Come controllare la plebe
Inviato: 12 gen 2025, 8:29
Da sempre nella storia le élite di tutto il mondo, comunque determinate, per esistere hanno dovuto porsi il problema di come convincere le plebi ad accettare la loro condizione di inferiorità mentre loro si garantivano tutti i privilegi.
Problema serio, che è stato"risolto" in vario modo nel corso della storia, a partire da quello più semplice in uso già all'età della pietra: il più forte e feroce comandava, gli altri ubbidivano.
Man mano che le società diventavano più complesse, però, la semplice forza bruta non bastava più, ed allora altri "sistemi" si sono sviluppati per tenere sotto controllo la plebaglia, a cominciare dalla religione: cosa c'è di meglio della paura dell'aldilà per tenere la gente sotto controllo nell'aldiquà?
Ed infatti per secoli la dialettica è stata tra potere temporale e potere religioso, variamente combinati, in competizione o collaboranti o, addirittura, confluenti nelle stesse figure: sistema, peraltro, tutt'ora in auge in larga parte del mondo islamico, per esempio, ma non solo.
Nel resto del mondo, invece, tra potere temporale e potere religioso, col progresso scientifico e lo sviluppo dei commerci, si è sempre più sviluppato un terzo potere, quello economico, che ha progressivamente sopravanzato e/o inglobato gli altri due, fino a risultare quello dominante.
Nell'ultimo secolo, due visioni si sono contrapposte in maniera radicale: il sistema capitalistico-liberista, che si assicurava il consenso dando a tutti, se non la possibilità, almeno la speranza, di potersi arricchire e salire di posizione nella scala sociale, ed il sistema comunista che, invece risolveva alla radice il problema allestendo un sistema egualitario che, di fatto, annullava la contrapposizione tra Elite e plebe, annullando la prima e riducendo tutti al minimo comun denominatore. L'idea di base del comunismo marxista, però, era una cazzata epocale che semplicemente ignorava la natura profonda dell'essere umano: i proletari non avevano nessuna voglia di battersi per difendere i diritti della loro categoria contro lo sfruttamento borghese, ma, in realtà, avrebbero voluto diventare essi stessi borghesi per poter sfruttare, a loro volta, altri proletari!
"L'homo novus", vagheggiato dai comunisti, che avrebbe altruisticamente dato l'anima a favore del bene comune ricevendo, in cambio, un tozzo di pane, era una follia che non avrebbe mai potuto esistere nella realtà: ed infatti per sopravvivere i regimi comunisti han dovuto TUTTI trasformarsi in dittature, più o meno feroci, per IMPORRE quel sistema contro-natura.
Il comunismo, quindi, è crollato sotto il peso dell' insostenibilità del sistema che aveva creato, lasciando campo libero al capitalismo.
Che, però, anch'esso, adesso, tanto bene non sta: per sopravvivere, infatti, il capitalismo associato al sistema democratico liberale, ha bisogno di uno sviluppo continuo, senza limiti, per garantirsi il consenso popolare... Ma i limiti esistono, di Pianeti a disposizione solo uno ne abbiamo e già sta dando ampie prove che si è stufato di supportarci e sopportarci...
La torta si è ristretta, il numero dei commensali è aumentato, l'ascensore sociale è bloccato e non ci sono più risorse a sufficienza per tutti, indispensabili per poter continuare a garantire il consenso. Che infatti sta evaporando ovunque.
Ed allora si ritorna al punto di partenza: comunismo follia fortunatamente estinta, liberaldemocrazia, con la conseguente promessa di libertà e benessere per tutti, in crisi, potere coercitivo delle religioni evaporato (almeno alle nostre latitudini), come fare a garantirsi il consenso e a "tenere buone" le plebi?
Semplice: si ritorna alle origini.. Forza bruta e paura: democrazia in ritirata e dittature assortite in grande spolvero ovunque.
Le autocrazie sono senza più ostacoli, hanno conquistato o stanno per conquistare, tutte le caselle del potere in tutto il mondo, una dopo l'altra.. Rimane solo qualche piccola isola di resistenza nella vecchia Europa, ma poco potrà di fronte all'impetuoso assalto delle autocrazie attualmente dominanti, sia pure con modalità diverse, nelle maggiori potenze mondiali.
Le élite tornano a governare unicamente col bastone, alternato solo, talora, con la carota: ambedue, però, bastone e carota, infilate nel medesimo "orifizio" naturale della plebaglia osannante..
