"OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Forum spazio di discussioni politiche, forum di discussioni di politica italiana. Post e commenti aperti agli utenti registrati a Forum Politico.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23349
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1351 volte
Mi Piace Ricevuti: 1074 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Valerio ha scritto: 14 gen 2025, 22:24 Per fortuna i nostri militari hanno spalle robuste, ma non sarebbe male una nuova legge che dia loro più serenità nello svolgimento del servizio.
Le loro speranze sono tutte riposte in questo governo e la
sua durata a palazzo .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7386
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 732 volte
Mi Piace Ricevuti: 571 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Valerio »

Leno Lazzari ha scritto: 15 gen 2025, 5:49 Le loro speranze sono tutte riposte in questo governo e la
sua durata a palazzo .
Non so se ti rendi conto (penso di sì) di aver detto una cosa molto brutta.

Le Forze dell'Ordine, come le Forze Armate, dovrebbero aver fiducia del Governo a prescindere dal suo colore.

Loro sono chiamate a proteggere lo Stato ed i suoi Cittadini, senza aver alcun coinvolgimento politico.

Il fatto che noi, cittadini politicizzati (come nostro diritto) dobbiamo pronunciarci come "dalla parte" delle Forze che ci proteggono, implica una cosa gravissima.

Che le forze politiche a noi contrapposte, contraddicono i Cittadini e le Forze Armate.

E questo, per uno stupido emotivo come me è devastante.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23349
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1351 volte
Mi Piace Ricevuti: 1074 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Valerio ha scritto: 15 gen 2025, 10:16 Non so se ti rendi conto (penso di sì) di aver detto una cosa molto brutta.

Le Forze dell'Ordine, come le Forze Armate, dovrebbero aver fiducia del Governo a prescindere dal suo colore.

Loro sono chiamate a proteggere lo Stato ed i suoi Cittadini, senza aver alcun coinvolgimento politico.

Il fatto che noi, cittadini politicizzati (come nostro diritto) dobbiamo pronunciarci come "dalla parte" delle Forze che ci proteggono, implica una cosa gravissima.

Che le forze politiche a noi contrapposte, contraddicono i Cittadini e le Forze Armate.

E questo, per uno stupido emotivo come me è devastante.
Ripeto, se le forze dell'ordine non possono lavorare con la spada di
Damocle di doversi indebitare per difendersi da accuse troppo
spesso ad capppellam di certe procure e PM .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7386
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 732 volte
Mi Piace Ricevuti: 571 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Valerio »

Leno Lazzari ha scritto: 15 gen 2025, 11:07 :applausi:
Ripeto, se le forze dell'ordine non possono lavorare con la spada di
Damocle di doversi indebitare per difendersi da accuse troppo
spesso ad capppellam di certe procure e PM .
Citazione.

Ed il saggio zen disse "vedremo". :mrgreen:
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Gasiot
Messaggi: 2201
Iscritto il: 7 feb 2021, 10:36
Mi Piace Inviati: 357 volte
Mi Piace Ricevuti: 285 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Gasiot »

Valerio ha scritto: 15 gen 2025, 10:16 Non so se ti rendi conto (penso di sì) di aver detto una cosa molto brutta.

Le Forze dell'Ordine, come le Forze Armate, dovrebbero aver fiducia del Governo a prescindere dal suo colore.

Loro sono chiamate a proteggere lo Stato ed i suoi Cittadini, senza aver alcun coinvolgimento politico.

Il fatto che noi, cittadini politicizzati (come nostro diritto) dobbiamo pronunciarci come "dalla parte" delle Forze che ci proteggono, implica una cosa gravissima.

Che le forze politiche a noi contrapposte, contraddicono i Cittadini e le Forze Armate.

