Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Momo55
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Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Periodicamente faccio una visita presso il reparto di ematologia di un ospedale. Tutte le persone che sono lì guardano alla ricerca farmaceutica come ad una sorta madonna di Lourdes. Perchè in effetti potrebbe succedere che qualcuno scopra qualche cosa di nuovo e dia speranze a molta gente.
Così è stato per certi versi l'ultima volta: dopo anni e anni di silenzio è arrivato un nuovo farmaco e alcune persone lo stanno già prendendo: terza fase di sperimentazione. Lo prendono persone le cui condizioni si erano aggravate e non rispondevano più alle normali cure di contenimento e si trovavano a fare trasfusioni settimanali.
La sperimentazione è stata fatta su 195 soggetti. Pochissimi rispetto al covid che la fede su 18 mila col vaccino e 18 mila col placebo. Ma d'altro canto è una malattia rara, già tanto che ci sia chi fa ricerca e non si trova gente in numero superiore su cui testare il farmaco. Ci si deve accontentare.
così conosco questo signore che prende questo nuovo farmaco da gennaio e che dopo aver passato i primi mesi stando malissimo, mi ha fatto vedere le sue analisi quasi normali.
Le nuove ricerche hanno scoperto una caratteristica diversa delle cellule tumorali che sembra sia simile a quella dell'artrite reumatoide e ha a che fare con il calo delle difese immunitarie. Cambiando obiettivo, quindi non più rivolto a distruggere le cellule tumorali ma alla loro diffusione, sembra ci siano ottimi risultati.
Ora vedete, dicono che non sia ereditaria, ma in tanti hanno avuto casi simili nella stessa famiglia. Così si parla di familiarità ma solo perchè non sanno come si origina. E lì c'era una ragazza con una malattia ematologica appena diagnosticata la cui madre aveva questa malattia e stava meglio col nuovo farmaco.
Ma anche mio padre è morto con una patologia simile, io sto così e mio figlio? E' destinato ad ammalarsi? E' il mio cruccio. quindi nuove cure mi consolano perchè potrebbe, nel caso, essere diventata una patologia più curabile. Se poi non si ammala perchè non è ereditaria... io sarò ancora più felice.
ma gente come me ringrazia la ricerca scientifica ogni giorno.
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Sayon
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Momo55 ha scritto: 16 mag 2024, 23:44 Periodicamente faccio una visita presso il reparto di ematologia di un ospedale. Tutte le persone che sono lì guardano alla ricerca farmaceutica come ad una sorta madonna di Lourdes. Perchè in effetti potrebbe succedere che qualcuno scopra qualche cosa di nuovo e dia speranze a molta gente.
Così è stato per certi versi l'ultima volta: dopo anni e anni di silenzio è arrivato un nuovo farmaco e alcune persone lo stanno già prendendo: terza fase di sperimentazione. Lo prendono persone le cui condizioni si erano aggravate e non rispondevano più alle normali cure di contenimento e si trovavano a fare trasfusioni settimanali.
La sperimentazione è stata fatta su 195 soggetti. Pochissimi rispetto al covid che la fede su 18 mila col vaccino e 18 mila col placebo. Ma d'altro canto è una malattia rara, già tanto che ci sia chi fa ricerca e non si trova gente in numero superiore su cui testare il farmaco. Ci si deve accontentare.
così conosco questo signore che prende questo nuovo farmaco da gennaio e che dopo aver passato i primi mesi stando malissimo, mi ha fatto vedere le sue analisi quasi normali.
Le nuove ricerche hanno scoperto una caratteristica diversa delle cellule tumorali che sembra sia simile a quella dell'artrite reumatoide e ha a che fare con il calo delle difese immunitarie. Cambiando obiettivo, quindi non più rivolto a distruggere le cellule tumorali ma alla loro diffusione, sembra ci siano ottimi risultati.
Ora vedete, dicono che non sia ereditaria, ma in tanti hanno avuto casi simili nella stessa famiglia. Così si parla di familiarità ma solo perchè non sanno come si origina. E lì c'era una ragazza con una malattia ematologica appena diagnosticata la cui madre aveva questa malattia e stava meglio col nuovo farmaco.
Ma anche mio padre è morto con una patologia simile, io sto così e mio figlio? E' destinato ad ammalarsi? E' il mio cruccio. quindi nuove cure mi consolano perchè potrebbe, nel caso, essere diventata una patologia più curabile. Se poi non si ammala perchè non è ereditaria... io sarò ancora più felice.
ma gente come me ringrazia la ricerca scientifica ogni giorno.
