Democrazia in pericolo

Forum spazio di discussioni politiche, forum di discussioni di politica italiana. Post e commenti aperti agli utenti registrati a Forum Politico.
R
Rosanna

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Rosanna »

Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 23:38 Per quanto riguarda la tv di berlusconi non commento. Riguardo invece a quest ultimo intervento mi sento in dovere di precisare. Non sono affatto convinto che non ci debbano essere competenti o specialisti, in particolare in queste situazioni drammatiche. Tuttavia vi deve essere un connubio omogeneo ed equilibrato. La tecnica non puó prevalere l'anima, la scienza non puó prevalere sull'uomo ma cosí come l'economia sulla salute. E come hai affermato con giustezza, essi debbono essere guidati e inseriti nel loro campo di competenza, non possono assummersi ulteriori responsabilità. Ció oggi non avviene. Coloro che prendono decisioni si affidano ciecamente alla competenza di queste task force, è allora normale che le decisioni prese presentino delle lacune e diversi aspetti (quasi tutti) della vita del cittadino vengano archiviati o non considerati urgenti. Come ci suggeriva anche Francis Bacon politica e scienza possono essere come cane e gatto.
Nessuno, in questo forum, é obbligato a fare qualcosa. Tu non sei obbligato a commentare le tv di Berlusconi... così come nessuno é obbligato a fare altro.
Sei un nuovo acquisto o forse no?
Avatar utente
Francesco Berto
Messaggi: 13
Iscritto il: 27 apr 2020, 15:30

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Francesco Berto »

Si. Ho scritto questo non perchè mi sentissi in dovere di rispondere, semplicemente mi sarebbe piaciuto. Se solo avessi argomentato la tua affermazione...
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7374
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 725 volte
Mi Piace Ricevuti: 567 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Valerio »

carletto3 ha scritto: 27 apr 2020, 20:41
heyoka ha scritto: 27 apr 2020, 20:34 Mi permetto di far notare che nel panorama italico c' è stata una fulgida eccellenza.
La Serenissima.
Quella era una delle eccezioni,come la nascita dei Comuni .....delle Repubbliche ecc....era un embrione a parte Venezia di una grande Democrazia acquisita.
Attento Carletto, non era Democrazia. La splendida epoca dei Comuni, alla quale appartiene anche la Signoria Serenissima dei Dogi, era una fantastica esperienza che ancora oggi si dovrebbe studiare nelle facoltà italiane di Economia Pubblica.

Era la partecipazione alla vita politica di nuovi attori, le Corporazioni. Io ne sono stato sempre affascinato, ma è uno studio così complesso che l'ho reputato superiore alle mie forze.

Vorrei che se ne facesse uno studio serio ed apartitico, invece di liquidarlo come rigurgito dell'era fascista, che invece aveva cominciato a valorizzarlo.

Oggi restano attive e molto vitali, sotto gli occhi ignoranti di tutti, due grandi corporazioni: le associazioni degli industriali ed imprenditori, ed i sindacati.

Qui, però, nessuno parla di rigurgito fascista! Chissà perché? Eppure intervengono nelle politiche di governo, come pure altre corporazioni più oscure, che vengono rinominate in inglese per farne qualcosa di autorevole, le lobbies.

Ma quanto possiamo essere ipocriti e demagogici!
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7374
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 725 volte
Mi Piace Ricevuti: 567 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Valerio »

Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 20:50 Sicuramente. Si tratta comunque di una frazione e non di un'entità nazionale o che quantomeno ricopra geograficamente buona parte della penisola.
Non ho capito. Ti dispiacerebbe spiegarti meglio?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7374
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 725 volte
Mi Piace Ricevuti: 567 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Valerio »

