Vuoi mettere con l'invasione del Donbass? Non è mica la stessa cosa.....porterrockwell ha scritto: 6 feb 2025, 10:12 E così Trump ora propone che gli USA occupino la striscia di Gaza per riqualificarla e farne una zona balneare per "la gente del mondo" ( leggi oligarchi vari, loro paraculi e puttanoni al seguito ). Forse sarà creata una vera e propria Washington Marittima che potrebbe mettere in crisi i lidi romagnoli, liguri. toscani e sardi.
La cosa più notevole non è la problematica enormità in sè della proposta quanto il sostanziale silenzio dei nostri media lecchini in merito.
E secondo lui i ricconi faranno vacanze tranquille e dorate in quel lido?porterrockwell ha scritto: 6 feb 2025, 10:12 E così Trump ora propone che gli USA occupino la striscia di Gaza per riqualificarla e farne una zona balneare per "la gente del mondo" ( leggi oligarchi vari, loro paraculi e puttanoni al seguito ). Forse sarà creata una vera e propria Washington Marittima che potrebbe mettere in crisi i lidi romagnoli, liguri. toscani e sardi.
La cosa più notevole non è la problematica enormità in sè della proposta quanto il sostanziale silenzio dei nostri media lecchini in merito.
Scusa ma non concordo.Vento ha scritto: 6 feb 2025, 16:10 Potrebbe essere invece una idea vincente. Crea una cointeressenza semita, tra ebrei ed arabi, tutti pieni di soldi, mentre i palestinesi, che ormai hanno rotto i c...ni a tutti, a parte gli scemi sinistri europei, faranno i camerieri nelle nuove località turistiche.
Se continui a ragionare (ipocritamente) in termini etici come ai vecchi tempi, non arrivi da nessuna parte. Ormai siamo in tempo di realpolitik e ognuno fa i suoi interessi, chi se lo può permettere, mentre gli altri siarrangiano. I palestinesi hanno fatto i prepotenti quando i paesi arabi (come loro) li hanno ospitati, come l OLP c on la Giordania, e ora ne pagano le conseguenze. Nessuno vuole aiutarli, naturalmente. Faranno i camerieri degli anglosemiti, sempre meglio che nelle camere a gas.
Continueranno a lottare.Vento ha scritto: 6 feb 2025, 17:11 Se continui a ragionare (ipocritamente) in termini etici come ai vecchi tempi, non arrivi da nessuna parte. Ormai siamo in tempo di realpolitik e ognuno fa i suoi interessi, chi se lo può permettere, mentre gli altri siarrangiano. I palestinesi hanno fatto i prepotenti quando i paesi arabi (come loro) li hanno ospitati, come Arafat con la Giordania, e ora ne pagano le conseguenze. Nessuno vuole aiutarli, naturalmente. Faranno i camerieri degli anglosemiti, sempre meglio che nelle camere a gas.
Chissà cosa succederà, è tutto in subbuglio, un rovesciamento di prospettive, più emotivo che razionale, nemmeno Trump, penso, sa cosa fare. Ho l'impressione che vada ad impulsi, per provocare reazioni e vedere poi cosa fare. Però mette in moto anche negli altri nuove idee, prospettive, energie ed è quello che ci vuole dopo anni di immobilismo, fatto di vittimismi e rancori senza fine.Acido ha scritto: 6 feb 2025, 17:14 Continueranno a lottare.
Non ci sarà mai pace.
Ribadisco il mio disaccordo.
Perchè secondo te si potrà rimanere lì distesi al sole in santa pace?MezzoCondito ha scritto: 7 feb 2025, 7:39 ...meglio una bella zona balneare che covo di terroristi!!!!![]()
....non me ne fotte se sarà così, ma almeno i terroristi ce li saremo tolti dai cojoni!!!Acido ha scritto: 8 feb 2025, 16:54 Perchè secondo te si potrà rimanere lì distesi al sole in santa pace?
https://www.panorama.it/news/tunisia-at ... usse-morti
MezzoCondito ha scritto: 8 feb 2025, 17:45 ....non me ne fotte se sarà così, ma almeno i terroristi ce li saremo tolti dai cojoni!!!