Non credo ci sia alcuno in disaccordo. In realta' la ricerca scientifica non solo e' indispensabile ma si ripaga da sola. Se in Italia e nel mondo, impiegassimo parte dei mortiferi budget militari nella ricerca scientifica ci sarebbero piu vivi sani, e meno morti.
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heyoka
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Ci sono moltissime malattie, anche mortali come il tumore ai polmoni, che sono causate da persone che fumano...stando alla scienza molte altre sono causate da una cattiva alimentazione, dall' inquinamento dell' aria e dell' acqua dallo stress che ci impone questa vita caotica.
Il poco movimento FISICO delle persone sono un' altra causa importante di malattie.
Altra causa di malattie e di tumori, la ricerca scientifica ci dice che sono causati da un CONSUMO abnorme di farmaci, in primis di antibiotici.
Tutte malattie invalidanti e mortali DIFFUSISSIME.
Tutte causate da una VOLONTÀ o quantomeno responsabilità individuale o della società umana.
Questo lo dice la Ricerca Scientifica eppure alle case farmaceutiche viene dato addirittura il permesso di spendere Miliardi, che gravano poi sul cisto dei farmaci, per convincere NOI consumatori a rimpinzarci di farmaci e vaccini.
A me c è qualcosa che non mi torna.
Nella stessa gestione del COVID ( mi chiedo perché Madre Natura abbia previsto che ogni tanto scoppia una pandemia mondiale, a resettare la popolazione mondiale più debole) la scienza ci diceva che la prima difesa naturale era NON FARSI PRENDERE DAL PANICO e aumentare l' esposizione del corpo alla luce.
In realtà siamo stati bombardati dagli scienziati che c era gente che andava in auto da sola, con la mascherina e era tappata in casa.
Il voler imporre il consumo di vaccini, di FATTO , non fa che diminuire quelle difese immunitarie NATURALI ,che nei soggetti sani sono più che sufficienti alla sopravvivenza del genere umano.
Ho qualche serio dubbio che il genere umano possa vivere UMANAMENTE, quando saremo 15 miliardi, rinchiusi come sardine in questo condominio .
Già è disumano ed invivibile oggi che siamo 8 miliardi.
Io sono sempre dello opinione che Madre Natura RAGIONA come un grande statista, la Scienza come un politicante.
Qualcosa non mi torna.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
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Momo55
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Sayon ha scritto: 17 mag 2024, 2:27
Momo55 ha scritto: 16 mag 2024, 23:44 Periodicamente faccio una visita presso il reparto di ematologia di un ospedale. Tutte le persone che sono lì guardano alla ricerca farmaceutica come ad una sorta madonna di Lourdes. Perchè in effetti potrebbe succedere che qualcuno scopra qualche cosa di nuovo e dia speranze a molta gente.
Così è stato per certi versi l'ultima volta: dopo anni e anni di silenzio è arrivato un nuovo farmaco e alcune persone lo stanno già prendendo: terza fase di sperimentazione. Lo prendono persone le cui condizioni si erano aggravate e non rispondevano più alle normali cure di contenimento e si trovavano a fare trasfusioni settimanali.
La sperimentazione è stata fatta su 195 soggetti. Pochissimi rispetto al covid che la fede su 18 mila col vaccino e 18 mila col placebo. Ma d'altro canto è una malattia rara, già tanto che ci sia chi fa ricerca e non si trova gente in numero superiore su cui testare il farmaco. Ci si deve accontentare.
così conosco questo signore che prende questo nuovo farmaco da gennaio e che dopo aver passato i primi mesi stando malissimo, mi ha fatto vedere le sue analisi quasi normali.
Le nuove ricerche hanno scoperto una caratteristica diversa delle cellule tumorali che sembra sia simile a quella dell'artrite reumatoide e ha a che fare con il calo delle difese immunitarie. Cambiando obiettivo, quindi non più rivolto a distruggere le cellule tumorali ma alla loro diffusione, sembra ci siano ottimi risultati.
Ora vedete, dicono che non sia ereditaria, ma in tanti hanno avuto casi simili nella stessa famiglia. Così si parla di familiarità ma solo perchè non sanno come si origina. E lì c'era una ragazza con una malattia ematologica appena diagnosticata la cui madre aveva questa malattia e stava meglio col nuovo farmaco.
Ma anche mio padre è morto con una patologia simile, io sto così e mio figlio? E' destinato ad ammalarsi? E' il mio cruccio. quindi nuove cure mi consolano perchè potrebbe, nel caso, essere diventata una patologia più curabile. Se poi non si ammala perchè non è ereditaria... io sarò ancora più felice.
ma gente come me ringrazia la ricerca scientifica ogni giorno.