E questo, per uno stupido emotivo come me è devastante.
Non ho capito questa gravità
Io mi sento preoccupato quando a prescindere dai fatti c' è chi accusa le forze dell'ordine
Ne sentivo uno del PD ieri sera che invocava il diritto degli studenti a manifestare però non specificava che manifestare non vuol dire essere violenti ed andare in qualunque posto venga in mente ai primi della fila
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
Desmond Bagley
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7386
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 732 volte
Mi Piace Ricevuti: 571 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Valerio »

Gasiot ha scritto: 15 gen 2025, 14:01 Non ho capito questa gravità
Io mi sento preoccupato quando a prescindere dai fatti c' è chi accusa le forze dell'ordine
Ne sentivo uno del PD ieri sera che invocava il diritto degli studenti a manifestare però non specificava che manifestare non vuol dire essere violenti ed andare in qualunque posto venga in mente ai primi della fila
È per me gravissimo che le Forze dell'ordine vengano perseguite per motivi politici.

Devono poter svolgere il proprio servizio, con loro propri protocolli, e venire giudicati dai loro superiori e loro pari.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 225
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Le reazioni politiche alle proteste per la morte di Ramy sono state di due specie:

1) Quella espressa da Giorgia Meloni, che denunciava strumentalizzazioni del caso e individuava uno scenario di lotta: tra forze dell'ordine e in particolare agenti, per le quali parteggiare; e loro oppositori assoluti, da non favorire.

2) L'altra espressa tramite Giuseppe Conte, che faceva presente la necessità di sostenere le forze dell'ordine ma senza fornire esse nessuno "scudo penale" e rimettendole al rispetto delle attuali léggi, come ad esse si conviene.

Entrambe risultano politically correct e sono schierate agli antipodi ma non rappresentano una giustificazione alle richieste di autoritarismo e giustizialismo fatte da alcuni esponenti dello Stato, che hanno invocato poteri speciali ai danni di democrazia e diritto.
- Con la reazione 1 si rifiutano non solo le reazioni violente di piazza ma pure il tentativo di profittarne per gli opposti scopi.
- Con la reazione 2 si rifiuta di cedere alla ostilità verso gli agenti dello Stato ma chiedendo per essi strumenti di azione adatti e il rispetto per le léggi.
Nel primo caso si opta per un congelamento dei due fronti fuorilégge in reciproca lotta e per una partecipazione alla causa dello Stato; nel secondo invece per un cambiamento delle condizioni che hanno portato ad esulare dalla légge, ma ugualmente a favore dello Stato.
Le due reazioni rispecchiano ideologie rispettivamente di destra e di sinistra.


MAURO PASTORE
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7386
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 732 volte
Mi Piace Ricevuti: 571 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Valerio »

Vorrei fare a certi stronzi una domanda impertinente.

Ma voi tromboni, che andate in giro su macchine blindate e codazzo di sirene e lampeggianti, se vi trovaste davanti al naso la canna di un AK47, direste alla scorta di moderare la reazione e rispettare la sicurezza degli aggressori?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2362
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 446 volte
Mi Piace Ricevuti: 153 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Shamash »

Valerio ha scritto: 15 gen 2025, 17:27 È per me gravissimo che le Forze dell'ordine vengano perseguite per motivi politici.
Questo avviene perché, per una parte della politica, esse rappresentano la forza bruta, il Fascismo, la violenza.
Invece, gli atti criminali che le Forze dell'Ordine devono reprimere, così come i criminali che li perpetrano, sono visti sempre dai medesimi politici come vittime. Si giustifica, si chiude un occhio, si diventa accondiscendenti con la criminalità.
Ciò è inammissibile in uno stato di diritto. Esiste la legge e va rispettata, così come è doveroso essere sempre dalla parte di chi deve combattere tale mondo losco e soprattutto chi governa deve fornire il giusto supporto e gli strumenti per svolgere tali mansioni al meglio.
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23349
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1351 volte
Mi Piace Ricevuti: 1074 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Immagino che il mio punto di vista in merito sia abbastanza
scontato ma tant'é lo spiego ancora .