RedWine ha scritto: 27 apr 2020, 22:48
Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 19:42 Viva la filosofia, il pensiero, la ragione e l'uomo in quanto uomo, abbasso il governo della scienza, il regime statistico e un prototipo di oligarchia di competenti che farebbero meglio a usare le facoltà mentali piú che la tecnica e la competenza, che comunque non hanno.
La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai militari.
[La guerre! c'est une chose trop grave pour la confier à des militaires]
Georges Clemenceau

ma non voleva dire che i militari non sanno fare la guerra.
la società umana è una cosa troppo complessa perché la sua conduzione sia affidata a specialisti, questi fanno il proprio mestiere, e su questo sono competenti, a condurre, a fare la sintesi e prendere le decisioni, deve essere qualcuno (anche al plurale) che NON sia specialista, che sia capace di vedere il quadro generale, che sappia comprendere le esigenze dell'operaio e dell'industriale, le esigenze del bilancio statale e quelle del bilancio familiare ecc... i possibili dualismi sono quasi infiniti.
ma guai a non considerare il tecnico lo specialista il competente, bisogna attentamente ascoltarli, nel quadro generale metterli nella giusta prospettiva, fare una sintesi, e alla fine prendere la responsabilità di una decisione.
Si chiama premazia della Politica. Una cosa troppo seria per lasciarla al Movimento 5 Stelle.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7374
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 725 volte
Mi Piace Ricevuti: 567 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Valerio »

Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 20:19 Concordo. Io a questo punto mi chiederei se vi sia un modello di democrazia dal quale quantomeno poter prendere ispirazione. Io ritengo che, oggi a maggior ragione, sia una forma di governo difficilmente applicabile nella sua integrità. D'altro canto non voglio sicuramente tornare ad un regime dittatoriale o decadere in una protoanarchia. Siamo nell'oblio e penso che non vi siano piú menti tanto brillanti da formulare soluzioni adeguate ma solo imprenditori affamati che portano avanti la loro globale "economiocrazia". Per quanto riguarda l'Italia la storia ti da ragione: siamo stati ineguagliabili nel campo artistico, architettonico, letterario e della cultura in generale. Eppure siamo stati calunniati e plasmati a piacere da Carlo ottavo fino a Napoleone. Siamo il paese dalle grandi potenzialità, delle grandi occasioni perse, siamo nostalgici, deboli e frammentati. Lo siamo sempre stati...
Sei arrivato ieri, quindi non hai potuto leggere i nostri scritti sulla Democrazia e sulla ricerca di nuovi modelli.

Possiamo sempre riprendere il discorso, partendo da assunti fondamentali. Ricorda però che ogni assunto è anche un punto di debolezza dell'intero ragionamento. Sono sicuro che lo puoi ben capire. Smiling
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Messaggi: 9835
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Mi Piace Inviati: 1018 volte
Mi Piace Ricevuti: 596 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da heyoka »

Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 20:50 Sicuramente. Si tratta comunque di una frazione e non di un'entità nazionale o che quantomeno ricopra geograficamente buona parte della penisola.
E cosa c' azzecca il discorso penisola con entità nazionale?
In Europa abbiamo la penisola Iberica con DUE Stati Indipendenti ( Spagna e PortoGalli), abbiamo la penisola Scandinava ( Danimarca, Svezia e Norvegia), abbiamo la penisola Balcanica (Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania e Grecia).
Dove sta scritto che una espressione geografica deve essere anche una entità politica?
Questa è una PARANOIA tutta italica.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7374
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 725 volte
Mi Piace Ricevuti: 567 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Valerio »

heyoka ha scritto: 28 apr 2020, 8:53
Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 20:50 Sicuramente. Si tratta comunque di una frazione e non di un'entità nazionale o che quantomeno ricopra geograficamente buona parte della penisola.
E cosa c' azzecca il discorso penisola con entità nazionale?
In Europa abbiamo la penisola Iberica con DUE Stati Indipendenti ( Spagna e PortoGalli), abbiamo la penisola Scandinava ( Danimarca, Svezia e Norvegia), abbiamo la penisola Balcanica (Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania e Grecia).
Dove sta scritto che una espressione geografica deve essere anche una entità politica?
Questa è una PARANOIA tutta italica.
Ah, era solo grandezza dei confini? Beh, la Grecia è davvero piccola, soprattutto rispetto all'Impero Romano. Ma Roma si è sempre nutrita della sua grandezza, in campo filosofico, militare ed amministrativo.