Non credo ci sia alcuno in disaccordo. In realta' la ricerca scientifica non solo e' indispensabile ma si ripaga da sola. Se in Italia e nel mondo, impiegassimo parte dei mortiferi budget militari nella ricerca scientifica ci sarebbero piu vivi sani, e meno morti.
fino a che dei paesi riterranno che sia necessario fare un imnpero come Putin, o eliminare gli ebrei come Hamas, tutti ci dovremo armare fino ai denti.
e purtroppo, di gente così a ben v3edere continua ad essercene.
Quyindi inutile fare questo ragionamento perchè quelle armi sono come farmaci salvavita.
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Momo55
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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heyoka ha scritto: 17 mag 2024, 7:45 Ci sono moltissime malattie, anche mortali come il tumore ai polmoni, che sono causate da persone che fumano...stando alla scienza molte altre sono causate da una cattiva alimentazione, dall' inquinamento dell' aria e dell' acqua dallo stress che ci impone questa vita caotica.
Il poco movimento FISICO delle persone sono un' altra causa importante di malattie.
Altra causa di malattie e di tumori, la ricerca scientifica ci dice che sono causati da un CONSUMO abnorme di farmaci, in primis di antibiotici.
Tutte malattie invalidanti e mortali DIFFUSISSIME.
Tutte causate da una VOLONTÀ o quantomeno responsabilità individuale o della società umana.
Questo lo dice la Ricerca Scientifica eppure alle case farmaceutiche viene dato addirittura il permesso di spendere Miliardi, che gravano poi sul cisto dei farmaci, per convincere NOI consumatori a rimpinzarci di farmaci e vaccini.
A me c è qualcosa che non mi torna.
Nella stessa gestione del COVID ( mi chiedo perché Madre Natura abbia previsto che ogni tanto scoppia una pandemia mondiale, a resettare la popolazione mondiale più debole) la scienza ci diceva che la prima difesa naturale era NON FARSI PRENDERE DAL PANICO e aumentare l' esposizione del corpo alla luce.
In realtà siamo stati bombardati dagli scienziati che c era gente che andava in auto da sola, con la mascherina e era tappata in casa.
Il voler imporre il consumo di vaccini, di FATTO , non fa che diminuire quelle difese immunitarie NATURALI ,che nei soggetti sani sono più che sufficienti alla sopravvivenza del genere umano.
Ho qualche serio dubbio che il genere umano possa vivere UMANAMENTE, quando saremo 15 miliardi, rinchiusi come sardine in questo condominio .
Già è disumano ed invivibile oggi che siamo 8 miliardi.
Io sono sempre dello opinione che Madre Natura RAGIONA come un grande statista, la Scienza come un politicante.
Qualcosa non mi torna.
La prima cosa che chiede ogni persona che ha una diagnosi come la mia è: ma che alimentazione si deve seguire?
quello di cui siamo bombardati è una falsa propaganda che associa la salute e certi comportamenti a quel che si mangia e a come si vive. Magari fosse così semplice: non si ammalerebbe più nessuno se le cose stessero così. Ma purtroppo non stanno così. nella maggior parte dei casi le malattie non hanno origine dall'alimentazione o altro comportamento umano.
Però, fateci caso, e vedrete che la maggior parte delle pubblicità associa il loro prodotto al termine "salute". Se bevi la tal acqua starai in salute, se mangi la tal cosa, se usi il tale prodotto, ecc. ecc.
Dovrebbe essere vietato e punito dalla legge il termine salute in una qualsiasi pubblicità perchè è un falso.
Ora la mia malattia nasce da una anomalia genetica che, ad un verto punto, non si sa il perchè, si manifesta creando cellule anomale che si riproducono. Puoi mangiare anche patatine fritte ogni giorno e, a parte il fegato, per quella malattia non cambierà niente. la gente è così subissata da pubblicità sedicenti salutiste, che spesso non ci crede. Così ecco che proliferano ciarlatani che vendono diete a base di banane, niente carne rossa e tu guarirai. Delinquenti che giocano su problemi gravi delle persone per fare soldi.
Una trapiantata, aveva le tue identiche opinioni. per tuttala vita ha seguito un regime alimentare perfetto, non ha mai fumato, non ha mai bevuto e poi sviene e arriva quella diagnosi.
Questo non si racconta alle persone. Certo, è meglio in generale una dieta salutare che una no, ma ti ammali lo stesso.
Detto ciò, se capiterà a te o ad un tuo familiare, potrai liberamente fare il ragionamento che se madre natura... io preferisco fare quello che mi fa vivere. E per fortuna siamo ancora un paese libero.
Per inciso: non bevo alcolici non bevo il caffe e non fumo. nemmeno mio padre escluso il vino ai pasti. eppure....