E' immorale e indegno d'una nazione degna del termine che le nostre
forze dell'ordine debbano adempiere al loro dovere con la costante spada
di Damocle sulla testa del doversi indebitare per difendersi in un
tribunale . Altrettanto importante é l'evitare di trasformare le nostre
forze di polizia al punto da farci somigliare agli USA dove fin troppo
spesso si legge di eccessi a dir poco bestiali .

E quello del PD, sull'onda degli eventi criminosi più recenti é un gioco
spudoratamente "interessato" e vigliacco che rischia di preparare il
terreno per un futuro forse prossimo di sempre più numerosi e meno
controllabili casi di islamici fuori controllo a darsi alla pazza gioia
come è stato in Piazza Duomo per il trent'uno Dicembre .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Avatar utente
PhyroSphera
Messaggi: 225
Iscritto il: 30 apr 2023, 17:50
Mi Piace Inviati: 2 volte
Mi Piace Ricevuti: 32 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da PhyroSphera »

Riprendo i miei discorsi, constatando una certa fumosità e dissipazione nei commenti degli altri, cui attribuibili affermazioni antidemocratiche e appelli a invadenze e violenze, i quali ho segnalato agli appositi addetti del sito.

E' giusto che un presunto scippatore muoia in un inseguimento che accade in condizioni che non sarebbero dovute, cioè su mezzo di trasporto il cui uso lo Stato dovrebbe proibire e invece avalla con tanto di documentazione, senza riconoscerne l'alterazione?
Fosse stata la vittima colpevole, anche di aver profittato di un mezzo non idoneo facendo accusare di eccessi degli agenti onesti, è giusta la morte, senza porre sotto indagine chi nello Stato ha creato condizioni sbagliate per le strade? La causa della caduta è stata davvero correttamente valutata, o come sempre in questi casi l'incidente è stato considerato in base a un fraintendimento, cioè un ciclomotore classificato come motociclo, solo perché grosso (esiste nello Stato anche l'inversione opposta, motocicli classificati come ciclomotori, solo perché non grossi...)?
E' davvero sensato che gli agenti dell'ordine pratichino inseguimenti con forte insistenza in condizioni non confacenti? Non doveva invece accadere una comprensione, a prescindere dalla normativa sbagliata?

La questione dei deficit nelle léggi è assai vasta ma vi sono anche distorsioni nell'opinione pubblica. In Italia lo Stato appella "metropolitani" treni che non lo sono affatto e i giornalisti e i politici non sono da meno. Vien detto "omicidio stradale", usando espressione ambigua e scorretta, come se fossero le strade le cause di un delitto commesso; e non si valutano le proteste sulle condizioni delle strade, che in Italia a volte anzi spesso potrebbero essere di gran lunga meno difficili. Si dice di "patenti" e ci si scorda che non bisogna impedire di utilizzare le proprie capacità, anche se non corredate di un documento. Le patenti rilasciate per i motoveicoli sono documenti ottenuti con esami basati su teorie e pratiche che non distinguono adeguatamente o non distinguono proprio ciò che è motociclo o motocicletta da ciò che è ciclomotore. Il pilota dietro al quale sedeva il giovane Ramy era stato avvertito o confuso riguardo alle non-possibilità del suo grosso "scooter"? E come lo si stabilisce se la burocrazia nega differenze e confonde menzioni, travoandosi a negare anche insicurezze intrinseche?