Per non parlare della Macedonia, da Filippo ad Alessandro.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Avatar utente
giampieros
Messaggi: 735
Iscritto il: 17 giu 2019, 20:07

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da giampieros »

Rosanna ha scritto: 27 apr 2020, 22:19 Vogliamo salvare la democrazia? Si potrebbe iniziare spazzando via le TV di Berlusconi...
Lascia che te lo dica Rosanna, con tutto il rispetto e tutta la simpatia. Bizzarro modo di salvar la democrazia tappando la bocca a chi non ti piace.
Avatar utente
Francesco Berto
Messaggi: 13
Iscritto il: 27 apr 2020, 15:30

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Francesco Berto »

Valerio ha scritto: 28 apr 2020, 9:00
heyoka ha scritto: 28 apr 2020, 8:53
Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 20:50 Sicuramente. Si tratta comunque di una frazione e non di un'entità nazionale o che quantomeno ricopra geograficamente buona parte della penisola.
E cosa c' azzecca il discorso penisola con entità nazionale?
In Europa abbiamo la penisola Iberica con DUE Stati Indipendenti ( Spagna e PortoGalli), abbiamo la penisola Scandinava ( Danimarca, Svezia e Norvegia), abbiamo la penisola Balcanica (Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania e Grecia).
Dove sta scritto che una espressione geografica deve essere anche una entità politica?
Questa è una PARANOIA tutta italica.
Ah, era solo grandezza dei confini? Beh, la Grecia è davvero piccola, soprattutto rispetto all'Impero Romano. Ma Roma si è sempre nutrita della sua grandezza, in campo filosofico, militare ed amministrativo.

Per non parlare della Macedonia, da Filippo ad Alessandro.
Calma. So benissimo che il concetto di nazione non parte da una espansione geografica minima, è un criterio di valutazione secondario. Anzi non saprei ben definire nazione. Il mio commento era finalizzato alla ricerca di modelli democratici "moderni" (quindi insediati im una nazione riconosciuta come tale) o almeno italiani ( dopo il 1861). Certo è vero che siamo una democrazia neanche da un secolo. La Serenissima in ogni caso, oltre che non essere stata, come è già stato puntualizzato, una democrazia, è un modello vecchio e che con la nazione italia è poco pertinente. Non confondiamo regni e nazioni. Rimane un concetto ottocentesco, non applicabile ad imperi dell'avanti cristo.
Avatar utente
Francesco Berto
Messaggi: 13
Iscritto il: 27 apr 2020, 15:30

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Francesco Berto »

giampieros ha scritto: 28 apr 2020, 10:41
Rosanna ha scritto: 27 apr 2020, 22:19 Vogliamo salvare la democrazia? Si potrebbe iniziare spazzando via le TV di Berlusconi...
Lascia che te lo dica Rosanna, con tutto il rispetto e tutta la simpatia. Bizzarro modo di salvar la democrazia tappando la bocca a chi non ti piace.
Sottoscrivo.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Messaggi: 9835
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Mi Piace Inviati: 1018 volte
Mi Piace Ricevuti: 596 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da heyoka »

giampieros ha scritto: 28 apr 2020, 10:41
Rosanna ha scritto: 27 apr 2020, 22:19 Vogliamo salvare la democrazia? Si potrebbe iniziare spazzando via le TV di Berlusconi...
Lascia che te lo dica Rosanna, con tutto il rispetto e tutta la simpatia. Bizzarro modo di salvar la democrazia tappando la bocca a chi non ti piace.
Rosanna ha sempre ragione, a prescindere. LoveHeart :grin:
Bisogna capire se Lei intendeva consigliare di guardare sempre meno Mediaset, visto come è diventata schiava dei Poteri Forti o se vorrebbe cancellare Mediaset per legge.
Nel secondo caso sarei contrario anche io.
Ma non è che nel Primo caso, il panorama della informazione nazionale sia di livello superiore a quello di Mediaset.
Salvo qualche rara eccezione tipo Giletti su La 7 e Porro su retequattro.
Qualcosa di buono io lo trovo su qualche rete del Triveneto,
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7374
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 725 volte
Mi Piace Ricevuti: 567 volte