Ah, volevo anche dire che per contenere la popolazione mondiale abbiamo inventato molti anticoncezionali.
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serge
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Momo55 ha scritto: 17 mag 2024, 11:26
heyoka ha scritto: 17 mag 2024, 7:45 Ci sono moltissime malattie, anche mortali come il tumore ai polmoni, che sono causate da persone che fumano...stando alla scienza molte altre sono causate da una cattiva alimentazione, dall' inquinamento dell' aria e dell' acqua dallo stress che ci impone questa vita caotica.
Il poco movimento FISICO delle persone sono un' altra causa importante di malattie.
Altra causa di malattie e di tumori, la ricerca scientifica ci dice che sono causati da un CONSUMO abnorme di farmaci, in primis di antibiotici.
Tutte malattie invalidanti e mortali DIFFUSISSIME.
Tutte causate da una VOLONTÀ o quantomeno responsabilità individuale o della società umana.
Questo lo dice la Ricerca Scientifica eppure alle case farmaceutiche viene dato addirittura il permesso di spendere Miliardi, che gravano poi sul cisto dei farmaci, per convincere NOI consumatori a rimpinzarci di farmaci e vaccini.
A me c è qualcosa che non mi torna.
Nella stessa gestione del COVID ( mi chiedo perché Madre Natura abbia previsto che ogni tanto scoppia una pandemia mondiale, a resettare la popolazione mondiale più debole) la scienza ci diceva che la prima difesa naturale era NON FARSI PRENDERE DAL PANICO e aumentare l' esposizione del corpo alla luce.
In realtà siamo stati bombardati dagli scienziati che c era gente che andava in auto da sola, con la mascherina e era tappata in casa.
Il voler imporre il consumo di vaccini, di FATTO , non fa che diminuire quelle difese immunitarie NATURALI ,che nei soggetti sani sono più che sufficienti alla sopravvivenza del genere umano.
Ho qualche serio dubbio che il genere umano possa vivere UMANAMENTE, quando saremo 15 miliardi, rinchiusi come sardine in questo condominio .
Già è disumano ed invivibile oggi che siamo 8 miliardi.
Io sono sempre dello opinione che Madre Natura RAGIONA come un grande statista, la Scienza come un politicante.
Qualcosa non mi torna.
La prima cosa che chiede ogni persona che ha una diagnosi come la mia è: ma che alimentazione si deve seguire?
quello di cui siamo bombardati è una falsa propaganda che associa la salute e certi comportamenti a quel che si mangia e a come si vive. Magari fosse così semplice: non si ammalerebbe più nessuno se le cose stessero così. Ma purtroppo non stanno così. nella maggior parte dei casi le malattie non hanno origine dall'alimentazione o altro comportamento umano.
Però, fateci caso, e vedrete che la maggior parte delle pubblicità associa il loro prodotto al termine "salute". Se bevi la tal acqua starai in salute, se mangi la tal cosa, se usi il tale prodotto, ecc. ecc.
Dovrebbe essere vietato e punito dalla legge il termine salute in una qualsiasi pubblicità perchè è un falso.
Ora la mia malattia nasce da una anomalia genetica che, ad un verto punto, non si sa il perchè, si manifesta creando cellule anomale che si riproducono. Puoi mangiare anche patatine fritte ogni giorno e, a parte il fegato, per quella malattia non cambierà niente. la gente è così subissata da pubblicità sedicenti salutiste, che spesso non ci crede. Così ecco che proliferano ciarlatani che vendono diete a base di banane, niente carne rossa e tu guarirai. Delinquenti che giocano su problemi gravi delle persone per fare soldi.
Una trapiantata, aveva le tue identiche opinioni. per tuttala vita ha seguito un regime alimentare perfetto, non ha mai fumato, non ha mai bevuto e poi sviene e arriva quella diagnosi.
Questo non si racconta alle persone. Certo, è meglio in generale una dieta salutare che una no, ma ti ammali lo stesso.
Detto ciò, se capiterà a te o ad un tuo familiare, potrai liberamente fare il ragionamento che se madre natura... io preferisco fare quello che mi fa vivere. E per fortuna siamo ancora un paese libero.
Per inciso: non bevo alcolici non bevo il caffe e non fumo. nemmeno mio padre escluso il vino ai pasti. eppure....
Ah, volevo anche dire che per contenere la popolazione mondiale abbiamo inventato molti anticoncezionali.