Anni e anni per una légge sui caschi anche per i piccoli ciclomotori, ora cittadini multati per imprudenze, quasi sempre rischiose per sé e non gli altri... ma lo Stato non si è messo sotto processo per la propria imprudenza passata... Si poteva dare giusti avvisi e obblighi circostanziati, senza cadere sempre sull'orlo dell'abuso di tutela o peggio, invece prima non è stato fatto assolutamente niente, poi provvedimenti ambigui (da parte dello Stato, appunto).
Un agente dell'ordine dovrebbe far riferimento ai principi ancora validi dello Stato; e se un contenuto normativo è scorretto, se (nel caso specifico) un grosso scooter di fatto è un mezzo-pirata, un veicolo inadatto ad utilizzarsi correttamente, l'agente stesso dovrebbe per strada obbedire alle proprie percezioni e comprensioni, non a una carta di circolazione sbagliata ma cui uso invalso nello Stato.
Se lo Stato è ridotto così, incapace di garantire strade e mezzi per le strade... se (altro esempio, particolare) in un treno gli addetti fingono di stare in un salotto cittadino dove non ci sono utenti che vengono coi segni del lavoro appena svolto in un campo agricolo e gli stessi addetti sbagliano non solo nell'appellarsi al Codice Civile ma proprio anche nel modo di considerarlo, dimenticandosi pure che alcuni ambienti metropolitani possono essere durissimi a viversi... gli agenti dell'ordine cosa hanno per fare ordine? Delle vere testimonianze per iniziare qualcosa? In che senso devono essere sostenuti?

E in che senso l'appello generico alla cultura, senza prendere atto che ci sono intrusioni ai danni della comprensione e degli utilizzi di base della lingua o delle lingue in uso?
Si nota nelle reazioni politiche principali, da me elencate e analizzate in un secondo messaggio in questa discussione, l'assenza della menzione di queste problematiche; d'altronde un Governo e una Opposizione al Governo non hanno potere diretto di correggere lo Stato, nello stesso senso che il timoniere di una nave e quelli che con lui ne governano il tragitto non hanno il còmpito di meccanici e spazzini. Che dire della Presidenza della Repubblica? Questa sì ha una facoltà diretta ma il presidiare in tal caso non è sufficiente o è inane.
Innanzitutto in casi di penurie così ogni cittadino dovrebbe cercare di essere critico, prudente... e accanto alla burocrazia, non in tutto corretta, ci starebbe bene un po' di autocrazia: inutile un inseguimento a regola d'arte come se il mezzo inseguito fosse idoneo alle condizioni umane e stradali (sottolineo la distinzione tra uomini e strade, che la dizione "omicidio stradale" invece confonde). Se ciò pare troppo estremo, spropositato, allora si dovrebbe individuare i responsabili: periti, tecnici, esperti nello Stato e fuori; e quelli che hanno impedito o falsato le comunicazioni o addirittura costretto ad errori sotto minaccia di farne di peggiori.
Ma nel frattempo?

Nel frattempo non si può sostenere ciecamente degli agenti che non hanno tutto di corretto cui attenersi. Il carabiniere o il poliziotto devono inseguire ma secondo regole in parte falsate... né altri possono usare autorità necessarie... forse qualche passante, se in circostanze di estremo pericolo, potrebbe diffidare l'uso di un grosso scooter o addirittura inibirne senza essere denunciato per reato anche grave?
Altro esempio: gli scooter non grossi, si sa, sono in penurie che presentano problemi opposti ma non meno gravi: la potenza bassa è, come in tutti gli scooter, non disponibile sùbito e ciò costituisce un pericolo di troppo, in specie per chi sullo stesso veicolo; ma nessun divieto da parte dello Stato è mai stato emesso e si fa valere un falso principio di necessità, senza valutare di cosa si tratti. Se un cittadino deve evitare gli ingorghi per raggiungere un posto di lavoro, i bus sono parimenti coinvolti negli ingorghi, lui non è capace o non ha tempo di diventare motociclista, non per questo usando uno scooter quest'ultimo diventa un buon mezzo di locomozione! Invece che inserire errori nelle léggi, bisognerebbe riconoscere stati di emergenza e provvedere al meglio. Dunque nella fattispecie segnare gli scooter quali mezzi impropri da usarsi solo in penuria e emergenze e impegnarsi a risolvere ciò che crea bisogni negativi...