Perchè, in realtà, "infila" oggi, infila domani, alla fine da questo "sù è giù", la plebe finisce per goderne pure....
Problema serio, che è stato"risolto" in vario modo nel corso della storia, a partire da quello più semplice in uso già all'età della pietra: il più forte e feroce comandava, gli altri ubbidivano.
Man mano che le società diventavano più complesse, però, la semplice forza bruta non bastava più, ed allora altri "sistemi" si sono sviluppati per tenere sotto controllo la plebaglia, a cominciare dalla religione: cosa c'è di meglio della paura dell'aldilà per tenere la gente sotto controllo nell'aldiquà?
Ed infatti per secoli la dialettica è stata tra potere temporale e potere religioso, variamente combinati, in competizione o collaboranti o, addirittura, confluenti nelle stesse figure: sistema, peraltro, tutt'ora in auge in larga parte del mondo islamico, per esempio, ma non solo.
Nel resto del mondo, invece, tra potere temporale e potere religioso, col progresso scientifico e lo sviluppo dei commerci, si è sempre più sviluppato un terzo potere, quello economico, che ha progressivamente sopravanzato e/o inglobato gli altri due, fino a risultare quello dominante.
Nell'ultimo secolo, due visioni si sono contrapposte in maniera radicale: il sistema capitalistico-liberista, che si assicurava il consenso dando a tutti, se non la possibilità, almeno la speranza, di potersi arricchire e salire di posizione nella scala sociale, ed il sistema comunista che, invece risolveva alla radice il problema allestendo un sistema egualitario che, di fatto, annullava la contrapposizione tra Elite e plebe, annullando la prima e riducendo tutti al minimo comun denominatore. L'idea di base del comunismo marxista, però, era una cazzata epocale che semplicemente ignorava la natura profonda dell'essere umano: i proletari non avevano nessuna voglia di battersi per difendere i diritti della loro categoria contro lo sfruttamento borghese, ma, in realtà, avrebbero voluto diventare essi stessi borghesi per poter sfruttare, a loro volta, altri proletari!
"L'homo novus", vagheggiato dai comunisti, che avrebbe altruisticamente dato l'anima a favore del bene comune ricevendo, in cambio, un tozzo di pane, era una follia che non avrebbe mai potuto esistere nella realtà: ed infatti per sopravvivere i regimi comunisti han dovuto TUTTI trasformarsi in dittature, più o meno feroci, per IMPORRE quel sistema contro-natura.
Il comunismo, quindi, è crollato sotto il peso dell' insostenibilità del sistema che aveva creato, lasciando campo libero al capitalismo.
Che, però, anch'esso, adesso, tanto bene non sta: per sopravvivere, infatti, il capitalismo associato al sistema democratico liberale, ha bisogno di uno sviluppo continuo, senza limiti, per garantirsi il consenso popolare... Ma i limiti esistono, di Pianeti a disposizione solo uno ne abbiamo e già sta dando ampie prove che si è stufato di supportarci e sopportarci...
La torta si è ristretta, il numero dei commensali è aumentato, l'ascensore sociale è bloccato e non ci sono più risorse a sufficienza per tutti, indispensabili per poter continuare a garantire il consenso. Che infatti sta evaporando ovunque.
Ed allora si ritorna al punto di partenza: comunismo follia fortunatamente estinta, liberaldemocrazia, con la conseguente promessa di libertà e benessere per tutti, in crisi, potere coercitivo delle religioni evaporato (almeno alle nostre latitudini), come fare a garantirsi il consenso e a "tenere buone" le plebi?
Semplice: si ritorna alle origini.. Forza bruta e paura: democrazia in ritirata e dittature assortite in grande spolvero ovunque.
Le autocrazie sono senza più ostacoli, hanno conquistato o stanno per conquistare, tutte le caselle del potere in tutto il mondo, una dopo l'altra.. Rimane solo qualche piccola isola di resistenza nella vecchia Europa, ma poco potrà di fronte all'impetuoso assalto delle autocrazie attualmente dominanti, sia pure con modalità diverse, nelle maggiori potenze mondiali.
Le élite tornano a governare unicamente col bastone, alternato solo, talora, con la carota: ambedue, però, bastone e carota, infilate nel medesimo "orifizio" naturale della plebaglia osannante..
Perchè, in realtà, "infila" oggi, infila domani, alla fine da questo "sù è giù", la plebe finisce per goderne pure....