:applausi:
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Come ex ricercatore scientifico non posso non credere nella ricerca. Purtroppo ad essa si è affiancata una nuova entità, spesso chiamata Big Pharma, che l'ha fagocitata. Ora la ricerca non segue più tanto l'intento di capire il corpo umano e le sue malattie, quanto quello di fare profitti e le due cose non sempre coincidono. Non riesco a dimenticare una intervista con la Karikò ed un agente Pfizer, nei primi giorni della vicenda covid, davanti alla sua molto modesta stanzuccia universitaria. L'agente Pfizer annunciava trionfante il lancio del vaccino, mentre la ricercatrice si faceva piccola dietro a lui, con una espressione di spavento in faccia. L'ambizione in un ricercatore è tutto, ma può portare a pericolose avventure. In breve è diventata vicepresidente di Pfizer e poi Nobel. Da ricercatore ho avuto un brutto presentimento ed ho deciso di evitare quel 'vaccino'. La storia darà poi il suo giudizio sulla vicenda.
Agenda 2030: non possiederai nulla e sarai felice.
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Vento ha scritto: 17 mag 2024, 20:48 Come ex ricercatore scientifico non posso non credere nella ricerca. Purtroppo ad essa si è affiancata una nuova entità, spesso chiamata Big Pharma, che l'ha fagocitata. Ora la ricerca non segue più tanto l'intento di capire il corpo umano e le sue malattie, quanto quello di fare profitti e le due cose non sempre coincidono. Non riesco a dimenticare una intervista con la Karikò ed un agente Pfizer, nei primi giorni della vicenda covid, davanti alla sua molto modesta stanzuccia universitaria. L'agente Pfizer annunciava trionfante il lancio del vaccino, mentre la ricercatrice si faceva piccola dietro a lui, con una espressione di spavento in faccia. L'ambizione in un ricercatore è tutto, ma può portare a pericolose avventure. In breve è diventata vicepresidente di Pfizer e poi Nobel. Da ricercatore ho avuto un brutto presentimento ed ho deciso di evitare quel 'vaccino'. La storia darà poi il suo giudizio sulla vicenda.
il dott. Franco Migliori, dal suo studio di Genova (minuto 55 e di seguito)
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Momo55
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Vento ha scritto: 17 mag 2024, 20:48 Come ex ricercatore scientifico non posso non credere nella ricerca. Purtroppo ad essa si è affiancata una nuova entità, spesso chiamata Big Pharma, che l'ha fagocitata. Ora la ricerca non segue più tanto l'intento di capire il corpo umano e le sue malattie, quanto quello di fare profitti e le due cose non sempre coincidono. Non riesco a dimenticare una intervista con la Karikò ed un agente Pfizer, nei primi giorni della vicenda covid, davanti alla sua molto modesta stanzuccia universitaria. L'agente Pfizer annunciava trionfante il lancio del vaccino, mentre la ricercatrice si faceva piccola dietro a lui, con una espressione di spavento in faccia. L'ambizione in un ricercatore è tutto, ma può portare a pericolose avventure. In breve è diventata vicepresidente di Pfizer e poi Nobel. Da ricercatore ho avuto un brutto presentimento ed ho deciso di evitare quel 'vaccino'. La storia darà poi il suo giudizio sulla vicenda.
ti faccio una domanda: facevi gratuitamente il ricercatore scientifico o volevi essere giustamente retribuito? Perchè io non conosco nessuno che faccia lavori legati alla salute come alla ricerca, e li faccia gratis. No, succede invece che centinaia di ricercatori vogliano tutti quanti essere ben retribuiti. giusto?
ma non solo, succede anche che la tal ricerca dopo anni in cui la gente che vi lavorava ha preso i suoi bei stipendi come dovuto, venga abbandonata perchè non ha prodotto effetti validi.
Ora, secondo te, come pensi che si coprano i costi dei tuoi stipendi e di quelli di tutti gli altri, che la ricerca sia fallita o abbia avuto successo?
Ho messo solo gli stipendi ma poi c'è tutto il resto: macchinari, materiale per sperimentazione, cavie specifiche....
prima del successo, ammesso che avvenga, tutti quei costi devono essere pagati e devono essere coperti dal guadagno sulle ricerche precedenti che hanno avuto successo.

Nel mio caso, trattandosi di malattia rara, hanno sperimentato su 195 persone.... non so quanto sia il costo di questo medicinale, ma sarà alto.
Ma hanno anche smentito tutti quelli che sostenevano che non si fa ricerca dove si guadagna poco perchè sono pochi i malati.

Io invece le domande me le farei su chi ogni anno sforna un identico medicinale da banco, simile al precedente e del quale ha sostituito solo una molecola, poi una montagna di pubblicità e vai con gli identici risultati del precedente. Non pensi che forse la ricerca è altro?
