heyoka ha scritto: 21 ott 2022, 20:17
Questo avvenne in Germania. I movimenti comunisti, egemonizzati da ebrei, stavano per far fuori la nazione, un pò come sta avvenendo in Ucraina. Quindi guerra civile tra tedeschi germani e tedeschi ebrei, ma non per motivi razziali, ma per il potere, per decidere di chi era la casa , la nazione, quindi che doveva restare e chi doveva andarsene, unico esito possibile in una guerra civile.
Sei certo che questa possa essere una verità
PLAUSIBILE???
Ovviamente semplifico. La storia è troppo complessa e multiforme. Fino a pochi anni fa non conoscevo niente. Andato in pensione ho potuto leggere vari libri di storia, di vario orientamento, scoprendo cose di cui niente sapevo. Ho scritto qui qualche post sul tema, ma non so dove siano.
Bisogna conoscere nei dettagli gli avvenimenti del dopo-prima-guerra. In Germania i comunisti fecero fuori molta gente di destra (che poi ovviamente si vendicherà, con gli interessi), e costituirono la repubblica rossa bavarese. La Baviera era diventata una repubblica comunista ("Dopo che la Baviera ebbe rovesciato il suo monarca il 7 novembre 1918, Kurt Eisner del Partito Socialista Indipendente, dichiarò la Baviera una repubblica socialista " Wik.) e cessò con la reazione nazionalista di Hitler, che iniziò la carriera da lì. Così a Berlino e ovunque i comunisti cercarono di distruggere lo stato tedesco e scatenarono la reazione, che diventerà poi nazista. La lotta sarà feroce, ma i tedeschi, freschi di guerra, non si fanno travolgere e reagiscono vigorosamente, dando vita al nazionalsocialismo. Diversamente andò in Russia.
Evidente il ruolo dei movimenti rivoluzionari comunisti, che tentano di rovesciare i legittimi regimi esistenti con la violenza, provocando la reazione, ovviamente altrettanto violenta, dei movimenti nazionalisti, con esiti vari. Possiamo accusare gli Stati di essersi difesi dalla rivoluzione? Ne è derivato il secolo delle dittature, dei totalitarismi. Quelli di destra travolti dalla guerra, quelli di sinistra dalla fine della guerra fredda.
Penso che le cd 'leggi razziali', almeno in Germania, furono la conseguenza della guerra civile, nella quale ebbero ruolo apicale intellettuali ebrei. Basta pensare a Marx, fondatore del movimento comunista internazionale e a vari leaders rivoluzionari. Parlare di 'razzismo' serve solo a confondere le cose, dimenticando il feroce scontro iniziato dai comunisti per la conquista dello Stato tedesco.