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VANNACCI AL SEGRETARIO DELLA NATO: “CI SPIEGA PERCHÈ DOVREMMO SPENDERE PIÙ IN DIFESA?”

ma che cazzo ha detto sto imbecille?
mi sto riferendo al segretario della nato, non a Vannacci.

RedWine ha scritto: 17 gen 2025, 14:02 VANNACCI AL SEGRETARIO DELLA NATO: “CI SPIEGA PERCHÈ DOVREMMO SPENDERE PIÙ IN DIFESA?”

ma che cazzo ha detto sto imbecille?
mi sto riferendo al segretario della nato, non a Vannacci.

Rutto, pardon Rutte, non ha risposto alla precisa e ben motivata domanda del generale Vannacci. Ma lo sanno anche le pietre che quella poltrona, ambita (pare) da Renzi e forse da Draghi, è riservata da sempre agli schiavetti di Washington. Quindi il generale avrebbe fatto molto meglio a porre ad altri la sua legittima domanda. Anche perché la NATO non ha nessunissimo potere per imporre ai paesi membri una soglia minima della loro spesa militare. Anche il famoso 2% sottoscritto da Renzi nel 2014 in un vertice NATO in Galles, senza nessun mandato del parlamento, non è un impegno vincolante ma solo una linea guida. Quindi Vannacci doveva chiedere a Meloni, a Crosetto e magari anche al suo segretario Salvini, il quale brontola un poco, ma poi vota sempre con il governaccio (naturale: è ministro), e invitarli a opporsi, nel prossimo vertice NATO, all'idea folle e scellerata del pregiudicato Trump di alzare la soglia addirittura al 5% del PIL, e anche al compromesso intorno al 3% ventilato dallo schiavetto nella sua imbarazzata non risposta. In ogni caso la risposta alla domanda del generale è quasi banale. La guerraccia in Ucraina non implica nessun aumento della spesa militare. L'Ucraina è fuori dalla NATO, le nazioni NATO che regalano armi a Zelensky lo fanno a titolo individuale e così facendo VIOLANO PLATEALMENTE L'ARTICOLO 1 DEL TRATTATO ATLANTICO, che al contrario le vincola espressamente, nel caso di conflitto tra paesi terzi,
a comporre con mezzi pacifici qualsiasi controversia internazionale in cui potrebbero essere coinvolte, in modo che la pace e la sicurezza internazionali e la giustizia non vengano messe in pericolo, e ad astenersi nei loro rapporti internazionali dal ricorrere alla minaccia o all'uso della forza assolutamente incompatibile con gli scopi delle Nazioni Unite.
Nel prossimo vertice NATO previsto a giugno in Olanda, cioè in casa dello schiavetto, Meloni e Crosetto devono limitarsi a citare il suddetto articolo, insieme all'art.11 della nostra Costituzione, per dire in faccia al signor Trump e al signor Zelensky (che come al solito si imbucherà) che l'Italia non intende affatto incrementare la sua spesa militare (oggi all'1,54% del PIL, valore molto vicino a quelli degli anni della guerra fredda) bensì punta a ridurla perché ci sono ben altre priorità. Se non lo faranno, se diranno come al solito che l'Italia si impegna a incrementarla gradualmente, nei limiti delle sue possibilità e dei vincoli di bilancio, vorrà dire che sono schiavetti pure loro.
In definitiva la risposta alla domanda di Vannacci è questa:
L'aumento della spesa in armi dei paesi membri della NATO serve a prolungare a livelli da accanimento terapeutico la guerraccia per procura condotta dall'Ucraina contro la Russia per conto degli USA; a incrementare i profitti dei produttori ed esportatori di armi americane; e a puntellare la forza del dollaro, oggi più che mai basata sull'egemonia militare degli USA e della loro dependance di 31 paesi, più che sull'economia.

RedWine ha scritto: 17 gen 2025, 14:02 VANNACCI AL SEGRETARIO DELLA NATO: “CI SPIEGA PERCHÈ DOVREMMO SPENDERE PIÙ IN DIFESA?”

ma che cazzo ha detto sto imbecille?
mi sto riferendo al segretario della nato, non a Vannacci.

Come domanda è stata chiara ...la risposta un po' buia
Probabilmente neppure il traduttore trovava le parole

Gasiot ha scritto: 17 gen 2025, 16:18 Come domanda è stata chiara ...la risposta un po' buia
Probabilmente neppure il traduttore trovava le parole

Sono certo che l' amico Fosforo ci farà luce.

heyoka ha scritto: 17 gen 2025, 19:31 Sono certo che l' amico Fosforo ci farà luce.

Ho già risposto ieri.
Buon sabato