Sayon ha scritto: 11 ott 2019, 15:54
porterrockwell ha scritto: 11 ott 2019, 14:35
Nel 2017, la "giornalista culturale" Kristina Lindquist ha affermato che la Svezia è così xenofoba, che non merita nemmeno di celebrare la propria giornata nazionale e che "il nazionalismo dovrebbe essere spazzato via".
Sdrogheggiano veramente i globalisti
Il problema e' che non ci hanno dato il tempo di divenire EUROPEI, perche' sono arrivati immigrati che di europeo non hanno proprio nulla. L'idea dell'Europa era proprio quello di valorizzare le nostre
radici comuni. Ed invece la sinistra l'ha trasformata in globalismo che e' tutt'altra cosa dato che mette insieme persone che hanno culture totalmente diverse, Come sempre la verita' sta nel mezzo. L' immigrazione indisciplinata per colpa delle tanti Lundquist ha TRADITO lo scopo della Unione Europea
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Ormai è uno scontro tra due visioni del mondo, una realista ed una utopista o utopica. La sinistra da sempre vive di sogni o utopie, disprezza la realtà, che va ignorata o modificata, anzi sostituita, e disprezza e odia i realisti, che aggrappati al buon senso cercano di farli ragionare. La fede fanatica che li anima, sprigiona una energia irresistibile. In Svezia i realisti, definiti sovranisti, nonostante la violenza della retorica sinistra, hanno raggiunto un buon risultato elettorale, che permetterebbe un governo di destra, assieme ad un altro partito, che però, terrorizzato, rifiuta. Così continua a governare la sinistra dello stolto Lofven, pur essendo minoranza. Sono insomma riusciti a lavare il cervello anche degli oppositori, che ormai si considerano, essi stessi, indegni del potere/dovere di governare.
Così la democrazia è di fatto sospesa e sostituita da questa psico-dittatura.