Ma ancora: se uno scippatore sottrae oggetti per mangiare e non ha modo per dimostrarlo? Deve essere inseguito, tanto inseguito? (per giunta con regole falsate?...)
Possono o potrebbero esistere anche casi stranissimi e non sono gli agenti a stabilire i fatti ma i giudici - se non sbagliano pure loro!


MAURO PASTORE
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2362
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 446 volte
Mi Piace Ricevuti: 153 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Shamash »

Inutile cercare attenuanti, scusanti, valutazioni politiche, responsabilità di terzi e così via...

Qui non c'è né si può parlare di omicidio stradale, di un povero innocente che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato, né di un cittadino qualsiasi vittima della strada da parte di qualche pirata che lo ha travolto.
Parliamo di un delinquente che non si è fermato all'alt delle Forze dell'Ordine e che, fuggendo ad alta velocità, è stato giustamente inseguito.
Un cittadino onesto, corretto e rispettoso della legge si ferma all'alt e mostra senza alcun problema i documenti alle Forze dell'Ordine, perché non ha nulla da nascondere, né da temere. Tutto il resto sono becere speculazioni politiche atte a voler difendere e giustificare i criminali anziché perseguirli con severità.

Tutto si riduce semplicemente ad una constatazione che dovrebbe essere universalmente accettata, ossia:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23349
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1351 volte
Mi Piace Ricevuti: 1074 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Rispondo a Phyrosphera

..."E' davvero sensato che gli agenti dell'ordine pratichino inseguimenti
con forte insistenza in condizioni non confacenti? Non doveva invece
accadere una comprensione, a prescindere dalla normativa sbagliata?"...

Quindi vorresti sia cambiata la legge perché i tutori dell'ordine a un
certo punto desistano dall'inseguimento ?

Se questo é ciò che intendi allora siamo fuori strada perché invece che
di un ragazzo (Gamle) amico di un pregiudicato (padrone dello scooter)
poteva trattarsi di due terroristi di Hamas o quella galassia .

Grazie a Dio in questo paese, (vero Shamash?) se non ti fermi all'alt di
Carabinieri o Polizia questi DEVONO presumere il peggio e se ci lasci le
penne a Roma diciamo "so cazzi tua perché 'nte sei fermato" e la morte
del ragazzo é colpa diretta del malavitoso (accertato grazie alla bodycam
di uno dei Carabinieri) che guidava il T-MAX che, non per nulla adesso lo
sappiamo, é indagato per omicidio colposo .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2362
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 446 volte
Mi Piace Ricevuti: 153 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Shamash »

Leno Lazzari ha scritto: Grazie a Dio in questo paese, (vero Shamash?) se non ti fermi all'alt di
Carabinieri o Polizia questi DEVONO presumere il peggio e se ci lasci le
penne a Roma diciamo "so cazzi tua perché 'nte sei fermato" e la morte
del ragazzo é colpa diretta del malavitoso (accertato grazie alla bodycam
di uno dei Carabinieri) che guidava il T-MAX che, non per nulla adesso lo
sappiamo, é indagato per omicidio colposo.
Assolutamente d'accordo. :applausi:
E non solo in questo Paese, ma ovunque è (giustamente) così. Altrimenti che senso ha disporre delle Forze dell'Ordine?
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23349
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1351 volte
Mi Piace Ricevuti: 1074 volte

Re: "OMICIDIO STRADALE", IN CHE SENSO? DAL CASO RAMY A UN CASO GENERALE.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Shamash ha scritto: 18 gen 2025, 12:28 Assolutamente d'accordo. :applausi:
E non solo in questo Paese, ma ovunque è (giustamente) così. Altrimenti che senso ha disporre delle Forze dell'Ordine?
Potrebbero essere usati soltanto per inaugurazioni, come rappresentanti
dello stato ai funerali .

Noi siamo quelli che chi sbaglia paga e farsi giustizia con le prorpie mani
'un si pole fare, ergo ci deve pensare il poliziotto o il Carabiniere .

E chi non gli piacciono le regole può anche andar..............se ne .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Rispondi