Ciò detto,da anni la grande assente sull'emigrazione è l'Europa nel suo insieme; non mi pare che foraggiare (!) un dittatore,il cui Paese non fa nemmeno parte della comunità europea,affinché trattenga in patria i “migranti” che vogliono entrare nel vecchio continente. Paesi che fanno orecchie da mercante sul problema migratorio,ce ne sono in abbondanza in Europa.Se questa non si rende conto che i nostri sono confini europei,allora mi viene da chiedere che ci stiamo a fare in quel carrozzone guidato dai burocrati di Bruxelles? Per ottenere finanziamenti che spesso non siamo in grado di sfruttare?Per avvallare decisioni prese da altri? Infine,per sottostare ai voleri di una banda di approfittatori che e ne “fregano” altamente dei problemi nostrani?
