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Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 12:12
da paysan
Mentre si dà da fare per rendere più facile la concessione della cittadinanza italiana agli extracomunitari, Forza Italia propone di ostacolare, per legge, il riconoscimento della cittadinanza ai discendenti di emigrati italiani. La logica di questo atteggiamento mi sfugge. Qualcuno sarebbe in grado di spiegarmela?
Re: Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 12:17
da Valerio
paysan ha scritto: 5 apr 2025, 12:12
Mentre si dà da fare per rendere più facile la concessione della cittadinanza italiana agli extracomunitari, Forza Italia propone di ostacolare, per legge, il riconoscimento della cittadinanza ai discendenti di emigrati italiani. La logica di questo atteggiamento mi sfugge. Qualcuno sarebbe in grado di spiegarmela?
Argomento per me del tutto nuovo.
Dov'è successo?
Io non ho grande stima di Forza Italia, ma questo mi pare veramente troppo.
Re: Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 13:35
da paysan
M' ero sbagliato. C'è già un decreto- legge.
"Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto-legge (DECRETO-LEGGE 28 marzo 2025, n. 36 Disposizioni urgenti in materia di cittadinanza, pubblicato sulla GU Serie Generale n.73 del 28-03-2025) e due disegni di legge che riformano l'acquisizione della cittadinanza per discendenza da cittadini italiani (iure sanguinis), e i relativi servizi finora garantiti dai consolati. "
Se questa è la politica di un governo "patriottico", quale sarebbe la politica di un governo non "patriottico"?.
Re: Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 13:52
da RedWine
Valerio ha scritto: 5 apr 2025, 12:17
Argomento per me del tutto nuovo.
Dov'è successo?
Io non ho grande stima di Forza Italia, ma questo mi pare veramente troppo.
https://ambtelaviv.esteri.it/it/news/da ... scendenza/
Re: Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 13:56
da RedWine
paysan ha scritto: 5 apr 2025, 13:35
M' ero sbagliato. C'è già un decreto- legge.
"Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto-legge (DECRETO-LEGGE 28 marzo 2025, n. 36 Disposizioni urgenti in materia di cittadinanza, pubblicato sulla GU Serie Generale n.73 del 28-03-2025) e due disegni di legge che riformano l'acquisizione della cittadinanza per discendenza da cittadini italiani (iure sanguinis), e i relativi servizi finora garantiti dai consolati. "
Se questa è la politica di un governo "patriottico", quale sarebbe la politica di un governo non "patriottico"?.
magari ipotizzare che qualcuno ne abbia approfittato e l'abbia fatta fuori dal vaso?
"I consolati dovranno concentrarsi sull’erogazione dei servizi a chi è già cittadino
e non più a “creare” nuovi cittadini."
https://ambtelaviv.esteri.it/it/news/da ... scendenza/
Re: Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 15:33
da Sayon
Bah, io so che la cittadinanza italiana e' in VENDITA. Ogni giorno sull' internet e giornali USA c'e pubblicita che dice "Vuoi diventare cittadino italiano?. E in realta c'e' un BOOM di richieste soprattutto da chi in effetti aveva un nonno italiano. Sicuramente fra le tante richieste ci saranno degli abusi, soprattutto da parte dei latini. Gli Italiani d'Italia devono metterselo in testa; non appena trovato un lavoro fdevono fare 1-2 figli senza tante paure. Altrimenti i nostri geni italiani scompariranno. Io ebbi i miei figli nei momenti piu assurdi e difficili. La difficolta' mi fece diventare piu bravo nel lavoro e migliore come persona. Altro che cacarsi sotto.
Re: Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 15:37
da serge
Sull'argomento ripeto quanto in precedenza affermato.
A mio modo di vedere, la cittadinanza italiana dovrebbe spettare a chi abbia o abbia avuto almeno un genitore italiano. In qualsiasi parte del mondo esso sia nato.
Re: Cittadinanza italiana
Inviato: 5 apr 2025, 15:58
da Valerio
serge ha scritto: 5 apr 2025, 15:37
Sull'argomento ripeto quanto in precedenza affermato.
A mio modo di vedere, la cittadinanza italiana dovrebbe spettare a chi abbia o abbia avuto almeno un genitore italiano. In qualsiasi parte del mondo esso sia nato.
E chi non ha ascendenti si guadagni il diritto mettendosi al servizio dello Stato.