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Valerio »

Francesco Berto ha scritto: 28 apr 2020, 10:55
Valerio ha scritto: 28 apr 2020, 9:00
heyoka ha scritto: 28 apr 2020, 8:53
Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 20:50 Sicuramente. Si tratta comunque di una frazione e non di un'entità nazionale o che quantomeno ricopra geograficamente buona parte della penisola.
E cosa c' azzecca il discorso penisola con entità nazionale?
In Europa abbiamo la penisola Iberica con DUE Stati Indipendenti ( Spagna e PortoGalli), abbiamo la penisola Scandinava ( Danimarca, Svezia e Norvegia), abbiamo la penisola Balcanica (Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania e Grecia).
Dove sta scritto che una espressione geografica deve essere anche una entità politica?
Questa è una PARANOIA tutta italica.
Ah, era solo grandezza dei confini? Beh, la Grecia è davvero piccola, soprattutto rispetto all'Impero Romano. Ma Roma si è sempre nutrita della sua grandezza, in campo filosofico, militare ed amministrativo.

Per non parlare della Macedonia, da Filippo ad Alessandro.
Calma. So benissimo che il concetto di nazione non parte da una espansione geografica minima, è un criterio di valutazione secondario. Anzi non saprei ben definire nazione. Il mio commento era finalizzato alla ricerca di modelli democratici "moderni" (quindi insediati im una nazione riconosciuta come tale) o almeno italiani ( dopo il 1861). Certo è vero che siamo una democrazia neanche da un secolo. La Serenissima in ogni caso, oltre che non essere stata, come è già stato puntualizzato, una democrazia, è un modello vecchio e che con la nazione italia è poco pertinente. Non confondiamo regni e nazioni. Rimane un concetto ottocentesco, non applicabile ad imperi dell'avanti cristo.
Tutto giusto. Ti vuoi imbarcare in una discussione sulla futura Italia e sulla validità della Democrazia?

Io l'ho già fatto. Esperimento cessato. Sono pronto, se parteciperai, a riprenderlo fino alle massime conseguenze. Ma preparati a non trovare altro interesse che il mio, o saltuariamente, quello di pochi amici.

Se accetti apri un argomento in Politica Italiana, tipo "È possibile parlare di Democrazia in Italia?"

Io non ripeterò l'iniziativa, ma sono disposto a collaborare. Fino a che non andrai fuori di testa e ti abbandonerai a voli pindarici. :mrgreen:

PS. Regni, nazioni e liberi Comuni "non sono" dell'avanti Cristo.

PPS. Se metti l'iniziale maiuscola in Cristo mi fai una gradita cortesia.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Avatar utente
Francesco Berto
Messaggi: 13
Iscritto il: 27 apr 2020, 15:30

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da Francesco Berto »

Valerio ha scritto: 28 apr 2020, 11:21
Francesco Berto ha scritto: 28 apr 2020, 10:55
Valerio ha scritto: 28 apr 2020, 9:00
heyoka ha scritto: 28 apr 2020, 8:53
E cosa c' azzecca il discorso penisola con entità nazionale?
In Europa abbiamo la penisola Iberica con DUE Stati Indipendenti ( Spagna e PortoGalli), abbiamo la penisola Scandinava ( Danimarca, Svezia e Norvegia), abbiamo la penisola Balcanica (Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania e Grecia).
Dove sta scritto che una espressione geografica deve essere anche una entità politica?
Questa è una PARANOIA tutta italica.
Ah, era solo grandezza dei confini? Beh, la Grecia è davvero piccola, soprattutto rispetto all'Impero Romano. Ma Roma si è sempre nutrita della sua grandezza, in campo filosofico, militare ed amministrativo.

