Primi effetti disastrosi delle green follie

[Alfa]

In Germania crolla la produzione industriale, che a luglio segna un -2,4% dalla crescita dell'1,7% di giugno. Il dato è anche peggio delle stime che prevedevano un -0,5%. Su base annua la flessione e' del 5,3% dal precedente -3,61%. Le stime erano di un -3,5%.
La Germania è solo la prima avendo la Volkswagen e Audi in piena difficoltà, poi sarà tutto un susseguirsi di aziende in crisi e lavoratori a spasso per strada in tutta Europa grazie alle green follie.

[Leno Lazzari]

In Germania crolla la produzione industriale, che a luglio segna un -2,4% dalla crescita dell'1,7% di giugno. Il dato è anche peggio delle stime che prevedevano un -0,5%. Su base annua la flessione e' del 5,3% dal precedente -3,61%. Le stime erano di un -3,5%.
La Germania è solo la prima avendo la Volkswagen e Audi in piena difficoltà, poi sarà tutto un susseguirsi di aziende in crisi e lavoratori a spasso per strada in tutta Europa grazie alle green follie.

Bravo,hai anticipato questo sotto del Sussidiario

INDUSTRIA UE AL COLLASSO/ Sapelli: serve una Costituzione,
il “piano Draghi” non funziona

Guerra e transizione green: la UE distrugge il settore automotive e
tutta l'industria europea. Draghi? Nessuno lo ha eletto

Mai pensato di buttarti in politica ?

https://www.ilsussidiario.net/news/indu ... a/2747663/

[RedWine]

In Germania crolla la produzione industriale, che a luglio segna un -2,4% dalla crescita dell'1,7% di giugno. Il dato è anche peggio delle stime che prevedevano un -0,5%. Su base annua la flessione e' del 5,3% dal precedente -3,61%. Le stime erano di un -3,5%.
La Germania è solo la prima avendo la Volkswagen e Audi in piena difficoltà, poi sarà tutto un susseguirsi di aziende in crisi e lavoratori a spasso per strada in tutta Europa grazie alle green follie.

piu che il green (che comunque è una cagata) la colpa è della guerra per procura alla russia. sti coglioni tedeschi si sono tagliati da soli le vene.
politici corrotti e incapaci non ci sono solo in italia, e l'attuale classe dirigente tedesca ne è un chiaro esempio.

[Crossfire]

piu che il green (che comunque è una cagata) la colpa è della guerra per procura alla russia. sti coglioni tedeschi si sono tagliati da soli le vene.
politici corrotti e incapaci non ci sono solo in italia, e l'attuale classe dirigente tedesca ne è un chiaro esempio.

Anche legarsi mani e piedi e non dico cos'altro all'auto elettrica non è una mossa geniale per uno stato che ha l'automobile fondata sul diesel...

[vatel]

Anche legarsi mani e piedi e non dico cos'altro all'auto elettrica non è una mossa geniale per uno stato che ha l'automobile fondata sul diesel...

Infatti, esiste già il filtro antiparticolato, ma a parte questo può essere che non si inventi qualcosa per non far inquinare alle auto a benzina?

Altro grande errore è basare tutta l'economia, la burocrazia e la società sulla tecnologia, estremamente fragile e vulnerabile: più si va avanti e più follie si commettono, ovviamente perchè i politici si vendono alle multinazionali e noi subiamo passivamente: molto bene!

[etabeta255]

Il modo c'è e l'ho scritto parecchie volte ed è quello di diversificare le produzioni, mi spiego......se una ditta oltre a produrre automobili produce anche penne la ditta impiegherebbe gli operai dal settore in crisi a quello la cui produzione va bene.

Per quanto riguarda le green house oggi ho saputo che chi abita nel centro storico i pannelli solari devono essere di colore rossp con prestazioni inferiori rispetto a quelli neri del 50 % .

[Momo55]

piu che il green (che comunque è una cagata) la colpa è della guerra per procura alla russia. sti coglioni tedeschi si sono tagliati da soli le vene.
politici corrotti e incapaci non ci sono solo in italia, e l'attuale classe dirigente tedesca ne è un chiaro esempio.

Le vene se le sono tagliate accantonando il nucleare per mettersi mani e piedi in mano al gas russo. Bisogna essere proprio stupidi per agire così.
Ma è una delle prove che dimostrano che qui nessuno pensava a Putin come ad un nemico e tutti abbiamo pensato che i rapporti con lui sarebbero stati di carattere commerciale.
Invece ci siamo sbagliati.

[Vento]

"Invece ci siamo sbagliati."

Invece abbiamo fatti i conti senza l'oste.
I dem neocon si sono stufati di vedere la Merkel sculettante tra Pechino e Mosca, a fare affari e a favorire la nascita di una nuova potenza, l'Eurasia, che li escludeva e che li avrebbe presto oscurati, e hanno rovesciato il tavolo.
A mali estremi (per loro) estremi rimedi.

[Momo55]

"Invece ci siamo sbagliati."

Invece abbiamo fatti i conti senza l'oste.
I dem neocon si sono stufati di vedere la Merkel sculettante tra Pechino e Mosca, a fare affari e a favorire la nascita di una nuova potenza, l'Eurasia, che li escludeva e che li avrebbe presto oscurati, e hanno rovesciato il tavolo.
A mali estremi (per loro) estremi rimedi.

Mah. Secondo me le cose sono più stupide: nessuno si è accorto di niente di cosa programmava Putin, e come angioletti gli si sono gettati in braccio.

[Vento]

Mah. Secondo me le cose sono più stupide: nessuno si è accorto di niente di cosa programmava Putin, e come angioletti gli si sono gettati in braccio.