Metà degli abitanti della striscia sono egiziani, l'altra metà sauditi con qualche giordano. Trump ha detto una ovvietà. Come vedete, questi signori uno stato ce l'hanno già. Già dopo la fine della prima guerra mondiale furono creati Siria, Giordania Iraq e Libano, dalle potenze vincitrici della prima guerra mondiale, nei territori che furono dell'impero ottomano. Ma non la Palestina, perché i residenti dell'area (a loro volta mussulmani immigrati dai balcani e lì trasferiti dagli ottomani alla fin del XIX secolo) non la chiesero esplicitamente. Perché? Inizialmente gli arabi residenti volevano essere annessi alla Siria (i turchi denominavano l'area come provincia di damasco) che si sarebbe dovuta estendere anche sull'attuale Israele, poi, in seconda battuta, anche come stato indipendente che non si sognavano però di chiamare Palestina. In poche parole si risolse la questione tra le potenze vincitrici di francia e inghilterra che crearono due Mandati uno per la Palestina (e Giordania) gestito dai britannici, uno per la Siria a cura dei francesi. In realtà gli arabi, pur essendo in maggioranza rispetto agli ebrei, più che volere uno stato proprio, si opponevano pregiudizialmente allo stato di Israele. Come dimostrano le istanze ricevute dalla commissione King-Crane incaricata dal presidente Statunitense Wilson di sondare al riguardo la situazione delle popolazioni nell'area. Per questi motivi la commissione escludeva esplicitamente la costituzione di uno stato ebraico ma, indirettamente anche di uno palestinese perché le istanze che ricevette furono decine e decine e tutt'altro che univoche(ad eccezione di quella unica sionista), il che rendeva di fatto impossibile la soluzione del problema. Risultato: gli stati uniti rifiutarono di accollarsi l'onere di diventare Stato Mandatario lasciando l'incombenza a Francia e Inghilterra.porterrockwell ha scritto: 6 feb 2025, 10:12 E così Trump ora propone che gli USA occupino la striscia di Gaza per riqualificarla e farne una zona balneare per "la gente del mondo" ( leggi oligarchi vari, loro paraculi e puttanoni al seguito ). Forse sarà creata una vera e propria Washington Marittima che potrebbe mettere in crisi i lidi romagnoli, liguri. toscani e sardi.
La cosa più notevole non è la problematica enormità in sè della proposta quanto il sostanziale silenzio dei nostri media lecchini in merito.
Fatto sta che uno stato ebraico è stato costituito, in un'area del mondo che non lo avrebbe mai digerito.contericci ha scritto: 12 feb 2025, 10:10 Metà degli abitanti della striscia sono egiziani, l'altra metà sauditi con qualche giordano. Trump ha detto una ovvietà. Come vedete, questi signori uno stato ce l'hanno già. Già dopo la fine della prima guerra mondiale furono creati Siria, Giordania Iraq e Libano, dalle potenze vincitrici della prima guerra mondiale, nei territori che furono dell'impero ottomano. Ma non la Palestina, perché i residenti dell'area (a loro volta mussulmani immigrati dai balcani e lì trasferiti dagli ottomani alla fin del XIX secolo) non la chiesero esplicitamente. Perché? Inizialmente gli arabi residenti volevano essere annessi alla Siria (i turchi denominavano l'area come provincia di damasco) che si sarebbe dovuta estendere anche sull'attuale Israele, poi, in seconda battuta, anche come stato indipendente che non si sognavano però di chiamare Palestina. In poche parole si risolse la questione tra le potenze vincitrici di francia e inghilterra che crearono due Mandati uno per la Palestina (e Giordania) gestito dai britannici, uno per la Siria a cura dei francesi. In realtà gli arabi, pur essendo in maggioranza rispetto agli ebrei, più che volere uno stato proprio, si opponevano pregiudizialmente allo stato di Israele. Come dimostrano le istanze ricevute dalla commissione King-Crane incaricata dal presidente Statunitense Wilson di sondare al riguardo la situazione delle popolazioni nell'area. Per questi motivi la commissione escludeva esplicitamente la costituzione di uno stato ebraico ma, indirettamente anche di uno palestinese perché le istanze che ricevette furono decine e decine e tutt'altro che univoche(ad eccezione di quella unica sionista), il che rendeva di fatto impossibile la soluzione del problema. Risultato: gli stati uniti rifiutarono di accollarsi l'onere di diventare Stato Mandatario lasciando l'incombenza a Francia e Inghilterra.