Non hanno preso fuoco, ma sono esplose !!!Skazza ha scritto: 27 giu 2023, 12:55 Ma smettiamola. Le auto elettriche hanno una probabilità di prendere fuoco molto inferiore alle auto a carburante. Poi bisogna capire quale sia stata la causa che ha innescato gli incendi. Ovvio che ora un'auto elettrica che prende fuoco è più sensazionale che una termica, si cavalca l'onda. Da qualche parte ho dei dati che confermano quello che dico sopra.
Fenomeno raro come i casi avversi al vaccino anti(un cazzo) covid.Skazza ha scritto: 27 giu 2023, 13:33 Quando diamo delle notizie, cerchiamo di darle complete. L'auto esplosa a Napoli è un prototipo.
https://www.rainews.it/video/2023/06/pr ... 790d2.html
Cito: "Sulla base dei primi rilievi si ritiene che a causare la deflagrazione, mentre l'auto si trovava sulla tangenziale di Napoli in direzione Pozzuoli, siano state delle bombole a bordo dell'auto, dal contenuto ancora non definito. Altro elemento da chiarire sarà la natura dell'innesco: le ipotesi vanno dal caldo a una scintilla, viene esclusa una collisione perché dalle immagini delle telecamere sulla tangenziale non si vede alcun urto della vettura con altri veicoli né contro il guardrail".
A leggere un'articolo pare che non sia neppure un'auto elettrica ma tutt'altro.
L'altra invece dovrebbe essere questa:
https://www.corrieredellosport.it/news/ ... ore_spento
Cito: "Le prime indagini hanno evidenziato come causa dell'esplosione il surriscaldamento delle celle della batteria al litio, noto come Thermal runaway. Si tratta di un fenomeno raro, caratterizzato da reazioni chimiche che si sviluppano all'interno della batteria, generando un notevole aumento della temperatura interna, che può raggiungere valori estremi intorno ai 1.300 gradi centigradi".
Per quella infatti non ho trovato una scusante, ho riportato quale potrebbe essere la causa.Alfa ha scritto: 27 giu 2023, 13:35 Fenomeno raro come i casi avversi al vaccino anti(un cazzo) covid.
Quella esplosa in garage non era un prototipo, ma venduta regolarmente dal concessionario. Trova una scusante qui.
anche in cellulari tablet e portatili si sono verificati casi di esplosione della batteria, ma nessuno lo ha trovato un motivo valido per rinunciarci.Alfa ha scritto: 27 giu 2023, 13:35Fenomeno raro come i casi avversi al vaccino anti(un cazzo) covid.Skazza ha scritto: 27 giu 2023, 13:33 Quando diamo delle notizie, cerchiamo di darle complete. L'auto esplosa a Napoli è un prototipo.
https://www.rainews.it/video/2023/06/pr ... 790d2.html
Cito: "Sulla base dei primi rilievi si ritiene che a causare la deflagrazione, mentre l'auto si trovava sulla tangenziale di Napoli in direzione Pozzuoli, siano state delle bombole a bordo dell'auto, dal contenuto ancora non definito. Altro elemento da chiarire sarà la natura dell'innesco: le ipotesi vanno dal caldo a una scintilla, viene esclusa una collisione perché dalle immagini delle telecamere sulla tangenziale non si vede alcun urto della vettura con altri veicoli né contro il guardrail".
A leggere un'articolo pare che non sia neppure un'auto elettrica ma tutt'altro.
L'altra invece dovrebbe essere questa:
https://www.corrieredellosport.it/news/ ... ore_spento
Cito: "Le prime indagini hanno evidenziato come causa dell'esplosione il surriscaldamento delle celle della batteria al litio, noto come Thermal runaway. Si tratta di un fenomeno raro, caratterizzato da reazioni chimiche che si sviluppano all'interno della batteria, generando un notevole aumento della temperatura interna, che può raggiungere valori estremi intorno ai 1.300 gradi centigradi".
Quella esplosa in garage non era un prototipo, ma venduta regolarmente dal concessionario. Trova una scusante qui.
non so, le argomentazioni riportate nel video di Nova Lectio mi sembrano piuttosto convincentiValerio ha scritto: 27 giu 2023, 13:42 Le uniche cose che possono esplodere in un'auto elettrica sono le batterie.
A causa di una reazione esotermica che capita in alcune batterie di scarsa qualità per un eccesso di carica o per un riscaldamento eccessivo dovuto ad una cattiva progettazione del funzionamento delle batterie ad alta capacità.
La nostra tecnologia è stata troppo frettolosamente implementata per essere messa sul mercato.