Per non parlare della Macedonia, da Filippo ad Alessandro.
Calma. So benissimo che il concetto di nazione non parte da una espansione geografica minima, è un criterio di valutazione secondario. Anzi non saprei ben definire nazione. Il mio commento era finalizzato alla ricerca di modelli democratici "moderni" (quindi insediati im una nazione riconosciuta come tale) o almeno italiani ( dopo il 1861). Certo è vero che siamo una democrazia neanche da un secolo. La Serenissima in ogni caso, oltre che non essere stata, come è già stato puntualizzato, una democrazia, è un modello vecchio e che con la nazione italia è poco pertinente. Non confondiamo regni e nazioni. Rimane un concetto ottocentesco, non applicabile ad imperi dell'avanti cristo.
Tutto giusto. Ti vuoi imbarcare in una discussione sulla futura Italia e sulla validità della Democrazia?

Io l'ho già fatto. Esperimento cessato. Sono pronto, se parteciperai, a riprenderlo fino alle massime conseguenze. Ma preparati a non trovare altro interesse che il mio, o saltuariamente, quello di pochi amici.

Se accetti apri un argomento in Politica Italiana, tipo "È possibile parlare di Democrazia in Italia?"

Io non ripeterò l'iniziativa, ma sono disposto a collaborare. Fino a che non andrai fuori di testa e ti abbandonerai a voli pindarici. :mrgreen:

PS. Regni, nazioni e liberi Comuni "non sono" dell'avanti Cristo.

PPS. Se metti l'iniziale maiuscola in Cristo mi fai una gradita cortesia.
Certo non i comuni ma l'impero romano e macedone che tu stesso hai citato.
Avatar utente
giampieros
Messaggi: 735
Iscritto il: 17 giu 2019, 20:07

Re: Democrazia in pericolo

Messaggio da leggere da giampieros »

Francesco Berto ha scritto: 28 apr 2020, 10:55
Valerio ha scritto: 28 apr 2020, 9:00
heyoka ha scritto: 28 apr 2020, 8:53
Francesco Berto ha scritto: 27 apr 2020, 20:50 Sicuramente. Si tratta comunque di una frazione e non di un'entità nazionale o che quantomeno ricopra geograficamente buona parte della penisola.
E cosa c' azzecca il discorso penisola con entità nazionale?
In Europa abbiamo la penisola Iberica con DUE Stati Indipendenti ( Spagna e PortoGalli), abbiamo la penisola Scandinava ( Danimarca, Svezia e Norvegia), abbiamo la penisola Balcanica (Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania e Grecia).
Dove sta scritto che una espressione geografica deve essere anche una entità politica?
Questa è una PARANOIA tutta italica.
Ah, era solo grandezza dei confini? Beh, la Grecia è davvero piccola, soprattutto rispetto all'Impero Romano. Ma Roma si è sempre nutrita della sua grandezza, in campo filosofico, militare ed amministrativo.

Per non parlare della Macedonia, da Filippo ad Alessandro.
Calma. So benissimo che il concetto di nazione non parte da una espansione geografica minima, è un criterio di valutazione secondario. Anzi non saprei ben definire nazione. Il mio commento era finalizzato alla ricerca di modelli democratici "moderni" (quindi insediati im una nazione riconosciuta come tale) o almeno italiani ( dopo il 1861). Certo è vero che siamo una democrazia neanche da un secolo. La Serenissima in ogni caso, oltre che non essere stata, come è già stato puntualizzato, una democrazia, è un modello vecchio e che con la nazione italia è poco pertinente. Non confondiamo regni e nazioni. Rimane un concetto ottocentesco, non applicabile ad imperi dell'avanti cristo.
Potremmo farci aiutare dal Manzoni:

Una d'arme,di lingua,d'altare
Di memorie, di sangue e di cor.
Rispondi