Bisogna leggersi un pò di libri, di tendenze diverse, per cominciare a capire qualcosa della geopolitica. Alla fine si scopre che i moventi sono semplici e ripetitivi. La cosa più difficile è scoprire chi effettivamente provoca le guerre, perché ci fermiamo alle apparenze, che sono regolarmente il contrario della verità. Nelle guerre poi i veri vincitori sono quelli che vincono la pace, cosa assai più difficile, perché presuppone abilità manipolatorie e propagandistiche che pochi popoli hanno. Basta guardare come i tedeschi brillino per stoltezza, lasciandosi trascinare in guerre rovinose e perdendo le paci seguenti. In conclusione mi pare che vincano i conflitti più i popoli astuti, che i popoli bellicosi.

[Leno Lazzari]

Le vene se le sono tagliate accantonando il nucleare per mettersi mani e piedi in mano al gas russo. Bisogna essere proprio stupidi per agire così.
Ma è una delle prove che dimostrano che qui nessuno pensava a Putin come ad un nemico e tutti abbiamo pensato che i rapporti con lui sarebbero stati di carattere commerciale.
Invece ci siamo sbagliati.

Maladetta sia la la "pistola referendum" perché con il giusto battage
propagnadistico mettere i paraocchi (e poi il cetriolone) all'elettore
di fatto disinformato e un gioco da ragazzi .

Ma l'assurdo é che chi votò contro per paura di incidenti nucleari non
ha ancora capito che la Francia, che produce energia col nuclerare e
che in parte rivende a noi ci sta attaccato al Piemonte e se salta una
delle loro entrali le radiazioni non le fermi ne con le frontiere ne con
le Alpi .

Quello che in volgo a Roma si dice "un bell'affare del c......

[Momo55]

Bisogna leggersi un pò di libri, di tendenze diverse, per cominciare a capire qualcosa della geopolitica. Alla fine si scopre che i moventi sono semplici e ripetitivi. La cosa più difficile è scoprire chi effettivamente provoca le guerre, perché ci fermiamo alle apparenze, che sono regolarmente il contrario della verità. Nelle guerre poi i veri vincitori sono quelli che vincono la pace, cosa assai più difficile, perché presuppone abilità manipolatorie e propagandistiche che pochi popoli hanno. Basta guardare come i tedeschi brillino per stoltezza, lasciandosi trascinare in guerre rovinose e perdendo le paci seguenti. In conclusione mi pare che vincano i conflitti più i popoli astuti, che i popoli bellicosi.

Specialmente se vuoi negare i fatti nudi e crudi. Le guerre le provoca chi le fa. Negarlo è ridicolo però. O pensi che se ti dò una sberla essa è stata provocata dagli anglo?

[Momo55]

Maladetta sia la la "pistola referendum" perché con il giusto battage
propagnadistico mettere i paraocchi (e poi il cetriolone) all'elettore
di fatto disinformato e un gioco da ragazzi .

Ma l'assurdo é che chi votò contro per paura di incidenti nucleari non
ha ancora capito che la Francia, che produce energia col nuclerare e
che in parte rivende a noi ci sta attaccato al Piemonte e se salta una
delle loro entrali le radiazioni non le fermi ne con le frontiere ne con
le Alpi .

Quello che in volgo a Roma si dice "un bell'affare del c......

Infatti abbiamo un problema di ignoranza. Lo avevo già scritto qui in questo forum. E' questa l'attuale emergenza democratica. E lo sapevamo che era un problema quando abbiamo fatto la democrazia e promosso l'istruzione.
Solo che poi ce ne siamo dimenticati, la abbiamo lasciata in mano a sindacati e sinistra comunista, quella che la scuola non deve essere al servizio delle imprese, e il risulto è un analfabetismo funzionale stellare.
Bisogna rivedere questo processo e anche la formazione degli insegnanti che spesso e volentieri sono più ignoranti dei genitori degli alunni.

[Leno Lazzari]

Infatti abbiamo un problema di ignoranza. Lo avevo già scritto qui in questo forum. E' questa l'attuale emergenza democratica. E lo sapevamo che era un problema quando abbiamo fatto la democrazia e promosso l'istruzione.
Solo che poi ce ne siamo dimenticati, la abbiamo lasciata in mano a sindacati e sinistra comunista, quella che la scuola non deve essere al servizio delle imprese, e il risulto è un analfabetismo funzionale stellare.
Bisogna rivedere questo processo e anche la formazione degli insegnanti che spesso e volentieri sono più ignoranti dei genitori degli alunni.

Si, abbiamo un problema di ignoranza accoppiata però a
militanza ideologica di certuni .

[Vento]

"Specialmente se vuoi negare i fatti nudi e crudi. Le guerre le provoca chi le fa. Negarlo è ridicolo però. O pensi che se ti dò una sberla essa è stata provocata dagli anglo?"

"Le guerre le provoca chi le fa"
Cosa vorrà dire? Ci fa o c'è?

Segnalo al forum questo esempio di non so bene cosa: rigidità mentale, ipocrisia, mala fede, furbizia, propaganda, ecc.. Decidete voi, io questa non la capisco.

In sostanza dice, mi pare di capire, che la guerra la fa chi alza la sbarra del confine per primo, o spara il primo colpo, o fa dichiarazione di guerra sul giornale, o le telefona informandola, o che altro?

Evidentemente non sa cosa siano le provocazioni, l'arte di indurre il nemico ad attaccare per primo, per potergli poi attribuire la responsabilità morale della guerra e batterlo poi al tavolo di pace, arte in cui gli inglesi sono maestri, si sa.