Valerio ha scritto: 8 ott 2019, 12:02
giampieros ha scritto: 8 ott 2019, 10:45
Valerio,
la definizione che di "SOVRANISMO" danno i dizionari è quella che conosco pure io. Mi pare che tu intenda una cosa un po' differente. Quello che vorrei capire: si tratta di una teoria politica "pubblicata" oppure è una teoria tua personale? Da parte mia non c'è nessuna volontà di sminuirla, vorrei solo sapere se posso leggerla da qualche parte o se per avere delucidazioni devo chiedere a te.
Quello che ti chiedo è di scendere un po' più nel concreto: sì, la sovranità appartiene ai cittadini (ad ogni singolo cittadino, nel nostro caso, ad ogni singolo cittadino, ne appartiene un cinquantamilionesimo). La concretezza consiste in questo: le Leggi chi le fa? La Legge di stabilità, ex Legge finanziaria, chi la fa? Non certo i cittadini!
grazie.
Non mi sto inventando il
Sovranismo, ma sto facendo un'analisi del significato del termine, partendo da presupposti storici, come la Monarchia, unica Sovranità, rovesciata dalle 3 grandi Rivoluzioni, Americana (che fu più una guerra d'indipendenza), Francese e Russa.
Dalle prime due scaturì un concetto rivoluzionario: che la Sovranità apparteneva al Popolo. E che l'Individuo aveva dei diritti (Carta costituzionale Americana)inalienabili.
Che poi, a ben guardare, si rifaceva agli insegnamenti del
figlio di un falegname vissuto 2.000 anni prima.
La Rivoluzione di Ottobre (Russa), invece, fissava il principio dell'uguaglianza di tutti i Cittadini. Ma non parlava di Sovranità, cambiava solo il padrone dei destini del Popolo.
Per rispondere alla tua prima domanda, quella che sto cercando di elaborare con voi è una teoria più approfondita e ragionata del termine che tu conoscevi e che si ritrova nei dizionari. Quella dei dizionari è esattamente la fonte del Sovranismo dello Stato. Cosa che io contesto come antidemocratico fin dall'inizio, se il suo significato prescinde dalla Sovranità Popolare.
Questa contestazione la ritrovi nel mio secondo intervento.
Non mi voglio intestare nessun merito filosofico, ma voglio solo contribuire, con voi, a dare al termine un significato più ampio di quella che considero essere la base fondante della Democrazia, col preciso intento di stimolare nella Lega un salto di qualità nel definirsi Sovranista.
PS. Per scendere nel concreto dobbiamo fare tutto un percorso di ragionamenti e scelte, che non è bene affrettare, se non si vuole svuotarne il significato. Fai conto di partecipare ad un forum scientifico sulla Politica.
PPS. Nella mia firma, da anni, c'è scritto
Sovranità al Cittadino, te lo faccio notare per dirti come la mia non sia una posizione estemporanea.
Valerio....non si puo' reinventare qualcosa gia' inventato.
Se ne puo' discutere,trovare sofismi e particulari.....ma un termine ha il suo preciso valore e significato.Il concetto di democrazia e quello di sovranismo è stato discusso e analizzato nei secoli.
In principio fu il verbo......
Sovrano....colui che sta sopra,in alto .... a tutti gli altri e che detiene poteri assoluti ,compresi la vite e la morte di chi sta sotto di lui.(potere poi addolcito nei secoli da lacrime e sangue)
Sovranismo....è un termine venuto di moda da poco,ma che rende bene l'idea se applicato in democrazia al popolo che risulta sovrano dei propri destini con la sua volonta'.
La discussione per me sta nel fatto se questa sovranita' del cittadino possa essere esercitata in pieno quando la deleghi ad altri,senza vincolarlo alla delega.Siccome per governare e legiferare non puo' essere sempre convocato l'intero popolo italiano votante,come invece per me sarebbe necessario almeno per le leggi piu' importanti quelle che creano contrasti forti nel popolo,si delega questa sovranita' a un personaggio che è il Parlamentare.
E qua sorge il primo inghippo....i famosi "padri costituenti" si tutelarono non a caso,non inserendo il vincolo di mandato, lasciando liberta' di coscienza e di decisione al delegato,praticamente tolsero de facto la famosa sovranita' del cittadino ,che il tuo delegato dovrebbe sostenere e mantenere....in altre parole tu voti e fai eleggere un delegato che puo' fare e decidere quello che vuole ,anche il contrario della tua volonta',anche se contrario ai tuoi intendimenti pur rappresentandoti.
In altre parole....tu firmi una delega a una persona,gli dici che quando votera' deve votare per la pena di morte,invece lui autonomamente decide che votera' invece per l'ergastolo e non per la pena di morte.
Domandina:se il suo programma che mi ha presentato per farsi eleggere coincide con la possibilita' che possa rappresentarmi e io lo voto per questo,poi non puo' cambiarmi le carte in tavola e fare ,una volta eletto,cio' che pare a lui e contrario a cio' che mi aveva fatto preferire lui ad un altro,secondo te la sovranita' del cittadino è stata rispettata in questo caso?
Quando ci si rendera' conto che in Italia chi stilo' la Costituzione ci derubo'' alla grande la nosta Sovranita' sara' sempre troppo tardi.
Riassumendo:il popolo italiano con questa Costituzione non puo' mai e non potra' mai essere Sovrano.....dipendera' sempre da eletti che rappresentano solo se stessi e non il popolo.