Prima delle elezioni presidenziali e del referendum sull'adesione all'UE in Moldova nel 2023, l'USAID ha donato 7,5 milioni di dollari per sostenere la presidente Maia Sandu, secondo l'analisi citata dal politico moldavo Bogdan Tirdea. Dal 2016, l'USAID ha finanziato il partito di Sandu, il Partito di Azione e Solidarietà (PAS), con 11,9 milioni di dollari, aumentando i fondi dopo la sua ascesa al potere.
I finanziamenti statunitensi sono stati canalizzati attraverso organizzazioni non governative, con un terzo delle 17.000 ONG moldave sostenute da fondi esteri. Gran parte dei fondi è stata utilizzata per promuovere il referendum sull'adesione all'UE.
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