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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"Ora, secondo te, come pensi che si coprano i costi dei tuoi stipendi e di quelli di tutti gli altri, che la ricerca sia fallita o abbia avuto successo?"

Evidentemente secondo te il successo di una ricerca non sta nei risultati sperimentali esaurienti e convincenti agli occhi della comunità scientifica, ma nel trovare un comprador che ti propone un affare, di essere suo complice in un azzardo scientifico ed etico, realizzando un prodotto basato sui tuoi studi incompleti e senza sperimentarlo, ma lanciandolo subito nel mercato, sfruttando uno stato di calamità e allarme, pompato, e la complicità delle amministrazioni, che offrono agli avventurieri impunità. Bravi eh?
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Vento ha scritto: 18 mag 2024, 20:33 "Ora, secondo te, come pensi che si coprano i costi dei tuoi stipendi e di quelli di tutti gli altri, che la ricerca sia fallita o abbia avuto successo?"

Evidentemente secondo te il successo di una ricerca non sta nei risultati sperimentali esaurienti e convincenti agli occhi della comunità scientifica, ma nel trovare un comprador che ti propone un affare, di essere suo complice in un azzardo scientifico ed etico, realizzando un prodotto basato sui tuoi studi incompleti e senza sperimentarlo, ma lanciandolo subito nel mercato, sfruttando uno stato di calamità e allarme, pompato, e la complicità delle amministrazioni, che offrono agli avventurieri impunità. Bravi eh?
Rispondi alla domanda: tu lavoravi gratis o volevi lo stipendio? e con te tutti i tuoi colleghi? E dimmi, dove prendevano i soldi per pagarti lo stipendio a te e a tutti?

Non sai nemmeno come facevano a pagarti, vero? Perchè, te lo dico chiaro: i soldi non crescono sugli alberi dei dobloni di pinocchio. ci vogliono finanziamenti ed entrate. Perchè poi bisogna pagare lo stipendio a chi lavora. Cosa che sembra non vi venga mai in mente.

Chissà come mai alcuni pensano che i soldi caschino dal cielo.

Sai invece che lavoro facevo io? Proprio quello di valutare se una impresa si reggeva o no. Ho previsto il fallimento della mia ditta con anni e anni di anticipo. Una decina. non riuscivamo a fare margini a sufficienza per pagare tutte i costi diretti e indiretti. Bisognava quindi ridurre i costi ma non erano in grado di farlo. E non erano in grado di farlo perchè non erano in grado di gestire la società.
_tu non hai la più pallida idea di cosa significa gestire una impresa. Fra cui garantire uno stipendio regolare a tutti i dipendenti mentre le tue entrate non seguono lo stesso andamento.
e questo vale ancora di più per imprese farmaceutiche. noi le nostre le abbiamo fatte fallire negli anni 70/80. Attualmente La Novartis, azienda farmaceutica Svizzera vanta un fatturato di 50 mila miliardi di dollari e 101 mila dipendenti. L'Italiana Angelini fa un miliardo e 3 mila dipendenti. ti rendi conto che siamo fuori mercato? Forse nemmeno se prendiamo tutte le imprese farmaceutiche italiane arriviamo a farne una Svizzera o tedesca.
e c'è un motivo se le nostre imprese farmaceutiche si sono ridotte così.
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Momo55
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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e giustappunto come dicevo: in Italia abbiamo 282 aziende farmaceutiche che tutte insieme 49 miliardi di Euro per 68 mila dipendenti.
Facciamo ridere ma ci diciamo da soli di essere l'avanguardia. siamo bravissimi a dirci quanto siamo bravi.
Poi appunto c'è novartis con 101 mila dipendenti che fa 50 mila miliardi di fatturato. dicono che il nostro problema è la bassa produttività che causa bassi stipendi.... ma qui la cosa appare assurda tanto la nostra produttività appare bassa. In quel modo non puoi alzare gli stipendi.
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Rosanna
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Momo55 ha scritto: 16 mag 2024, 23:44 Periodicamente faccio una visita presso il reparto di ematologia di un ospedale. Tutte le persone che sono lì guardano alla ricerca farmaceutica come ad una sorta madonna di Lourdes. Perchè in effetti potrebbe succedere che qualcuno scopra qualche cosa di nuovo e dia speranze a molta gente.
Così è stato per certi versi l'ultima volta: dopo anni e anni di silenzio è arrivato un nuovo farmaco e alcune persone lo stanno già prendendo: terza fase di sperimentazione. Lo prendono persone le cui condizioni si erano aggravate e non rispondevano più alle normali cure di contenimento e si trovavano a fare trasfusioni settimanali.