Si doveva percorrere la strada dell'idrogeno (gratis) e non del litio (costi proibitivi).
Si tratta del più antico dei mali: l'avidità.
Sembra che in futuro proibiranno pure di parcheggiarle nei parcheggi al chiuso, sotterraniei e multipiano, mentre i parcheggi aperti dovranno avere adeguate vie di fuga per il pronto intervento, in quanto a quanto sembra le batterie sono molto più incasinate da spengere.thefear ha scritto: 27 giu 2023, 15:19 intanto cominciamo a dire che la popolazione umana è fottutamente fessa e se lo fa mettere nel culo facilmente
vorranno vendervi la auto elettriche diciamo per 20 - 30 anni prima di capire che non sarà quello il futuro come alternativa e benzina e gasolio
così ci saranno una miriade di coglioni che si ritroveranno una auto in garage con queste caratteristiche :
rischio incendi o esplosioni
quando si è in giro non sai mai se arrivi a casa
dopo tot anni di utilizzo e ci sono da cambiare le batterie come la mettiamo ?
quanto costerà sostituirle ?
e le batterie esauste di cosa ne facciamo ?
costi di smaltimento ? nessuno ne parla
bravi fessi andate in elettrico
a proposito avete sentito dire che sembra mettano una legge che vieterà ai possessori di auto elettriche di parcheggiarle nei garage dei condomini ?
La fiera degli stereotipi.thefear ha scritto: 27 giu 2023, 15:19 intanto cominciamo a dire che la popolazione umana è fottutamente fessa e se lo fa mettere nel culo facilmente
vorranno vendervi la auto elettriche diciamo per 20 - 30 anni prima di capire che non sarà quello il futuro come alternativa e benzina e gasolio
così ci saranno una miriade di coglioni che si ritroveranno una auto in garage con queste caratteristiche :
rischio incendi o esplosioni
quando si è in giro non sai mai se arrivi a casa
dopo tot anni di utilizzo e ci sono da cambiare le batterie come la mettiamo ?
quanto costerà sostituirle ?
e le batterie esauste di cosa ne facciamo ?
costi di smaltimento ? nessuno ne parla
bravi fessi andate in elettrico
a proposito avete sentito dire che sembra mettano una legge che vieterà ai possessori di auto elettriche di parcheggiarle nei garage dei condomini ?
Probabilmente le difendi tanto perchè sei uno dei POLLI che l'ha comprataSkazza ha scritto: 27 giu 2023, 17:23 La casistica di incendi/esplosioni è ad ora molto inferiore rispetto ad una auto termica;
La macchina ti sa dire benissimo quanti km puoi percorrere con la carica corrente;
La batteria della mia auto è gearantita per 5500 cicli di ricarica, perciò anche ipotizzando di ricaricare da 0 a 100% tutti i giorni la batteria durerebbe 15 anni. Inoltre le batterie non smettono di funzionare come le pile ma si degradano lentamente nel tempo. Perciò è molto probabile che cede prima qualcos'altro prima della batteria.
Esattamente. Concordo in pieno.Valerio ha scritto: 27 giu 2023, 13:42 Le uniche cose che possono esplodere in un'auto elettrica sono le batterie.
A causa di una reazione esotermica che capita in alcune batterie di scarsa qualità per un eccesso di carica o per un riscaldamento eccessivo dovuto ad una cattiva progettazione del funzionamento delle batterie ad alta capacità.
La nostra tecnologia è stata troppo frettolosamente implementata per essere messa sul mercato.
Si doveva percorrere la strada dell'idrogeno (gratis) e non del litio (costi proibitivi).
Si tratta del più antico dei mali: l'avidità.
Lo stoccaggio in idruri solidi è una possibile soluzione per lo stoccaggio automobilistico. Un serbatoio di idruro è circa tre volte più capiente e quattro volte più pesante di un serbatoio di benzina che produce la stessa energia. Per un'automobile standard, si tratta di circa 0,17 m3 di spazio e 270 kg contro 0,057 m3 e 70 kg. Un normale serbatoio di benzina pesa poche decine di chilogrammi ed è costruito in acciaio il cui prezzo è stimato in circa $2,20/kg. Il litio, il costituente principale per peso di un recipiente di stoccaggio di idruri, costa attualmente $90/kg. Ogni idruro necessiterà di essere riciclato o ricaricato con idrogeno, a bordo dell'automobile o in una centrale di riciclo. Una cellula energetica metallo-ossido, per esempio una cellula di carburante zinco-aria o una cellula di carburante litio-aria, fornirà un uso migliore per il peso aggiunto rispetto a una cellula di carburante a idrogeno con un serbatoio di stoccaggio in idruro metallico.