Sayon ha scritto: 17 giu 2023, 23:16
Non si puo' andare avanti coi con un governo guidato da una svitata Atlantica che non si rende conto dei pericoli che corre il Paese corteggiando e facilitando una guerra in Europa. Ha alleati al governo che storcono il naso, ma che , per restare al governo , non le dicono nulla. Ma peggio ancora ha una opposizione che sulla guerra la pensa come lei, ovvero continuare la politica di Draghi, l' "americano", per non parlare di Mattarella rimasto alle genuflessioni verso un Paese che ci ha "liberato", occupandoci con 140 basi militari e rendendoci un bersaglio per ogni guerra futura. Abbiamo un PdR, un Governo e una opposizione che se ne fregano della Costituzione (che pure parla molto chiaro) che ci stanno portando sempre piu vicini a una guerra europea.
A contrastare questa tendenza ci siamo solo noi, gli elettori che non possono votare in mancanza di elezioni, e un partito, quello di Conte, piu impegnato a far ridurre l; imprtanza del PD, che non impegnarsi sul serio con iniziative contro la guerra. La situazione quindi sta degenerando, giorno dopo giorno, alla situazione dell' Italia furbetta e bellicosa del marzo 1940. E' interessi tutti noi di continuare a parlare di questo obbrobrio ed esporre il nostro disprezzo verso chi non sta facendo nulla per la pace, e anche troppo per far continuare la guerra. Non si puo' essere servi di due padroni: o scegliamo l' onore e dignita' di essere un popolo LIBERO e amante della pace, o scegliamo di essere un Paese senza dignita' che si prodiga per un Paese che la domina e lo spinge alla guerra,
L'unica opposizione esistente e possibile in Italia ( Terra di nessuno - priva di indipendenza e sovranità ), è rappresentata dal
popolo, il quale però - essendo diviso e in guerra perenne ( mediante il DIVIDI ET IMPERA creato e alimentato giustappunto dalla politica / dal sistema ) - è costantemente distratto da una vasta gamma di aspetti totalmente irrilevanti e inutili per la propria incolumità. E' troppo distratto da questioni futili ( o rassegnato / disinteressato ) per rendersi conto che è governato DA SEMPRE da vili traditori della Patria ( nessuno escluso ) verso i quali, in teoria, tale popolo,
SE FOSSE UNITO, dovrebbe pretendere - in base agli appositi articoli costituzionali - che debbano essere processati e arrestati ( come la nostra legge prevede ).
Ma, ovviamente, non mi riferisco solo alla recente questione relativa alla guerra ( alimentare la guerra tra Russia e Ucraina ). E tutti gli altri gravi reati costituzionali compiuti in questi decenni, tra i quali la perdita della sovranità monetaria, passano in cavalleria ?! E' il
doppiopesismo costituzionale che ci frega a noi italiani. Alimentare la guerra è anti-costituzionale e inaccettabile, ma per tutto il resto chiudiamo un occhio ( perché, comunque, tutto sommato ci lasciano vivi; d'altronde... uno schiavo, per essere utile, DEVE restare vivo! ).
Il politico nostrano, è troppo impegnato per tenere in piedi la FARSA sulla finta democrazia, che vige nel nostro Paese ( una fatica immane! ). Non ha tempo e maniera per preoccuparsi anche del popolino o di fare gli interessi della propria nazione.
Il politico italico, storicamente ( ad eccezione di quei politici Patrioti che sono stati ammazzati dai nostri padroni stranieri perché, appunto, lavoravano
realmente per l'Italia e gli italiani ), essendo una tipologia di individuo che si vende allo straniero per 30 denari,
opera per se stesso: ovvero per stare saldamente al "potere" e non di certo per il bene del popolo e per il bene della sua nazione.
Parere personale conclusivo: Il politico italiano che riesce a farsi voler bene più degli altri o che risulta più "credibile", è semplicemente colui che è più capace nel
recitare la sua parte. E che riesce a fare credere meglio degli altri che questa dittatura nostrana( spacciata per democrazia ), sia una democrazia con tutti i crismi e di conseguenza si possa: cambiare, migliorare, smussare, alleviare le nostre sofferenze. Tutte balle! ( secondo me ). Indi per cui, a conti fatti, non esiste un politico cosiddetto "meno peggio", ma esistono taluni politici che semplicemente ( scaltramente e/o per mero "gioco delle parti" ) fanno
un giro più largo per arrivare a ridurci in mutande; ma che lo si faccia con un giro largo o corto, l'epilogo è sempre e solo quello. Non c'è scampo. Esattamente come il giochino intramontabile del togliere le tasse da una parte, per poi aggiungerle da un altra parte.