La sperimentazione è stata fatta su 195 soggetti. Pochissimi rispetto al covid che la fede su 18 mila col vaccino e 18 mila col placebo. Ma d'altro canto è una malattia rara, già tanto che ci sia chi fa ricerca e non si trova gente in numero superiore su cui testare il farmaco. Ci si deve accontentare.
così conosco questo signore che prende questo nuovo farmaco da gennaio e che dopo aver passato i primi mesi stando malissimo, mi ha fatto vedere le sue analisi quasi normali.
Le nuove ricerche hanno scoperto una caratteristica diversa delle cellule tumorali che sembra sia simile a quella dell'artrite reumatoide e ha a che fare con il calo delle difese immunitarie. Cambiando obiettivo, quindi non più rivolto a distruggere le cellule tumorali ma alla loro diffusione, sembra ci siano ottimi risultati.
Ora vedete, dicono che non sia ereditaria, ma in tanti hanno avuto casi simili nella stessa famiglia. Così si parla di familiarità ma solo perchè non sanno come si origina. E lì c'era una ragazza con una malattia ematologica appena diagnosticata la cui madre aveva questa malattia e stava meglio col nuovo farmaco.
Ma anche mio padre è morto con una patologia simile, io sto così e mio figlio? E' destinato ad ammalarsi? E' il mio cruccio. quindi nuove cure mi consolano perchè potrebbe, nel caso, essere diventata una patologia più curabile. Se poi non si ammala perchè non è ereditaria... io sarò ancora più felice.
ma gente come me ringrazia la ricerca scientifica ogni giorno.
Grazie alla ricerca ... certe malattie sono state rese curabili e addirittura sconfitte.
So cosa significa soggiornare nei reparti di ematologia e rincorrere una speranza.
Ero ragazzina quando a mia madre venne diagnosticata una macroglobulinemia di Waldedtron.
Assistevo alla sua sofferenza quando da un braccio le veniva asportato il sangue, tramite macchinari, per restituirlo purificato.
Assistevo alla sua sofferenza quando per rendere la malattia innocua le veniva iniettato l'interferone sotto cute.
Assistevo e condividevo la gioia quando la rivedevo in piedi e grazie alle fasi sperimentali del trattamento la vedevo tornare al suo lavoro.
Solo che lei era giovane e il medico che la seguiva, reduce da formazione americana, ci comunicava che, al momento, non esisteva la guarigione e che nel caso di soggetti giovani la malattia avrebbe marciato velocemente.
Il calvario duro' cinque anni ... e per quei cinque anni insieme a noi ... benché fossero pochissimi ... ho ringraziato Dio e la ricerca.
Ma se parliamo di covid, la musica cambia.
Io nelle cose che faccio ci metto il cuore, la lealtà, l'intelligenza, la giustizia e il rispetto. Tutto il resto ... non mi interessa.
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Momo55
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Rosanna ha scritto: 19 mag 2024, 0:52
Momo55 ha scritto: 16 mag 2024, 23:44 Periodicamente faccio una visita presso il reparto di ematologia di un ospedale. Tutte le persone che sono lì guardano alla ricerca farmaceutica come ad una sorta madonna di Lourdes. Perchè in effetti potrebbe succedere che qualcuno scopra qualche cosa di nuovo e dia speranze a molta gente.
Così è stato per certi versi l'ultima volta: dopo anni e anni di silenzio è arrivato un nuovo farmaco e alcune persone lo stanno già prendendo: terza fase di sperimentazione. Lo prendono persone le cui condizioni si erano aggravate e non rispondevano più alle normali cure di contenimento e si trovavano a fare trasfusioni settimanali.
La sperimentazione è stata fatta su 195 soggetti. Pochissimi rispetto al covid che la fede su 18 mila col vaccino e 18 mila col placebo. Ma d'altro canto è una malattia rara, già tanto che ci sia chi fa ricerca e non si trova gente in numero superiore su cui testare il farmaco. Ci si deve accontentare.
così conosco questo signore che prende questo nuovo farmaco da gennaio e che dopo aver passato i primi mesi stando malissimo, mi ha fatto vedere le sue analisi quasi normali.
Le nuove ricerche hanno scoperto una caratteristica diversa delle cellule tumorali che sembra sia simile a quella dell'artrite reumatoide e ha a che fare con il calo delle difese immunitarie. Cambiando obiettivo, quindi non più rivolto a distruggere le cellule tumorali ma alla loro diffusione, sembra ci siano ottimi risultati.
Ora vedete, dicono che non sia ereditaria, ma in tanti hanno avuto casi simili nella stessa famiglia. Così si parla di familiarità ma solo perchè non sanno come si origina. E lì c'era una ragazza con una malattia ematologica appena diagnosticata la cui madre aveva questa malattia e stava meglio col nuovo farmaco.
