismo. Hanno fatto la Resistenza armata e hanno aperto le loro case per nascondere i partigiani. In Emilia le donne hanno ospitato i bambini di Milano, di Napoli, di Cassino, di Roma nell’inverno del ’45 - ’46, quando l’Italia era distrutta, affamata, in ginocchio. Hanno tenuto aperti gli usci delle loro case, hanno allungato la tavola e dimezzato le porzioni per darne anche a chi non ne aveva. 35.000 bambini: scugnizzi, terroni, pidocchiosi, poveri, ma figli e come tali accolti nelle loro case. Lavati, sfamati, rivestiti, non dati in pasto alla propaganda. Perché l’Emilia è questa cosa qua."

Non hanno dato in pasto alla propaganda neppure la generosità dei ferrovieri di Bologna che, quando arrivarono i treni pieni di profughi italiani cacciati dall'Istria , non vollero che fossero forniti acqua viveri e latte ai viaggiatori stremati, fra cui neonati, minori e disabili, minacciando addirittura lo sciopero. Forse la tavola non si allungava più di tanto.

L'Emilia ha moltissimo da farsi perdonare. E' la regione che piu ha contribuito alla Grande Bugia, l' immagine di un'Italia brutale sostituita da un'Italia dalle uniche bellezze morali e politiche. Una regione di grandi ipocriti e peccatori che ha bisogno di andare a confessarsi.