Ma anche mio padre è morto con una patologia simile, io sto così e mio figlio? E' destinato ad ammalarsi? E' il mio cruccio. quindi nuove cure mi consolano perchè potrebbe, nel caso, essere diventata una patologia più curabile. Se poi non si ammala perchè non è ereditaria... io sarò ancora più felice.
ma gente come me ringrazia la ricerca scientifica ogni giorno.
Grazie alla ricerca ... certe malattie sono state rese curabili e addirittura sconfitte.
So cosa significa soggiornare nei reparti di ematologia e rincorrere una speranza.
Ero ragazzina quando a mia madre venne diagnosticata una macroglobulinemia di Waldedtron.
Assistevo alla sua sofferenza quando da un braccio le veniva asportato il sangue, tramite macchinari, per restituirlo purificato.
Assistevo alla sua sofferenza quando per rendere la malattia innocua le veniva iniettato l'interferone sotto cute.
Assistevo e condividevo la gioia quando la rivedevo in piedi e grazie alle fasi sperimentali del trattamento la vedevo tornare al suo lavoro.
Solo che lei era giovane e il medico che la seguiva, reduce da formazione americana, ci comunicava che, al momento, non esisteva la guarigione e che nel caso di soggetti giovani la malattia avrebbe marciato velocemente.
Il calvario duro' cinque anni ... e per quei cinque anni insieme a noi ... benché fossero pochissimi ... ho ringraziato Dio e la ricerca.
Ma se parliamo di covid, la musica cambia.
Noi di ematologia siamo stati organizzati dai reparti ospedalieri e abbiamo fatto i vaccini separatamente e senza prenotazione ma con urgenza. D'altro canto le difese immunitarie sono basse e il rischio altissimo.
Essendo poi originaria della zona di dove il covid è esploso (bassa lodigiana) ho ancora parenti lì. Parenti che, influenzati da certe dichiarazioni politiche vergognose, hanno pensato che non correvano rischi.
Il figlio di mia cugina porterà il segno per tutta la vita dell'infezione covid che ha ridotto la sua capacità polmonare per sempre. Ma se la è cavata. Portato in pronto soccorso perchè non riusciva più a respirare, ha passato 24 ore su una sedia. Quando ha cominciato a stare meglio il dottore è andato da lui e gli ha detto: guardi, io non posso dimetterla perchè non è ancora nelle condizioni da essere dimesso. Ma la cura che ora le facciamo qui può farla anche a casa. Perchè vede, ho di là un sacco di gente con la febbre a 40 che sta su una sedia come è capitato a lei.
Ovviamente ha firmato ed è uscito per lasciare il letto ad un altro.

Io penso che dovremmo sempre provare a metterci nei panni degli altri. Ma anche capire che la ricerca non può fare miracoli e che ogni farmaco o vaccino può avere effetti collaterali.
Io leggevo sempre il foglietto con gli effetti collaterali dei farmaci e quindi riducevo i farmaci all'3essenziale. Poi mi sono ammalata. Da allor a non leggo più nulla. Che leggo a fare? Non ho alternative. Così prendo e mi fido dei medici che grazie alla ricerca e ai farmaci mi hanno tirato giù dal letto.
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serge
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Re: Dedicato a chi pensa che la ricerca farmaceutica sia importante.

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Momo55]
Sai invece che lavoro facevo io? Proprio quello di valutare se una impresa si reggeva o no. Ho previsto il fallimento della mia ditta con anni e anni di anticipo. Una decina. non riuscivamo a fare margini a sufficienza per pagare tutte i costi diretti e indiretti. Bisognava quindi ridurre i costi ma non erano in grado di farlo. E non erano in grado di farlo perché non erano in grado di gestire la società.
_tu non hai la più pallida idea di cosa significa gestire una impresa. Fra cui garantire uno stipendio regolare a tutti i dipendenti mentre le tue entrate non seguono lo stesso andamento
.
Cara amica, con me sfondi una porta aperta. Pur avendo una formazione tecnica - perito industriale diplomato nel 1964 - ho avuto l'onere (sic) di assumere cariche societarie in Aziende di medie dimensioni. In una di queste addirittura quale Amministratore unico .Posso quindi tranquillamente affermare che è alquanto difficile gestire un'azienda., specie quando operi su delega di altri, che mettono a rischio il proprio patrimonio. Per inciso, in una Società ho assunto anche la responsabilità dei rapporti sindacali con le maestranze.
ciao
Bye
“Bisogna che gli uomini, per meritare la tolleranza, comincino col non essere fanatici.”
(Voltaire)
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